Capitolo 3

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26 Maggio 2014

Un sogno. Ecco cosa mi appariva tutto ciò.; un bellissimo ed emozionante sogno. Avevo passato tutto il pomeriggio a casa sua a chiacchierare ma il sogno non finiva lì perché ci eravamo lasciati con la promessa di vederci il giorno dopo.

Mi stavo lavando quando di soppiatto entrò Ariel facendomi urlare.

<< ARIEL ESCIII !! >>

Storse la bocca << Come se non ti avessi mai visto nuda a lavoro ! >> borbottò.

Mi coprì con la tenda della doccia << Si ok, ma vorrei la mia privacy almeno a casa >> sibilai.

Mi ignorò completamente e si mise a sedere sopra la tavoletta del wc. Accavallò le lunghe gambe e mi guardò con un sorrisetto malizioso << Allora ? ieri sei tornata tardi ... avete scopato ? >>

Strinsi i denti << No >>

Sospirò << Elise !! ma insomma ! dovevi andarci a letto ! >>

Le lanciai un occhiataccia. Doveva mettere il coltello nella piaga per caso ?

<< Senti, non è successo ... ciò non vuol dire che non può capitare >>

Il sorriso si allargò << Vuol dire che lo vuoi fare ? >>

Rimasi a bocca aperta << Certo ! non sono mica una suora di clausura ! >>

<< Aaaah bravissimaaaa >> urlò battendo le mani.

Alzai gli occhi al cielo divertita ma ben presto il sorriso mi si trasformò in una smorfia.

<< Sempre se lo vuole anche lui >> mormorai.

Si bloccò presa in contropiede dalle mie parole << Che vuoi dire ? >>

Le lanciai un occhiatina prima di concentrarmi sulla lucente e bianca mattonella della parete.

<< Non so se lui prova quello che provo io >> dissi piano << Insomma può anche essere che per lui sono solo un'amica >>

<< Elise Collins >>

Quando mi voltai sorpresa dal suo tono duro rimasi spiazzata dalla sua espressione indignata << Tu pensi che un amico organizza una sorpresa per vederti prima ? >>

Non capì dove voleva andare a parare << Sinceramente ... sì... si fanno le sorprese tra amici >>

Scosse la testa << Ok, rettifico ... un amico Maschio >>

La osservai a lungo << Va bene, forse hai ragione >> dissi infine.

Un sorriso trionfale si dipinse sulle labbra << Ecco >>

<< Però >>

<< Però cosa ? >> chiese con aria scocciata.

Odiava essere contradetta.

Mi morsi le labbra nervosamente << Però allora ... perché ieri non mi ha nemmeno baciato ? >>

Mi osservò sgranando gli occhi.

Si rimise seduta sul wc e rimase per un po' a pensare. << A meno che non sia davvero gay ... >>

<< Non lo è >> dissi con impeto.

Alzò le mani << Scusa stavo vedendo le opzioni >>

Borbottai << E le altre quali sarebbero ? >>

The price of being young spin offDove le storie prendono vita. Scoprilo ora