Che palle, era lunedì, odiavo il lunedi...con tanta fatica mi alzai, mi feci la doccia e mi vestii: jeans stretti tutti strappatti con dei risvoltini, un maglione largo nero con sopra una giacca nera, adidas nere. Sciolsi i miei lunghi capelli neri mossi solo alla fine,un po' di trucco ed ero perfetta. Ah... mi ero dimenticata di presentarmi... mi chiamo Ines El Miri sono una ragazza di 18 anni, marocchina, musulmana, vivo a New York da 12 anni, non ero quel tipo di ragazza vanitosa o con il hijab (velo), anzi, mettevo i vestitini, le minigonne, il costume da bagno, i tacchi, mi truccavo, avevo la patente... ma alla fine erano solo vestiti, non erano me o il mio carattere. La mia religione era l'islam e come tutte le ragazze musulmane dovevo restare vergine fino al matrimonio, per me andava bene, non ero il tipo di ragazza che la dava al vento, volevo il vero amore nel halal. Fisicamente ero una ragazza perfetta, piacevo a tutti e ammirata da tutti, diciamo che la mia vita era perfetta. Avevo molti amici sparsi per tutto il mondo,visto che da quando ero piccola che viaggiavamo. Come carattere ero una ragazza parecchio complicata, stronza, odiavo chi dava ordini,odiavo le oppressioni, odiavo le ingiustizie, amavo i fiori, viaggire, sorridere, divertirmi anche con poco. Mio padre era l'uomo più famoso visto che eravamo ricchissimi. Si chiamava Mourad El Miri, un'uomo degno di rispetto sia per la sua ricchezza che per la sua generosità. Aveva faticato moltissimo per arrivare e farci arrivare a questi livelli. Aveva passato la vita per farci vivere come meglio poteva, infondo era nostro padre..."sister...scendi giù e che cazzo..."urlò mio fratello Kamal da giù "arrivo..."dissi prendendo la mia borsa e dando un'ultima occhiata alla mia dolce Camera. La mia stanza era di color rosa,con tutti i mobili fuksia e i poster e le foto dappertutto, mi piaceva tenere ogni cosa per ricordo. La nostra casa era un castello, pieno di domestiche, cuoche e bodyguard ma noi non eravamo dei tipi silenziosi, io combinavo disastri ogni minuto. Kamal era il mio fratello maggiore aveva 20 anni,era il classico ragazzo rubacuori, era un bel ragazzo, si vestiva sempre bene, al contrario di me lui non andava a scuola lavorava in una delle aziende di papà. "Sbrigati rincoglionita"disse Kamal con la sua finezza mattutina "non parlare a tua sorella in quel modo kamal, giorno anche voi angioletti miei"lo rinprovó mio padre dando un bacio sulla fronte a me e una pacca a mio fratello. "Eh su papi...È mattina,voi due lavoro?"gli feci notare facendogli una domanda, sapendo la risposta "dai un bacio papà e vai che l'autista ti accompagna"disse papà dandomi un bacio sulla guancia "Eh si lavoro,mica sono te"disse Kamal vantandosi "fanculo. Vado"dissi uscendo. Come sempre l'autista mi aspettava "signorina si accomodi"disse il signor Mahmud aprendomi la porta "ma perché mi deve chiamare signorina?"gli chiesi sedendosi "è il mio lavoro Signorina" "dammi del tu, ho l'età di tua figlia" "va bene,Ines siamo arrivati"disse lui aprendomi la porta. La scuola,come sempre era di quelle più belle e prestigiose -La high school Magic-, era una scuola grandissima e trovavi gente di ogni tipo. "Ah stronzaaa Giorno"urlò una voce "Laammiisss"urlai saltandogli addosso. Lamis era la mia migliore amica, una ragazza carina,ci conoscevamo da 5 anni,ci era sempre stata per me e io per lei. Era una ragazza molto solare e tranquilla e allegra nonostante i problemi, lei in confronto a me aveva gli occhi verdi e capelli biondi, uguale a sua madre. "Sempre a urlare voi due eh"disse Virginia guardando uno dei suoi imminenti libri. Virginia aveva i capelli a caschetto neri, le donavano bene. Era la ragazza più intelligente della scuola, amava la tranquillità e leggere. "Tu zitta e leggi"disse Ankhel sbucando dal nulla seguito da Manar, Carlos, Kendall, Sasha, Logan, Helena e Bilal. Ankhel era uno dei ragazzi più belli della scuola, classico ragazzo rubacuori e badboy, occhi verdi nocciola e un sorriso affascinante e non tralasciamo il fisico da dio greco. Manar era la classica ragazza punk emo,occhi neri pece e capelli biondo platino e un fisico da urlo anche se si vestiva sempre di nero,viola,fuksia e blu. Sasha e Helena erano gemelle,allo stesso momento diverse. Sasha adorava il rumore e il gossip,ineffetti dirigevaun blog news tutto per sé invece Helena amava la tranquillità e la natura. Carlos e Kendall erano i festaioli,dovevano essere ad ogni feste e con loro non ti pentivi mai. Carlos era anche un maestro di lingua cinese e zumba.Logan era il classico ragazzo da una botta e via,sempre con la testa nelle nuovole e infine c'era Bilal,un ragazzo biondo con gli occhi azzurri,capitano della squadra di nuoto e calcio. Eravamo diversi,ma ci volevamo un mondo di bene. Ci conoscevamo da 6 e 7 anni e questa amicizia era sempre più stretta. Nonostante i problemi che ogniuno di noi doveva affrontare... "prima colazione poi in classe"disse Kendall "of course,non posso perdermi la brioche al cioccolato più buona del mondo"dissi ridendo "attenta a non ingrassare"disse Manar "non ingrasserò perché io a differenza vostra faccio sport"dissi vantandomi "oooohhh....Che bellooo"disse Virginia gaurdando il libro "bello io o il libro?"chiese Ankhel "Tu mai. Il libro è più interessante"disse Virginia "parla lei"disse lui offeso "basta sono io il più bello"si intromise Logan "meglio una scimmia a te"disse Lamis entrando in salotto seguita da tutti noi "così mi offendi"disse Logan toccandosi il cuore "cosa prendete ragazzi?"ci chiese la barista "allora:5 brioche al cioccolato,2 alla vaniglia e 2 vuoti. Tre caffè,2 latte macchiato e 4 cioccolate"disse Sasha,sapeva a memoria i nostri gusti "Carlos quando inizieremo gli allena?"gli chiesi addentando la mia brioche al cioccolato "tra una settimana preparati eh"disse facendomi l'occhiolino "io voglio capire che lo fai a fare?"mi chiese Helena "per restare in forma..."disse lamis ovvia "ha ha ha non lo sapevo guarda"disse lei sarcastica "non si sa mai dato il cervello da gallina"disse Ankhel "Grazie eh"disse lei facendo l'offesa "ehi amico,Helena il cervello non lo ha proprio" disse bilal ridendo "come se tu lo hai"disse Manar in sua difesa "siete un branco di bastardi"dissi "mi offendi"disse Kendall ridendo seguito da tutti gli altri "people vamos"disse Virginia alzandosi "carcere arriivvoo"urlò Logan "che coglione"dissi ridendo "chi avete?"chiese Ankhel "io matematica la Madison"disse Virginia sbuffando,odiava quella prof "io italiano la Jon"disse Sasha "cinese"disse Kendall "canto"disse Lamis "ballo "disse Manar "francese"disse Carlos "io e Bilal scienze" disse Helena " io e Logan fotografia"dissi guardandolo "vamos"dimmo per poi dirigersi in classi diverse. "Questo prof è una palla"confessai guardandolo "una volta in cui ti do ragione"disse Logan sorridendo,aveva un sorriso favoloso "fammi spazio voglio dormire"dissi mettendomi in qualche posizione "sai è bello vedere te addosso a me"disse lui ridendo "ti ammazzo se pensi male"dissi con la testa sotto il braccio "io non penso mai male,bellezza"disse "zitto e lasciami dormire" "sono comodo?" "Un pochino" "un pochino? Ammettilo che sono comodo baby"disse sorridendo "te lo scordi" "tanto sò di essere bello" "convinto tu" "mi offendi cosi" "piantala logan"dissi sorridendo "piantarla di dire la verità... mai" "ok,mi arrendo alla tua stupidità"dissi ridendo "eh no eh...me paghi"disse iniziando a farmi il solletico pur sapendo che lo soffrivo da morire..."El Miri, Mitch,fuori dalla classe"urlò il prof incazzato..."sei uno stronzo"dissi sedendomi sulla panchina "colpa tua" "mia? Siamo alla prima settimana di scuola e ci fa fare questa fine?!"dissi seria "edaaaiii...perdono"disse facendo il broncio "nada scuse" "daaiii"disse abbracciandomi "ok,perdonato logan"dissi al suono dell'intervallo.
L'intervallo era uno spasso qui,chi corre,chi gioca,chi mangia,chi ride,chi parla,chi scherza,chi fuma,chi canta e chi studia. "Ci si rivede"disse Carlos sedendodi sempre nella stessa sedia e stesso posto "come è andata?"chiese Virginia "io e lei buttati dalla classe"disse Logan "El Miri sei sempre la solita"disse Ankhel ridendo "è colpa di questo coglione"dissi seria "eddaai...ti ho chiesto scusa eh"disse lui in sua difesa "sempre nei guai"disse Manar "Manar...zitta" "è la verità però la colpa è di Mitch sicuramente"disse lei "meno male che capisci"dissi sollevata "ehiii..."disse lei facendo l'offesa "la Madison è una palla"disse Virginia "aspetta di vedere cinese,non si capisce na mazza"disse Kendall ticcandosi la testa "Kendall tu capisci già poco e nulla"disse Lamis ridendo "ah si?Perché tu capisci neh"replicò lui "Kendall sei sempre il solito chiassoso"disse Sasha "ehi,domani sera festtaa"disse Carlos ridendo "dove?"chiesi "Wellington"disse Helena "chi ci va?"chiesi guardandoli "tutti"rispose Bilal "allora vengo"dissi sorridendo "ciò fate baldoria eh?!"disse Kendall stringendomi a sé "non mi chiamo mica Kendall Night"dissi ridendo seguita da Ankhel "tu Ankhel Salvador non sei un Santo eh"disse Lamis "gelosee...solo gelosia quella"disse ridendo "gelose?è serietà coglione"disse Virginia "Virginia Smith non usare queste parole"disse Sasha ridendo "ci vediamo ragass...baci"dissi salutandoli tutti con un bacio per poi dirigermi verso l'autista Mahmud che mi aspettava come sempre puntuale.

STAI LEGGENDO
Bisogna Cambiare✊
LosoweQuesto libro parla di Ines El Miri 18 anni,una ragazza marocchina,molto ricca, bella,con amici che la amano e con molti sogni,una ragazza che ama la vita e vivere,una persona generosissima,una persona unica. Vive a New York con il fratello Kamal di...