Io la guardo, lei mi guarda, io non la guardo, lei non mi guarda, i connettivi di noi due sono i nostri pensieri. La nostra sinestesia delle emozioni è data dall'amore impossibile e dalla voglia di eterno. Considerati diversi in un mondo dove fumare, drogarsi è normale e oggettivo, mentre noi due nei nostri piccoli ideali chiusi in un cerchio chiuso in altri cerchi, siamo soggettivi e moralisti nelle nostre beffe. Ci divertiamo ad odiarci a vicenda, ad amarci a vicenda nel nulla che ci circonda, e circoscrive i nostri stili di vita folli e movimentati. Corro per scappare da me stesso, ricercando la tua bellezza in ogni dove, anche se so che non trovo la tua presenza, ti vedo, ti osservo nel silenzio dolce, e per pura paranoia non ti parlo, ma ti guardo come la prima volta, sempre con lo sguardo tenero che potrebbe dare un grande amore, con uno sguardo che vorrebbe abbracciarti e baciarti delicatamente in riva al mare. Due metà che si cercano, ma difficilmente riescono a combaciare. Io la guardo ancora, capisco che lei è troppo per essere amata, ma la amo comunque e con i suoi sentimenti e con la sua vita entro in sinergia.
FedericoMilanese