Capitolo 9

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Finito di mangiare io e James uscimmo di casa e salimmo sulla moto diretti per la base principale degli Avengers. Misi il casco e questa volta decisi di guidare io la moto.
"Hey che pensi di fare?"-mi chiese James mettendo le mani incrociate al petto.
"Beh guido io questa volta ora stai zitto e sali."-risposi divertita. James sbuffò e guardò verso l'alto e mi rispose con un OK secco. Quando accesi la moto e mi assicurai che James fosse seduto dietro di me, partii a tutta velocità, mi piaceva un sacco l'aria fredda sul viso e la stretta di James sui miei fianchi.

Quando iniziai ad intravedere la base degli Avengers gridai a James:
"James siamo quasi arrivati!".
"Ho visto grazie"-rispose con un tono un po arrabbiato...forse dovevo lasciare che lui guidasse la moto, ma non mi importava la usava sempre lui anche io avevo il diritto di guidarla qualche volta.
Quando arrivammo davanti al cancello lasciai parcheggiata la moto lì davanti, mi assicurai di avere la pistola in tasca e di essere sempre vicino a James. Lui successivamente mi fece un cenno di andare avanti, mi girai un secondo verso di lui e gli presi la mano per timore che succedesse qualcosa.
Quando ci incamminammo verso la porta dell'edificio tutte le luci che si trovavano nel prato si accesero e ci fecero più luce (visto che era buio e non si vedeva nulla). James si guardava sempre in torno e mi copriva le spalle e anche lui come me aveva una pistola a portata di mano.
Quando arrivammo davanti alla porta senza nemmeno bussare ci ritrovammo davanti a noi Steve.
"Ragazzi! Che ci fate qui?"-chiese.
"Volevamo parlarti..."-rispose James.
"Ehm... Ok però entrate prima che qualcuno ci veda"-disse Steve aprendo la porta per farci entrare.
Quando entrammo abbiamo visto tutti gli Avenger seduti su poltrone a parlare intorno ad un tavolino di vetro. Sentii la presa di James farsi più stretta e capii subito il perché...Tony Stark, era seduto a fianco a Natasha Romanoff, la ragazza che mi aveva portato dal dottor Bruce.
Tony si alzò e venne verso di noi ma Steve riuscì a bloccarlo.
"Che cosa ci fanno loro due qui?"-chiese Stark furioso.
"Tony calmati hanno detto che mi volevano parlare quindi siediti e calmati"-rispose Steve, Tony lo guardò e se ne andò via.
Steve ci portò su all'ultimo piano dove c'era più tranquillità.
"Allora che cosa mi volete dire?"-ci chiese.
"Senti Steve ci dispiace per quello che ti abbiamo fatto e crediamo a tutto ciò che ci hai detto...siamo andati a vedere su internet le nostre biografie e abbiamo letto tutto ciò che ci avevi raccontato..."-risposi io con tono dispiaciuto.
"Sì ma siamo venuti qui anche per un altra cosa...vogliamo abbattere l'Hydra, abbiamo scoperto che è una minaccia e che ci usava solo per i loro "affari"...vogliamo che tu faccia parte della nostra squadra, sei forte e tutto è conosci la città meglio di noi"-disse James dopo di me.
"Beh vi ringrazio ragazzi ma solo io...è una scelta un po azzardata...io vi proporrei anche altra gente che può fare parte della nostra squadra"-rispose Steve sorridendo.
"Grande!"-risposi, poi Steve ci portò da tutti gli Avengers per chiedere chi voleva far parte della nostra squadra.
"Ragazzi allora loro sono due miei cari e vecchi amici Alex e lui è Bucky ma il suo vero nome è James"-disse Steve scherzando con James e intanto presentandoci agli altri.
"Si so benissimo chi sono"-rispose Tony con tono arrabbiato.
"Stark ti prego contieniti"-disse Steve aprendo le braccia in segno di pietà.
"Che cosa volete da noi?"-chiese Thor.
Io mi irrigidii e cercai di andare verso Thor con fare minaccioso ma James mi tenne e mi portò verso di se appoggiandomi al suo petto e baciandomi la fronte.
"Calma Alex non voleva usare quel tono..."-mi sussurrò James e io annuii.
"Allora sappiamo tutti che vogliamo eliminare l'Hydra sulla faccia della terra e come noi Alex e James vogliono aiutarci."-disse Steve quasi gridando "quindi chi è con noi?"-chiese.
"Io"-disse Ant-Man.
"Sai che io sarò sempre con te"-disse Falcon.
"Beh dato che nella squadra ci sarà un'altra ragazza come me con dei poteri straordinari ci sto!"-disse Scarlet felice.
"Visto che è per una buona causa contate su di me"-disse Barton.
"Voi invece?"-chiese Steve a gli altri.
"Te lo puoi scordare Rogers io non ci lavoro con loro due, specialmente dopo quello che hanno fatto"-disse Tony.
"Scusa Steve ma concordo con Tony...hai visto che danni hanno fatto? Non solo a Tony ma anche a te"-rispose il signor Rhodes (War Machine).
"Romanoff ti prego..."-parlò Steve rivolgendosi con sguardo disperato verso Natasha.
"No Steve non posso...anche Visione la pensa come Stark...quindi noi siamo fuori"-rispose Natasha.
Steve deluso dalla risposta se ne andò via, io, James e i ragazzi lo seguimmo.

"Senti Steve c'è la possiamo fare...siamo in 7 nessuno può batterci, con un po di allenamento siamo pronti per la battaglia contro l'Hydra"-disse Sam (Falcon) avvicinandosi a Steve.
"Il problema è che mi sarei aspettato un aiuto da Romanoff...io e lei abbiamo affrontato molte missioni segrete insieme ed è una buona compagna..."-rispose Steve dispiaciuto.
Io e Scarlett ci siamo messe a parlare ad un certo punto sui nostri poteri, anche lei come possedeva energia negativa solo che la poteva usare in un modo diverso dal mio, mi ha parlato di suo fratello che è morto durante la battaglia contro Ultron, anche lei aveva quei poteri a causa di esperimenti e torture fatte dall'Hydra, insomma potrebbe essere la mia sorella gemella.
James è stato fermo a parlare con Steve, seduti davanti alla porta della base.
"Scusate ma Thor?"-chiesi.
"Lui doveva andare a salvare il suo mondo e combattere per la millesima volta contro suo fratello"-sbuffò Steve"come si chiama? Hmm Loki...alcuni dicono che sia il figlio adottivo di Odino mentre Thor sostiene che sia suo fratello fin dalla nascita...vai a capire".
"D'accordo ma dove andiamo adesso? Non abbiamo un posto in cui stare"-chiese Scarlett.
"Non vi preoccupate...vi ospiterò a casa mia."-rispose Clint facendo un ghigno.

L'alba del giorno seguenteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora