"Ma che cosa.."-disse Scarlet guardandosi intorno.
"Hey questa è casa mia un po di rispetto!"-disse Clint voltandosi verso Scarlet guardandola male.
"Scusa"-rispose lei alzando le spalle.
Clint fece una smorfia, ci apri la porta di casa facendoci entrare in fila indiana e poi chiuse la porta delicatamente.
"Tesoro sono a casa!"-gridò Clint e una donna con il pancione venne verso di noi.
"Amore!"-rispose lei andando ad abbracciare Clint.
"Ragazzi lei è mia moglie e...aspetta ah e loro sono i nostri due figli e uno in arrivo"-disse Clint abbracciando due bambini che andarono verso di lui.
Di colpo mi vennero in mente alcune scene...io nel letto, in quella stanza dove mi stavano facendo degli esperimenti e a fianco a me c'era James addormentato, vedevo i fili sulle mie braccia, sulla testa, sul corpo, il mio battito stava accelerando e il mio respiro si fece sempre più pensante, continuai a guardarmi intorno e vedevo solo ombre di persone, guardai per terra...dei bambini morti, gli Avengers morti, erano morti tutti. Corsi ad aprire la porta e iniziai a correre.
"Non riesco a controllarmi...i-il simbionte mi sta uccidendo"-dissi angosciata e piano piano mi iniziai ad accasciare per terra fino a quando non toccai il suolo rimanendo inginocchiata, la mia testa stava scoppiando, altre allucinazioni apparvero. Guardai il mio petto e stava diventando nero, iniziai a grattare sperando che quell'essere andasse via.
"Alex calmati!"-gridarono gli altri cercando di alzarmi.
"J-James l'Hydra...perché ci hanno ucciso?"-chiesi singhiozzando a James, alzando lo sguardo verso di lui iniziando a piangere "cosa abbiamo fatto?"-chiesi.
James si abbassò, mi guardò negli occhi e mi abbracciò cercando di tranquillizzarmi ma ad un tratto svenii.Mi alzai con un forte male alla testa, ero su un divano e a fianco a me c'era James appoggiato con la testa su un tavolino addormentato, cercai di tirarmi leggermente su per capire cosa fosse successo. Quando mi sedetti sul divano, appoggiai i gomiti sulle ginocchia e misi le mani sulla testa, che cosa mi era successo?
James di colpo si alzò notando la mia figura seduta.
"Hey come stai?"-chiese.
"Mi fa male la testa...ma che cosa è successo?"-domandai a James.
"Hai avuto un attacco di panico."-rispose e da lì mi ricordai cosa fosse successo quella notte.
"O cavolo! James dobbiamo andare ad allenarci!"-gridai alzandomi di scatto dal divano ma a causa del mal di testa ritornai a sedermi.
"No tu stai tranquilla qui a riposarti, abbiamo chiamato un dottore e ci ha detto che ti stai sforzando troppo e che devi stare più tranquilla"-disse James alzandosi a sua volta e venendo verso di me appoggiando le mani sulle mie spalle.
"Cosa?! Io?! No! Non posso riposarmi, non c'è tempo, dobbiamo sconfiggere l'Hydra, salvare il mondo e....le persone"-dissi a bassa voce guardando James cercando di trattenere le lacrime.
"Non ti preoccupare"-mi rispose dandomi un bacio sulla fronte, io sorrisi e annuii poi lui se ne andò fuori ad allenarsi. Io mi alzai e andai in cucina mettendomi sulle spalle la coperta che prima mi riscaldava.
"Hey cara ti sei alzata finalmente! Tieni prendi questa vedrai che il mal di testa ti passerà e ti rimetterai in un batter d'occhio"-disse la moglie di Clint porgendomi un bicchiere d'acqua con dentro una medicina, presi il bicchiere e iniziai a berne il contenuto. Scarlet entrò in cucina, mi venne in contro e mi abbracciò.
"Oh Alex finalmente stai meglio!"-disse Scarlet stringendomi.
"Grazie Scarlet apprezzo la tua preoccupazione però mi stai soffocando"-dissi con un filo di voce.
"Oh Ahaha perdonami a volte quando dimostro un po di affetto verso qualcuno tendo ad esagerare"-rispose lasciando la presa.
"La bella addormentata si è svegliata!"-disse Steve sorridendomi.
"Ok ragazzi fuori di qui Alexandra deve stare tranquilla per riprendersi"-disse la moglie di Clint.
"Uf tranquilla sto già meglio posso allenarmi...davvero"-risposi sorridendo.
"Sicura? Se non ti senti bene vieni subito qui"-mi disse quasi disperata.
Io le feci l'occhiolino ed uscii con Steve e Scarlet. Andammo in una struttura sotterranea dove si trovava la palestra personale e segreta di Clint, prendemmo l'ascensore e scesi giù sotto terra.
"Eccola! È nuovo tra noi!"-disse Scarlet gridando agli altri per far sapere che io ero lì.
"Grazie Scarlet..."-le sussurrai.
"Ehehe già a quanto pare...mi sono rimessa in fretta"-dissi sospirando.
"Bene allora Alex cosa preferisci? Box? Pesi? Corsa? È tutto qui a tua disposizione"-disse Clint mostrandomi la palestra, io gli feci un cenno con la testa e mi precipitai verso i guantoni e il sacco da box.
Tolsi la felpa che avevo addosso, la appoggiai per terra e rimasi in canotta e pantaloni della tuta, indossai i guanti e iniziai a colpire il sacco.Passò una bella mattinata e finito di allenarmi, sia io che i ragazzi andammo in città a pranzare (ovviamente mimetizzandoci).
Durante il pranzo parlammo del allenamento e come poter sconfiggere l'Hydra e dei suoi punti deboli.
Arrivati a casa di Clint, James mi prese la mano, mi portò in cucina mentre gli altri erano in sala a parlare e Steve ad allenarsi.
"Alex ti devo parlare"-disse James cercando di sorridermi.
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L'alba del giorno seguente
Fanfiction"Chi sei tu?"-gridai a causa della nostra distanza. Lui si voltò verso di me, ma subito dopo corse via. Lui...avevo un ricordo sfocato della sua immagine nella mia mente, lo conoscevo ne ero sicura, lo avevo già visto. Troppe domande vagavano per l...