Passò un'oretta e Caterina sentì appoggiare una mano sulla sua spalla. Sperò che fosse lui e così si ruotò lentamente finché nei suoi occhi si dipinse la delusione. Era il suo migliore amico, Edoardo. Ovviamente le faceva piacere vederlo ma avrebbe preferito fosse un'altra persona.
- Che succede?- Edoardo pronunciò queste parole con una certa preoccupazione.
- No, niente di che, lascia stare. Quando sei arrivato?-
- Sono appena entrato. Questa musica fa davvero schifo e fa molto caldo, non ho voglia di star qua dentro, vieni fuori a fumare con me e gli altri?-
- Certo-. Caterina avvertì le sue amiche e si accinse verso l'uscita.
Aria fresca finalmente. Molte persone erano con i giubbotti eppure lei pur avendo addosso semplicemente un vestitino corto provava caldo. "Probabilmente l'effetto del vino" pensò.
Non molto distante da lei vide Riccardo che stava fumando con un suo amico. Era l'occasione per andargli a parlare.
Dove era finito il coraggio di un'ora fa? Aveva bisogno di sentirsi più sicura di sé. Chiese ad Edoardo la canna che i ragazzi avevano appena acceso e alla fine ne fumò una intera da sola sotto il vigile occhio dell'amico. Era molto che non lo faceva ma in quel momento era indispensabile, le serviva.
Si avvicinò a Lui, ormai era troppo vicina per tornare indietro. Un brivido le corse lungo la schiena.
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Non posso stare senza te
Romance"Il segreto di una relazione non è continuare ad amarsi, ma far andare d'accordo le due persone che si diventa stando insieme". Ciò riesce molto difficile ai protagonisti di questa storia: Caterina e Riccardo. //Scrivo sempre storie su argomenti abb...