E una soave melodia mi sfioró l'udito, tristemente io piansi discordia di essere umano, noi dinanzi alla grande acqua ad ascoltare i suoi sussurri sulla grande riva al tramontar del sole, il crepuscolo si faceva persistente, e noi due nel vuoto arioso colmo di amore ci guardammo con tenerezza idilliaca. Il canto del vento che ci accompagna nel forte silenzio, e uno scambio di amore echeggiava nella forza. Il tuo nome non è riportato ma lo sai bene chi sei, la realtà deformata in pulsazioni di amore tra corpi. Ti amo.
FedericoMilanese