Era da una settimana che andavo a scuola. Erano sempre le stesse cose,a scuola andava tutto bene stavo iniziando a imparare tutto bene e stavo conoscendo anche persone nuove. Io e Marwan eravamo diventati più stretti,uscivamo tutti i giorni e mi faceva vedere sempre visitare posti nuovi e meravigliosi. Con Jannat eravamo diventate più legate,iniziavamo a conoscerci meglio e a raccontarci le nostre vite,iniziando solo dalle cose più banali poi andremo alle cose più tristi. Con quell'antipatica di khaoula e quel coglione di Adam le cose andavano peggio, cercavano sempre di farmi incazzare ma non davo importanza a delle persone che non importavano per nulla. "Sveglliiaa"urlo dounia facendomi cadere dal letto "che bel buongiorno di merda"dissi toccandomi la schiena "scusa Ines ma è ora di alzarsi" "potevi solo dirlo non facendomi cadere dal letto ,ma oggi è sabato non ho scuola"dissi alzandomi dolorante "scusa amore ma devi sistemarti per poi uscire con Jannat lo sai? "disse ridendo "ridi ridi...è vero grazie"dissi entrando in bagno per fare una bella doccia per poi sistemarmi e uscire visto che oggi avevamo una lunga giornata io e Jannat. Feci la doccia,mi vestì: pantaloncini corti,maglietta bej,coprispalle nero,Adidas nere,la mia borsa,orecchini e una collana. Pettinai i miei capelli e li sistemai sulle mie spalle. Mi misi un pó di trucco e ero perfetta. "giorno papi"dissi abbracciandolo "come mai tanto amore?"chiese sorridendomi "oggi esco con Jannat"dissi bevendo il mio succo all'arancia "sisi,prendi i soldi e divertiti ma non fare cazzate" disse papà "io cazzate? Mai"dissi addentando la mia brioche.
Pov Adam
"Daaii Adam ti prego"disse per l'ennesima volta Jannat "c'e con te quella viziata di merda"dissi arrabbiato "Adam...per favoreee'disse facendomi gli occhi dolci "eh va bene...cuginetta ma se mi incazzo ritorno,andiamo a prenderla quella li"dissi uscendo da casa mia seguito da mia cugina.
Stavo ridendo con papà quando suonarono alla porta "apro io..."dissi andando ad aprire trovandomi davanti Jannat e quel coglione "giorno"dissi abbracciando Jannat per poi guardare male Adam il quale fece la stessa cosa "entrate"dissi "wooooww..."disse Jannat rimanendo a bocca aperta e non l'unica "venite dentro,facciamo colazione e andiamo"dissi entrando in cucina "assalamu Alayka signor el miri"dirono Jannat e Adam "assalamu alaykom" disse papà sorridendo "quando andate fate le brave e Adam ti prego sta attento"disse papà "non si preoccupi signor el miri le curo io"disse lui guardandomi o ero io che stavo diventando fusa, mentre mio padre scompariva salendo le scale. "Tu vivi in questo immenso solo con tuo padre?"chiese Jannat "si...solo noi due. Certe volte la casa mi fa veramente paura"dissi guardando Jannat "fortunata te. Almeno hai una casa"disse Adam lasciandomi di stucco,senza parole. "Lasciamo stare ste cose e usciamo"disse jannat alzandosi "yeess...aspettate che prendo la borsa con dentro tutto e usciamo"dissi prendendola "a dopo pappii" urlai "a dopooo"urló lui. "Allora per prima cosa..." "lo zucchero filato"dissi bloccando la frase di Jannat e correndo come una bambina verso la carrozza dello zucchero filato "tutta sta corsa per lo zucchero filato?!"chiese Adam con un sorriso "beh si...amo lo zucchero filato"dissi mangiandolo. Facemmo un giro al parco, mangiammo di tutto giocammo e ci divertimmo insieme,Adam non era poi così antipatico era di più lo odiavo a morte "basta voi due"disse Jannat "la colpa è sua"dimmo all'unisono "piantatela di fare i..." un telefono iniziò a squillare,non era il mio "pronto?"disse Jannat,era il suo. Non so che cosa le dissero ma io suo viso si fece pallido in quel momento "Jannat che hai?"disse Adam sorreggendola "papà sta male"disse lei "aspetta chiamo l'autista"dissi digitando il numero "khali (zio) moustafa,verresti a prenderci davanti al parco,dobbiamo andare in ospedale e di a papà di raggiungerci"dissi riattaccando. Aspettammo due minuti ed eccolo "calmati Jannat"dissi entrando in macchina seguita da Adam "spero solo che stia bene"disse lei con gli occhi lucidi "non ti preoccupare andrà tutto bene"dissi Adam cercando di guardarla ma ad ogni sua mossa toccava me e io ad ogni suo tocca avevo de brividi perché? Arrivammo,l'ospedale non era un granchè,preferivo quelli di New York "signorina suo padre sta per arrivare"disse l'autista "grazie"dissi correndo verso i miei amici "come non potete farlo entrare?"urlò Adam incazzato "lo faccia entrare"dissi guardando il dottore "conosce il padre di jannat ?"mi chiese "si...mi chiamo Ines,Ines El Miri"dissi mentre lui iniziò a sorridere "fatelo entrare,ora"disse guardando i medici "grazie"disse Jannat abbracciandomi "di nulla. Starà bene te lo prometto"dissi stringendola a me.
Era da un'ora che aspettavamo l'uscita di mio padre "perché lo zio Mourad tarda?"disse Jannat in lacrime "non piangere. Ci sono tanti controlli e tuo padre deve stare qui per una settimana per accertarsi che vada tutto bene"disse Adam abbracciandola. "Che ha detto khali (zio)"disse Jannat "tuo padre sta bene. Starà qui per una settimana per altri controlli,resterò io con lui qui. Andiamo a vederlo"disse papà abbracciandomi con un braccio 'grazie papi"dissi guardandolo "è il nostro dovere"disse facendomi l'occhiolino. Entrammo,odiavo gli ospedali come erano fatti e l'odore "papà..."disse Jannat abbracciandolo "non ti preoccupare figlia mia,sto bene"disse lui sorridendo "grazie"disse guardandoci 'è un dovere"dissi guardando mio padre. Restammo li con lui un'ora a chiacchierare e scherzare per dimenticarci un po l'atmosfera dell'ospedale "Adam...Io resterò qui con il signor Oghlo tu potresti stare con Ines e Jannat?"chiese papà "sisi...starò io con loro"disse lui sorridendo 'garzie adam"disse il signor Oghlo 'ora andate...che siete stanchi'disse papà "notte"dimmo uscendo. Arrivati a casa trovai la cena pronta "inesss"disse dounia abbracciandomi "ti sono mancata eh?!"dissi ridendo seguita dai miei amici "potevi avvisare che abbiamo ospiti"mi sgridò lei "massi metti quello che c'è"dissi togliendo le scarpe e mettendole al loro posto,lo stesso fecero loro "fate come a casa vostra"dissi accendendo la tv "io lo sto facendo'disse Adam mettendo i piedi sulla sedia "Jannat sorridi è andato tutto a buon fine"dissi abbracciandola "garzie a te"disse lei. Mangiamo lasagne e patatine fritte tra chiacchiere,risate e insulti tra me e Adam "sei insopportabile dio mio"dissi alzandomi " ya Allah...parla lei'disse lui "basta voi due...Non di nuovo"dirono dounia e Jannat "facciamo una cosa...perchè non diventare amici?"chiese Jannat "amici?"dimmo all'unisono guardandoci 'si...amici'disse dounia,ci guardammo in quel momento pensai a quanto fosse bello e attraente "ok,si potrebbe provare..."dimmo "iuppiii"disse Jannat abbracciandoci.
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Bisogna Cambiare✊
De TodoQuesto libro parla di Ines El Miri 18 anni,una ragazza marocchina,molto ricca, bella,con amici che la amano e con molti sogni,una ragazza che ama la vita e vivere,una persona generosissima,una persona unica. Vive a New York con il fratello Kamal di...