Morocco❤

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Appena usciti ci  vennero incontro  l'autista e i tre bodyguard per portare i bagagli. L'aria era calda e il sole spiccava,meno male che avevo addosso solo i pantaloncini corti e un top azzurro,avevo messo la felpa di mio fratello nella borsa. Ogni persona che passava mi fissava da capo a piedi...che cazzo avevano da guardare? Non ero mica una troia? Avevo solo addosso dei banali vestiti estivi? Papà era contentissimo,sorrideva come un bambino "come ti sembra amore?"chiese "siamo solo fuori da un aereo porto non saprei"dissi sorridendo "nel tragitto vedrai tutto,vi fermeremo a mangiare a Casablanca e poi andremo a casa nostra"disse salendo in macchina seguito da me e dai tre bodyguard "questa è mia figlia Ines"mi  presentò mio padre "assalamu alayk (ciao)..."dirono "assalamu alaykom"dissi in cerca di un sorriso. Già non andava bene,questi erano noiosi,già mi mancava New York e i miei amici cazzo... "ed eccoci a Casablanca"disse mio padre saltellando come un'ebete,eravamo davanti ad un ristorante spero sia americano o anche marocchino ma non di quelle cose pesanti,ci tenevo alla mia forma e alla mia salute ceh...entrammo,come ristorante era davvero bello ma mi sentivo a mio disagio lo stesso,tutti mi  guardavano da capo a piedi..."ignorali"disse papà guardandomi in preda al nervoso "come faccio? Mi gaurdano da capo a piedi"dissi irritata "alza la testa,sorridi e vantati"disse sorridendo "combatterli"dissi sorridendo "ecco...è quello che devi fare. Sono solo abiti non te"disse papà mangiando un kebab,invece io avevo prenotato un'insalata mista,patatine fritte e una bella fanta. Mi stavo divertendo da matti con mio padre,mi stava raccontando i vecchi tempi e la sua gioventù,mi piaceva ascoltarlo mentre i suoi occhi brillavano e il suo sorriso si illuminava ogni momento di più. "Casablanca è bella"dissi facendo parecchie foto e anche dei selfie per inviarli ai miei amici e a mio fratello "dovrai vedere Tanger"disse papi sedendosi e facendo cenno di incamminarsi. Erano le 15:00 del pomeriggio qui,il sole era una tormento bevevo acqua fresca ogni minuto e che cavolo. "Ed eccooociii"disse papà sporgendosi dalla finestra,eravamo a Tenger. Questa via non era niente male,era piena di ville,credo ci siano solo persone ricche,non credo ci siano persone poco di buono. "Finalmenteee"dissi toccandomi i piedi e le gambe "scansa fatiche"disse papà prendendo le borse aiutato dai bodyguard e dalle domestiche 'come ti sembra la casa?"chiese papà guardandomi. La casa era immensa,era fino al 4 piano,grandissima,con un giardino immenso,piscina,altalene,sedie,era perfetta da fuori e lo sarebbe stata anche dentro ma...era vuota. Una lacrima scese dai miei occhi "amore..."disse lui abbracciandomi "papà...Non sò se..."dissi facendo fatica a parlare "se non ti abitui ritorniamo"disse lui dandomi un bacio sulla fronte. Mentre papà sistemava tutto aiutato dagli altri decisi di fare un tour per la casa. Era davvero grande e papà aveva sistemato tutto perfettamente secondo anche i miei gusti. La mia camera era perfetta,come avevo sempre voluto,letto matrimoniale, tre armadi interni,vestiti scelti da papi sapeva bene cosa mi piaceva,tacchi,scarpe...tutto era favoloso,mancava solo mettere i miei vestiti che avevo portato lì dentro. "Ineesss"urlò mio padre "arriivvoo..."dissi scendono le immense scale ricoperte di tappeti rossi,come se stesse passando una celebrità "si papi..."dissi guardandolo a pezzi "ti devo presentare tutti loro"disse papà alzandosi "allora loro sono i bodyguard,hanno già preso il tuo dna quindi...quando devi entrare metti la tua mano sulla porta e si aprirà"disse papà "si lo sò papà...assalomu alaykom'dissi imbarazzata 'alaykom assalam Ines"dissero per poi uscire ogniuno al suo posto,erano in 10 se non sbaglio "loro sono le domestiche...Meriem,Faraha e dounia"disse papà presentandomele "assalamu alaykom"dissi porgendo la mia mano "alaykum assalam Ines"dirono stringendomela "e infine loro sono le cuoche e lui il maggiordomo"disse papà "piacere..."dissi "piacere nostro ines"dirono per poi andarsene,lasciando me e mio padre soli "sarà difficile per te ambientarti  ma provaci"disse papà sorridendomi "ci proverò papà,ora vado in macchina a prendere l'ultima valigia"dissi 'vengo con te aspe"disse lui "vecchiottooo"dissi correndo come una matta "mai dire vecchio a chi è giovane"disse lui prendendomi in braccio "dovresti prendere la vailigia papà non me"dissi ridendo "prima la mia principessina poi la valigia"disse facendomi girare "ora tocca alla valigia"disse mettendomi giù "uuffiii"dissi facendo il broncio come una bambina "la mia bambina"disse papà ridendo mentre io ero rimasta li,fuori a pensare ai miei amici e a che cosa starebbero facendo ora,in questo momento,le lacrime iniziarono ad uscire di nuovo..."ehi,tutto apposto?"chiese una voce,non risposi,non guardai neanche la persona in faccia "si,sto bene..."dissi gaurdando le mie scarpe e cercando di pulirmi il viso. Alzai gli occhi,mi trovai davanti un ragazzo troppo carino,muscoloso,con degli occhi verdi-nocciola da impazzire,un sorriso sincero e era davvero molto carino "io sono Marwan, Marwan Caraabè tu?"chiese porgendomi la mano "sono Ines, Ines El Miri"dos stringendogliela "sei tu la nuova arrivata vero?"chiese gaurdandomi "si,io..."tagliai corto "ineess"urlò mio padre "sono qui papà..."dissi trovandomelo davanti "hai già fatto conoscenza?"chiese papà guardandomi "assalamu alaykom io sono Marwan,Marwan Caraabè" "io sono suo padre, muorad el miri"disse papà sorridendo "vai alla Iridium high?"chiese papà guardando la borsa del ragazzo "si...faccio il terzo anno"disse lui "domani Ines andrà lì,ti va se ti diamo un passaggio?"chiese papà papà mentre io lo fulminavo in quel momento "per me va bene. Ci vediamo signor el miri. Ciao ines"disse per poi andare dritto a casa "ciao"dissi entrando. "Tieni,questo è il tuo numero nuovo"disse papà porgendomelo,lo misi e la prima cosa che feci era chiamare mio fratello "Brother"dissi sorridendo davanti al nulla "sister,numero nuovo"disse "yeess,mi manchi"dissi trattenedno  le lacrime "non piangere amore"disse Kamal per tranquillizzarmi. Parlammo per due ore al telefono e poi riattacai,scrissi a tutti i mei contatti e amici mi risposero in meno di 15 minuti. "Ines hbiba(amore) vieni a mangiare"disse papà dalla cucina "lasaganee"chiesi a dounia "si signorina"disse lei sorridendomi "yeeesss..."dissi saltellando come un'ebete. Mangiammo,aiutai la domestica di turno a pulire anche se lei in quel momento non voleva e facemmo anche molta conoscenza. "Ines cambiati e vai a letto domani inizierai una scuola nuova"disse papà "va bene papi,vado a decidere che mi metto domani,mi cambio,mi lavo i denti denti dormo"dissi alzandomi "notte angioletto" "notte papi"dissi salendo. Mi misi il mio pigiamino corto blu con gli orsetti,mi lavati i denti,misi il cellulare a carica e scelsi cosa mettermi per domani. Mentre pensavo e pensavo mi addormentai come un ippopotamo.

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