Lascia che ti aiuti

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Era da una settimana che andavo in quel quartiere per portare dei vestiti alle persone,alimentari e per ascoltarli e se possibile aiutarli. Malak mi avrebbe detto qualsiasi cosa che succedava li,mi aveva informata che aveva un problema ma non volevo insistere me lo avrebbe detto al momento giusto. Adam ogni volta che mi vedeva lì,mi gaurdava malissimo, poi si addolciva e poi malissimo,non stavo capendo un cazzo. Secondo Jannat noi due ci amavamo ma secondo me era lei la rincoglionita. Ero a fare colazione con il mio papi come al solito "oggi andrai nel quartiere?"mi chiese dounia "no neh'dissi bevendo il mio succo "vi lascio che mene devo andare"dissi alzandomi "a dopo"disse papà dandomi un bacio sulla guancia "a dopo"dissi uscendo. Appena uscita,trovai i miei amici aspettarmi. Jannat sempre sorridente e bella. Marwan sempre bello e bacchettone e Adam sempre perfetto. "E sbrigati"urlò Marwan guardandomi da capo a piedi e mordendosi il labbro inferiore "piantala tu"lo fulminai subito "non è colpa mia se sei uno schianto eh"disse lui ridendo "non esagerare non sono mica ariana grande" "non mi caghi oggi eh?! Questa me la lego"disse Jannat facendo l'offesa,mentre Adam vagava nei suoi pensieri. "Edaaiii Jannat sai che amo solo te"dissi abbracciandola "ti condividerei volentieri"disse lei guardando Adam "non osare nemmeno a pensarci"dissi a voce bassa "ci penso e come"disse ridendo "me la lego Oghlo"dissi facendo l'offesa andando vicino a Marwan. Tra offese e risate arrivammo verso scuola e la campanella suonò..."voi andate,vengo subito"dissi mettendo nella borsa i miei occhiali. "Ines..."disse una voce,mi girai trovando malak in lacrime "malak...angioletto che hai?"chiesi pulendole il viso per poi abbracciarla "ci hanno cacciati di casa. E sono venuta qui per dirlo a mio fratello"disse lei in lacrime "vieni qui"dissi abbracciandola. Mi dispiaceva molto per quello che vivevano,non solo loro ma tutti. Iniziai a pensare a qualche idea e alla fine optai per..."Ti va se verreste a vivere da noi?"chiesi guardandola,nei suoi occhi si accese una speranza e nel suo viso si formò un sorriso "mio fratello non vorrà mai"disse lei ritornando  triste "ci parlerò io con lui. Dove è zia khadija?" "Vieni ti porto da lei,ci sta aspettando"disse lei prendendomi per mano. Ero contenta per il gesto che feci,mio padre sarebbe orgoglioso di me. Avevo paura della reazione di Adam,quello li mi avrebbe ammazzata senza pensarci un secondo. "Mammaaaa"urlò Malak dalla felicità "che hai amore? Ines?"chiese alla bambina per poi guardandomi "Ines,vuole che noi viviamo da lei"disse malak felicissima "ma non possiamo amore"disse zia khadija "perché? Guarda zia,mio padre se ne andrà tra un tre settimane e poi verrà mio fratello ma poi andranno tutti e due e io rimarrò sola. Vorrei poter avere una famiglia anche io. Vorrei poter alzarmi al mattino con la casa piena di gente,vorrei con chi poter ridere,piangere e scherzare"dissi con gli occhi lucidi facendola commuovere "va bene"disse abbracciandomi "grazie"dissi mentre una lacrima di felicità scendeva lungo il mio viso "ma dobbiamo dirlo anche a Adam e so come sarà la sua reazione,lui non vorrà mai"disse zia khadija "non ti devi preoccupare ci penso io"dissi nervosa e preoccupata "vado a chiamarlo io"disse malak correndo verso l'entrata.
Pov Adam
Stavo ascoltando la noiosissima lezione di francese,mentre pensavo a Ines e dove era in questo momento. Quando qualcuno bussò alla porta..."posso parlare con mio fratello?"chiese una vocina,era malak "vengo..."dissi uscendo. "Che hai piccina?"chiesi guardandola,stava sorridendo era un sorriso e vero e pieno di felicità "vieni con me"disse trascinadomi verso l'uscita e portandomi davanti a mia madre e Ines. "Che succede qui?"chiesi guardandole "ecco...ci hanno cacciati da casa ma Ines ci ha voluto ospitare"disse mia madre guardandomi. "No. Non pensarlo nemmeno mamma"dissi cercando di non incazzarmi.
Adam si stava incazzando e io divevo fare qualche cosa "Adam...è per il vostro bene"dissi "il nostro bene è che tu ci stai alla larga"urlò lui "No. Se tu non vuoi cazzo tuoi,ma tua madre e tua sorella hanno bisogno di una vita migliore"dissi "la nostra vita era migliore" "Adam...figliolo non pensare al tuo orgoglio pensa anche a noi"disse zia khadija guardandolo "noi un cazzo. Tu veramente vorresti andare a vivere con loro?"chiese lui con la rabbia alle stelle,zia khadija e malak abbassarono la testa "va bene. Fate quel cavolo che volete"disse lui deluso ma allo stesso momento mi inceneriva ad ogni sguardo "Adam...ascolta,io non voglio dividerti dalla tua famiglia perché so che cosa voldire,ti chiedo solo di pensare a malak e al suo futuro. Non pensare a me o a te ma a tua sorella che vuoi bene e al suo futuro"dissi cercando di convincerlo "va bene. Solo per malak,noi due se non ci vediamo meglio anche"disse lui andandosene.
Iniziai a sorridere come un'ebete "visto??"dissi sorridendo "grazie"dirono abbracciandomi "di nulla. Chiamo mi padre e l'autista che verrà a prenderci"dissi prendendo il cellulare e digitando il numero.
"Woooowww"dirono guardando la casa da fuori "non avete visto ancora nulla..."dissi aprendo la porta "benvenute"disse papà sbucando dalla porta "mi hai spaventata cazzo"dissi toccandomi il cuore "scusa amore"disse ridendo "non ti scuso ti eh"dissi sorridendo "dai su,entra e voi accomodatevi siete i benvenuti qui a casa el miri"dissi papà facendo sfoggiare la casa. "Wooow...la casa è un'incanto"disse zia khadija "beh,si. Ma prima mi faceva paura,era troppo vuota"dissi "ma ora non saremo più soli oltre a papà ci siete voi con me" dissi sedendomi sul divano "meno male avrò una sorellona e la fidanzata del mio amato fratellone"disse malak mentre mio padre mi guardava con un sopracciglio alzato "non è come pensi,te lo avrei detto. Ora venite vi faccio vedere la casa e le vostre camere. Domani andremo a comprare tutto ciò che volete"dissi alzandomi "non ci serve nulla figlia mia,ci basta un solo un tetto"disse zia khadija "zia...finché ho i soldi posso permettermi tutto e io voglio che non vi manchi nulla"dissi "allora come sapete questo è il salotto,qui la cucina grandissima e il bagno. Sopra c'è la mia camera,quella di mio padre,di Kamal e il bagno e sopra ci sono altre 6 camere,4 per gli ospiti e le altre due sono una da studio e una per i libri,i film e i giochi. Fuori come vedete c'è il giardino con la piscina terrena e i garage"dissi finendo il tocco con una mia posa "sembra una casa per le regine"disse malak "per quelle come te"dissi abbracciandola "signor Mourad io vorrei lavorare qui,senza essere pagata. Per sentirmi di servire a qualcosa"disse zia khadija " "No signora khadija così non si p..." "la prego..."disse lei guardando prima me e poi papà "va bene"disse papà arreso.
Sera:
"Si mangiaaaa"dissi saltellando come una bambina guardando il mio cibo preferito "bambina"disse Adam sorridendo,era la prima volta che notavo il suo sorriso,era favoloso "parla quello maturo"disse malak "che cosa mi sono perso? State diventando più legate voi che non noi che siamo dello stesso sangue"disse Adam facendo l'offeso  "dai mangiate e zitti"disse zia khadija "ai suoi ordini"dimmo iniziando a mangiare.

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