"Ines svegliati"disse zia khadija "innesss"ripeté lei spalancando le finestre "mmmhhh..."feci strofinandomi gli occhi"è sabato,devi prepararti per l'khotoba (fidanzamento ufficiale)" "Si,mi alzo tra un po,solo un pochino" "niente tra un po,niente tra un pochino, svegliati ora"disse lei buttandomi completamente giù dal mio amato letto "awh...il culo è mio"dissi alzandomi "su fila a farti la doccia,mettiti il vestito nuovo che abbiamo preso,truccati e sistemati i capelli"disse zia khadija "si zia,lo so"dissi assonnata. Mi feci la doccia per svegliarmi dal sonno e guardai l'anello che avevo tra le dita,quel famoso anello.
Mentre mi preparavo pensavo a lui,a noi e a tutto quello che successe. "Eccolllaaa"urlarono delle voci,erano arrivate le ragazze e i ragazzi erano giù con Adam "ciao ragazze"dissi salutandole una ad una "sei uno schianto,il caftan bianco ti dona da dio"disse Jannat seguita da tutte le altre "grazie anche voi siete bellissime"dissi guardandole ed era vero,erano favolose.
"Ines,posso prenderti per mano mentre scendi?"chiese malak sorridendomi "sisi,certo amore"dissi sorridendole. Mentre scendevo trovai davanti a me Adam,in tutta la sua perfezione e il suo splendore.
Pov Adam
Era bellissima. Era da mesi e mesi che aspettavo questo momento,vederla vestita di bianco per me. Era il nostro fidanzamento ufficiale davanti a tutti e tra un mese si terrà il nostro matrimonio. Non vedevo l'ora di quel momento.
"Sei bellissima"le dissi facendo intrecciare le nostre mani "grazie"disse lei imbarazzata,amavo vederla così,amavo sapere che solo io le creavo queste cose. Solo io.
Eravamo tutti riuniti a mangiare,ridere e scherzare. Come questi momenti non si dimenticheranno mai.
"Allora...facciamo tutte le cose secondo la tradizione"disse zia khadija guardando mio padre e poi me "hmhmhm...ecco...zio mourad io...sono venuto a chiederle la mano di sua figlia nel halal davanti a tutti"disse Adam facendo un giro di parole "come sapete non potrei decidere io al suo posto. Ines figlia mia,accetti di essere la fidanzata ufficiale di Adam?"chiese mio papà guardandomi..."si,accetto"dissi guardando Adam il quale mi sorrise subito dopo la mia risposta "quindi noi non abbiamo niente incontro al vostro amore mabrok 3likom (congratulazioni a voi)"disse papà abbracciando Adam e io abbracciai zia khadija,malak e Jannat. Visto che era solo una khotoba le cose si facevano in piccolo non in grande. Io e Adam ci sedemmo insieme mentre tutti ci guardavano,parlavano,ridevano,mangiavano e chi ci faceva le foto e chi se le faceva "non vedevo l'ora di questo momento"disse Adam facendo intrecciare le nostre mani "posso sedermi vicino a voi?"chiese una vocina era malak "certo amore vieni"dissi facendole spazio in mezzo a noi "siete bellissimi,anche io voglio essere come voi"disse lei guardandoci "ehiehiehi...sono geloso eh"disse Adam facendo l'offeso "tu devi essere geloso solo per la tua principessa"disse lei riferendosi a me "sai la mamma mi ha detto di sedermi qui così avrete dei figli"disse lei facendomi diventare bordò dalla vergogna. Avevo sempre sognato di avere dei bambini "anche io voglio avere dei figli e anche subito"disse Adam facendomi l'occhiolino "anche tu li vorresti?"chiese malak guardandomi "Si certo,ho sempre sognato di avere due bambini"dissi guardandola "solo due?"chiese Adam "si" "non accetto solo due"disse lui ridendo seguito da me "sapete un bambino della mia stessa classe mi ha dato un bacio sulla guancia" "come osa quel bamboccio a darti un bacio sulla guancia?"disse Adam con occhi furiosi,era gelosissimo della sorellina,era come suo padre "ma io l'ho respinto perché lui è brutto io voglio uno come te fratellone,uno bellissimo vome te"disse lei abbracciandolo "nessuno può essere come me perché io sono io, non voglio che nessuno mi assomigli,così tu e lei guarderete solo me"disse lui riferendosi a me "atostima elevata oghlo"dissi ridendo seguita da lui. Per il resto della khotoba ci fecero fare delle pose per la foto,ci fecero fare le foto con la famiglia e con i nostri amici. "Mabrok l3arsen diyawlna (auguri ai nostri sposi)!!"urlò Jannat come una matta "mabrooookkk (auguriii)"urlarono tutti.
Sera:
Ero distesa sul mio letto,pensando alla giornata di oggi e a tutto quello che successe da quando ero qui. Pensai a tutto e a troppo..."amore"disse papà entrando in camera mia "papi"dissi sorridendogli "ormai sei diventata grande hhhh non mi sembra ancora vero che tra un mese sarai sposa"disse lui con gli occhi lucidi "ti amo papà"dissi abbracciandolo fortissimo "anche io amore ti amo"diss lui stringendomi forte "posso dormire nel lettone con te papà?"chiesi prendendo il mio peluche porta fortuna "si,vieni"disse sorridendomi.
"Che ti preoccupa tesoro?"chiese papà mentre mi sistemavo dentro al lettone "nulla" "stai mentendo ti conosco,sei mia figlia. Sò che tutto ciò per te è strano e diverso ma sei felice" "si papà lui è la mia felicità anche se dovrò abituarmi all'idea di sua sposa" "andrà tutto bene"disse dandomi un bacio tra i capelli.
"Credi che sarò migliore di lei?"chiesi ad un tratto,mio padre si irrigidì subito alla mia domanda "scusa papà,non volevo d..." "no tesoro,non sarai mai come lei. Mai perché tu lo ami veramente non scapperesti mai da lui"disse papà "però lo stavo per fare,quel giorno lo stavo per fare" "quel giorno eri solo confusa per colpa di quel coglione di Marwan" "chissà dov'è ora?" "Lontano da te spero" "si...papà vado giù a prendere da bere o un gelato"dissi per poi scendere le scale.
Il salotto era vuoto,erano tutti a farsi i cazzi loro.
Presi un gelato alla stracciatella,fragola,limone e cioccolato e iniziai a pensare di nuovo a tutto. Avevo tante preoccupazioni,tante domande. Sarò in grado di essere la sua sposa? Sarò in grado di difendere il nostro amore? Sarò in grado di non fare la stessa cosa che fece quella donna?
"Hiyati..."disse una voce "hiyati"dissi cercando di sorridergli "che hai?"chiese sedendosi di fronte a me "nulla,non ho nulla"dissi ingoiando un cucchiaio di gelato alla fragola "nulla? Ti conosco bene,dimmi" "ho solo paura"confessai senza guardalo "di che?" "Di non essere all'altezza,di non essere io quella addatta a te,di essere come lei" "tua madre?"chiese lui "no,la donna che mi molló a due anni"dissi incazzata "non sarai mai come lei,siete diverse" "invece no,siamo uguali,il mio viso e la mia bellezza è sua" "ma io amo te. E nessuna se non te. Anche io ho paura di essere come lui,di fare la sua stessa fine. Ma no,vado avanti,per te. Per noi due"disse avvicinandosi a me "per noi due"dissi abbracciandolo. Tutto per noi due. "Ti voglio sempre sorridente"disse lui guardandomi dritta negli occhi "fino a che tu sei con me tutto sarà favoloso"dissi sorridendo.
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Bisogna Cambiare✊
LosoweQuesto libro parla di Ines El Miri 18 anni,una ragazza marocchina,molto ricca, bella,con amici che la amano e con molti sogni,una ragazza che ama la vita e vivere,una persona generosissima,una persona unica. Vive a New York con il fratello Kamal di...