Capitolo 11

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- Ehilà- Quella calda voce che la distolse dai suoi pensieri era inconfondibile. Caterina si girò.
- Chi non muore si rivede-. Furono le prime parole che le vennero in mente.
Quel biondo che teneva i capelli raccolti in un codino e che aveva occhi color nocciola, la pelle dorata e un fascino misterioso era il ragazzo con cui usciva tempo prima: Samuele.
- Sempre dolcissima-. Fu fulminato con lo sguardo. - Come stai?-
- Bene grazie, tu?-. Stava riacquistando l'educazione che pochi minuti prima aveva dimenticato.
- Bene. Starei ancora meglio se tu accettassi di venire a bere qualcosa con me-.
- Stasera passo, non mi va di ubriacarmi.-
- Non ti riconosco più, la ragazza che conoscevo io amava scolarsi le bottiglie di vodka ed bere fino a perdere il controllo.-
- Le persone con il tempo cambiano.- Lei lo sapeva molto bene.
- Dai giusto un goccino, non ti farà certo male. Eppoi vuoi continuare a star qua fuori da sola a far l'asociale e a passare una serata di merda?-
Non ebbe il tempo di replicare che Samuele la prese per mano riportandola dentro il locale. Non lasciandosi neanche un secondo andarono fino al bar ed ordinarono da bere.

Non posso stare senza teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora