Avvicinamenti

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"Sveggliiaaa"urlò una voce "che cazzo ti urli,pezzo di merda"dissi con la testa sotto il cuscino "anche se in questi giorni non hai scuola per la festa,tu dovrai fare ginnastica...quindi alzati"disse kamal aprendo le finestre e spostando le tende "ma sei proprio un coglione e poi io sono in forma"dissi cercando di coprirmi sotto le coperte "basta dormire suh e sò che sei in forma questo lo vedo"disse prendendomi sotto braccio "potevo fare da sola"dissi ancora assonnata "seh...vedo. fai la doccia e vestiti che dobbiamo correre"disse lui "viene anche Adam?"chiesi "sisi...anche Jannat viene'disse lui uscendo.
Ripensando a Adam,dalla nostra unica conversazione sana, il nostro rapporto migliorò,eravamo diventati più dolci cioè...Non ci trattavamo come delle merde come prima. Mi misi un paio di pantaloncini corti,top corto rosa,scarpe da ginnastica,capelli legati e capello. "Eccomi,potevi svegliarmi in un modo più umano eh"dissi guardando kamal "così va bene"disse dandomi un bacio sulla guancia "ecco...va già meglio"dissi sorridendo "mangia se non vuoi morire"disse Adam "ha ha ha ma quanta simpatia"dissi ridendo "è mattino capiscilo"disse Kamal "grazie eh,io almeno mi occupo della tua salute"disse lui facendo l'offeso "scusa"dissi imbarazzata "non ti perdono"disse aprendo la porta,visto che avevano suonato e nessuno aveva il buon senso di aprire quella dannata porta. Zia khadija e malak erano dai loro parenti quindi a casa c'eravamo solo noi,i 3 rincoglioniti. "Giorno'disse Jannat sbucando dalla porta "ma giorno anche te"dissi abbracciandola "oohhh...quanto amore,mi fate commuovere"disse kamal ridendo seguito da Adam "vorrei proprio vedere voi due innamorati e fidanzati per giunta"disse Jannat andando verso la cucina "fai come se fossi a casa tua"le dissi "lo faccio sempre"disse lei uscendo dalla cucina con in mano un bicchiere di spremuta all'arancia "la zia è dai parenti?"chiese lei guardando Adam "yes"rispose lui  "dai su,andiamoo"disse kamal aprendoci la porta. "Io sono stancaa"disse per l'ennesima volta Jannat "ma che donna sei? Ci fai battere da quelli li"dissi indicandogli i due ragazzi "ma si,lasciali cazzi loro ceh"disse lei toccandosi il petto "no. Io corro"dissi inseguendoli "aspettate,maschi di merda"dissi mentre stavo perdendo l'equilibrio "attenta..."disse Adam prendendomi per i fianchi ed ecco che ripresi l'equilibrio,ed ecco che ci guardavamo,era la stessa scena dell'altra volta "ne avete per le molte?"chiese Jannat guardandoci per poi mettersi a ridere con kamal "a-a-andiamo"dissi imbarazzatissima. Eravamo in un parco,seduti sulle panchine a bere dell'acqua e mangiare i nostri coni "la pianti..."dissi guardando Jannat che mi prendeva per il culo per scena di prima "no,finché non lo ammetti"disse lei "ammettere cosa?"chiese Adam "nulla."dissi fulminandola "giochiamo a obbligo e verità?"chiese kamal "ci stiamo"disse Adam "allora...Jannat,obbligo o verità?"chiese lui "verità per questo giro e il prossimo"disse lei "bene. Ti piaccio?"le chiese,intravidi subito il suo viso farsi bordò "no,non credo"disse lei "si o no"disse lui "si...ma nulla di che,solo come amici"disse lei girando la frase "ora tocca a...Ines,sorellina cara"disse lui con un sorriso da perfido,mi faceva paura questa sua fase "si...."risposi solamente "da quando sei qui,hai mai provato qualcosa di strano verso un ragazzo,oltre ad amicizia?"chiese guardandondimi "spiegati..." "tipo...love?"chiese "non credo sia love,ma qui ho provato delle emozioni forti verso una persona"dissi guardando le mie scarpe che in quel momento divennero interessanti "ti paice qualcuno?"chiese Adam guardandomi "credo..."dissi sincera "ora tocca a te,Adam. Allora...ti sei mai innamorato?"chiese kamal "no e non ci tengo."disse lui serio "in questo momento non provi qualcosa per qualche persona?"chiese Jannat "non credo e anche se fosse non sarebbe amore"disse lui "ah...ha ragione,la parola amore è troppo grossa e tu fratellino sai che io non mi fido dell'amore"dissi sincera "lo sò lo sò...per te è solo un brutto gioco,che inizia con un ciao e finisce allo stesso modo"disse kamal "uellaa...quindi quando parlo mi capisci"dissi sorridendo "non sono mica coglione"disse alzandosi "andiamo"disse Adam "andiamo"dimmo.
"Si magiiiaaa aaahhhmmm"dissi come una bambina "povero quello che ti sposerà"disse kamal "ma io voglio capire,tu oggi ce l'hai con me eh?!"chiesi "un pochino,sai che ti amo sorellina" "pure io"  "che bello avere un fratello come il tuo"disse Jannat "lui è anche tuo di fratello e tu ne hai uno che ti fà il culo così"dissi indicandogli Adam "una volta che sto nel mio,mi devi punzecchiare El Miri"dissi lui "volevo solo sottolineare Oghlo"dissi sorridendogli il quale ricambió "da quando voi due vi parlate senza uccidervi?"chiese Jannat "così,da nulla..."dissi guardandolo. "Oh no...io devo andare all'orfanotrofio"dissi correndo sopra per cambiarmi i  vestiti "ti accompagno?"chiese Adam,voleva accompagnare me? "Ehem...okk"dissi uscendo.
"Eccoci signorina"disse l'autista "grazie moustafa"dimmo prendendo i regali per i bambini "ti aiuto io"disse Adam prendendo i regali rimasti "grazie..."dissi sorridendogli.
"Assalamu alaykom,Ines è arrivata"disse la maestra dell'orfanotrofio "iiinnesssss"urlarono i bambini venendomi incontro "ciao amori miei"dissi abbracciandoli tutti "ci sei mancata tantissimo"disse la piccola Sara "scusatemi,avevo tanto da fare,vi prometto che la prossima volta verrò prima"dissi sorridendogli "quello è il tuo fidanzato?"chiese la piccola Jamilah,lo guardai sorridendo "no no è un mio amico"dissi imbarazzata "se no diventavo geloso"disse il piccolo Walid "ma io non ti cambierei mai"dissi dandogli un bacio fronte "fate riposare Ines bambini"disse la loro maestra "nono hanan lasciali,ho portato per voi dei regali"dissi dando ad ognuno un sacchetto. Per le femmine avevo preso tre vestitini,due paia di jeans,ballerine e scarpe e dentro c'erano 40€ l'una,invece pe ri maschi presi,due paia di jeans,di camicie,tre magliette,scarpe e dentro 40€ ciascuno. "Grazziieee"dirono in coro "prego amori miei. Sorridete sempre"dissi guardandoli sorridendo.
Pov Adam
Non conoscevo questo suo lato così dolce e generoso. Sapevo che era generosa ma non fino a questo punto. Era bellissima mentre parlava con i bambini e li faceva ridere anche con piccoli gesti,si vedeva che le volevano bene e anche lei a loro. "Hanan questi soldi sono per la ristrutturazione o per i bambini,usateli al meglio"dissi dandogli i soldi "non si preoccupi signorina la terremo al corrente di ogni cosa" "grazie" "bambini,salutate Ines e ringraziatela dai"disse hanan "ciaaooo"dirono abbracciandomi tutti "ciao,ci vediamo la prossima volta"dissi uscendo. "È stato bello"disse Adam camminando "si,è bello poter dare qualcosa per qualcuno" "come quello che stai facendo tu" "non solo,tutti lo dovrebbero fare"  "si,sinceramente tutti lo divrebbero fare"disse e caló il silenzio "sei diversa"disse "diversa? Spero sia in modo positivo"dissi ridendo "sisi...cioè...è positivo. Mi ero sbagliato ecco"disse lui grattandosi i capelli "visto? Sono una brava persona quanto te anche se porto questi abiti che per voi sono una tragedia" "non cambiare"disse guardandomi "grazie..."dissi dandogli un bacio sulla guancia per poi ri iniziare a camminare.

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