Prologo

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31 Maggio 2007

Guardai l'orologio e sbuffai. Era di nuovo in ritardo e questa volta glie ne avrei dette due o forse tre. Battei convulsamente il piede per terra.

<< Giuro che questa volta lo uccido >> borbottai dando un calcio ad un piccolo sasso lì vicino.

<< SHYLA!!! >>

Mi voltai e vidi il ragazzo per cui tutte le studentesse del mio liceo avevano una cotta. Nate Allen, nonché il mio fidanzato. Stava correndo con la grazia di un leopardo e tutti, anche gli adulti si giravano per ammirarlo. Quando mi raggiunse aveva il fiatone corto.

<< Shy... Shyla .... Scu... scusa >> disse ansimando.

Incrociai le braccia al petto << Nate sei nei guai .... Mi sono stufata che fai sempre ritardo! E oggi ero anche uscita più tardi del dovuto in previsione del tuo! >>

Quando mi guardò con quegli occhioni azzurri sembrava un cucciolo di Husky indifeso però più attraente << Scusami .... Prometto che non lo farò più >>

<< Lo dici sempre >> ribattei << E questa è anche l'ultima volta che ci vediamo! Sembra che non ti importi nulla di me!>>

<< Non è vero! >> esclamò << E questa volta ho un motivo! >>

Alzai un sopracciglio scettica << E sarebbe? >>

Cercò dentro alla tasca del suo cappotto finché non tirò fuori una piccola scatoletta d'oro. Era intarsiata da perline e dal smalto blu zaffiro. Anche per una che non era esperta di arte come me, poteva capire che doveva essere un oggetto molto antico e di valore.

<< E' bellissimo>> sussurrai << è per me? >> chiesi passando lo sguardo da quello a Nate.

Lui annuì con quel suo sorriso birichino << Questa volta ero uscito in perfetto orario però mentre stavo venendo da te ho visto in questo negozietto di antiquariato questo carillon ... >>

<< E' un carillon?! >> gridai ad occhi sgranati.

<< Si, guarda... si apre qui >> mormorò pigiando il bottone.

Di scatto la scatolina si schiuse e iniziò una musica dolce. Rimasi a bocca aperta quando vidi i due ballerini che danzavano in circolo. La ragazza aveva i capelli di un castano cioccolato e indossava un vestito lungo rosso e teneva le mani stretti al partener anche esso castano di una sfumatura più chiara con un completo scuro. Entrambi avevano delle corone in testa che gli davano un aspetto reale. Sentivo già le lacrime pungermi gli occhi.

<< Erano identici a noi, quando siamo stati incoronati Re e Reginetta del ballo >> spiegò lui << Ho pensato che quando me ne andrò quando vorrai pensare a me aprirai questo carillon >>

Guardai senza parole il preziosissimo oggetto e poi Nate. Aveva fatto ritardo per questo per farmi questo meraviglioso regalo. Lo abbracciai commossa.

<< Non sei più arrabbiata con me vero? >> ridacchiò

Scossi la testa con le lacrime agli occhi << No, ti sei salvato per un pelo >>

Rise stringendomi prima di sollevare il mio mento con le dita. Guardai per l'ultima volta il suo bellissimo volto, gli occhi allungati di quel azzurro chiaro, le sopracciglia spesse e scure e i capelli lunghi e lisci di quel castano chiaro. Il mio Nate, il mio ragazzo.

<< Ti amo >> sussurrai

<< Ti amo anche io >>

Le lacrime scesero dai miei occhi senza che potessi fermarle << Mi mancherai >> sussurrai << Mi mancherai da morire >>

Con i pollici asciugò il mio viso bagnato << Shyla, un giorno noi ci rivedremo e quando giungerà quel momento non ci sarà nulla o nessuno in grado di separarci >> disse guardandomi serio.

<< Me lo prometti Nate? >>

Annuì << Te lo prometto, Shyla >>

Piegò il suo viso sul mio in quel nostro ultimo bacio.


The price of being young spin offDove le storie prendono vita. Scoprilo ora