"Perchè sorridi così?"chiede Kyle.
"Perchè ho capito una cosa"
"Cosa?"chiede curioso.
"Scusa, ma è un segreto"dico con un alzata di spalle.
"Ma io amo i segreti"si lamenta.
"Lo so"rispondo sorridendo.
"Allora mi costrigi a fare una cosa"si butta sul letto e mi fa sdraiare. Poi si avvicina alla mia bocca, ma invece di baciarmi, inizia a farmi il solletico.
"Basta Kyle"dico tra le risate.
"Dai ti prego basta"continuo a ridere.
"No, finchè non mi dici il segreto"
"Ma non posso dirtelo"affermo sempre ridendo.
"Sì che puoi"
"Ok ok va bene"è semplice, sparo la prima cazzata che mi viene in mente.
"Non ci pensare neanche...voglio la verità non una cazzata tanto per farmi felice"
"Dai Kyle"sbuffo.
Lui riprende a farmi il solletico.
"Dimmelo"
"Ok ok mi arrendo"dico.
"Parla..."dice.
Mi alzo velocemente e corro al piano di sotto. Lo sento sbuffare e poi corrermi dietro.
Prendo una paletta in mano.
"Non mi avvicinerei se fossi in te Anderson. Ho un mestolo in mano e non ho paura di usarlo"
"Ma sei seria? Un mestolo?"chiede ridendo.
"Cos'hai contro i mestoli?"chiedo ridacchiando. Siamo completamente andati.
"Niente niente. Ci manca soltanto che venga arrestato per aver discriminato un mestolo"ride.
"Molto divertente signor Anderson"dico.
Senza preavviso mi prende in braccio e mi carica sulla spalla.
"Ehm...Kyle...non è una posizione carina, soprattutto perchè mi si vede tutto"
"Tanto ci sono solo io a casa con te...comunque ci sono altri ragazzi che fanno così?"chiede serio.
"No, per loro è una scopata e via"rispondo semplicemente.
"Non mi fà sentire meglio se è questo che pensavi"dice con una punta di rabbia.
"Kyle non ha senso parlare degli altri ora"dico con voce dolce.
Mi butta sul letto e poi si sdraia sopra di me bloccandomi i polsi sopra la testa.
"Allora? Questo segreto?"
"Kyle seriamente, non posso dirtelo"
"Ok"non mi piace quello sguardo. Si avvicina e sfiora le mie labbra con le sue. Ma non mi bacia. E fà così tante altre volte e io non ce la faccio più.
Mi mette una mano sul fianco, accarezzandomi la pancia con il pollice. Chiudo gli occhi e Kyle continua a fare sempre la stessa cosa.
"Kyle"mugolo.
"Ora me lo dici?"
"Non è importante, davvero"
"Allora dimmelo"
"Mi...vedi...tu...mi...p-piaci"dico balbettando. Distolgo lo sguardo e lo fisso sul poster degli Ac/Dc, che trovo molto interessante in questo momento.
Sono tutta rossa e vorrei sprofondare sotto terra.
"Io...non dovevo dirtelo scusa...mi dispia..."mi interrompe in mezzo al discorso posando le labbra sulle mie. 'Sta volta sul serio. Mi mette un mano sul sedere e mi avvicina a lui.
"Anche a me piaci, e tanto"mi stampa un bacio sulla bocca.
"Ora che facciamo?"chiedo
"Io voglio stare ancora un pò qui. Poi se vuoi scendiamo e vediamo un film"
"Ok per me va bene"
Rimaniamo un'altra ora lì sul letto a baciarci e a ridere.
"Andiamo a vederci un film?"
"Sì"
Sto per scendere dal letto ma lui mi blocca.
"Vieni. Ti porto sulle spalle"
"Ma peso e ti fai male"dico dandogli un bacio sulla bocca.
"Dai sù"sbuffa sorridendo.
Si abbassa e io metto le gambe sopra le sue spalle.
Mi mette le mani sulle ginocchia e io invece gli tiro le guancie.
"Ahia Sky"dice lui ridacchiando.
"Scusa"dico con la faccia da cucciolo.
"Ora mi devi dare un bacio"
"E perchè?"
"Perchè così guarisco"risponde con una voce da bambino.
"Ah sì?"annuisce e butta indietro la testa. Gli metto le mani sulle guancie e gli dò un bacio a stampo.
"Ma non vale"
"Sì che vale. Ora andiamo"dico.
"Chiamo la pizza?"chiede Kyle.
"Ok e la cocacola"dico.
"Va bene"
Dopo mezz'ora arriva la pizza e ci mettiamo a guardare il film.
Ky ha insistito per un horror e ora stiamo vedendo "Clown"
Io ho la coulrofobia, ovvero la fobia dei clown.
"Kyle ho paura. Non lo vediamo"mi lamento. Lui si alza dal divano e accende la TV.
"Ma se ci sono io con te"risponde.
"Sì ma 'sta notte non ci sarai"dico con una punta di tristezza.
"Se vuoi rimango"scrolla le spalle.
"Vorrei, ma Kim?!"
"Boh, posso dirle che rimango a dormire da un amico"dice ovvio.
"Oh ok"dico delusa. Pensavo che noi ci fossimo messi insieme, ma dovevo aspettarmelo.
"Cosa ti passa per la testa? Vedo quasi gli ingranaggi girare"si inginocchia davanti a me e mi bacia.
"Niente. Ho solo paura del film"
"Non devi...non ti succederà niente se starai con me"
"Ok"gli dò un bacio sul angolo della bocca e lui và a rimettere il film.
Si siede vicino a me e io mi appiccico a lui che ridacchia.
Mentre il film comincia io mangio la pizza per concentrarmi su qualcos'altro.
Quando ho finito la pizza metto le braccia intorno ai fianchi di Ky e poso la testa sul suo petto. Lui mi prende per i fianchi e mette sulle sue gambe.
Mi rannicchio contro di lui posando una guancia sul suo cuore. Gli accarezzo gli addominali e lui invece mi tiene stretta tra le sue braccia. Il film non lo guardo neanche perchè ho paura anche così, figuriamoci a guardarlo.
"Andiamo a dormire?"chiede Kyle. Io annuisco e lui mi porta in braccio fino alla mia camera.
Vado verso l'armadio e tiro fuori il pigiama. Mi tolgo le scarpe, i jeans e la maglia, mi infilo il pigiama e quando mi giro vedo Ky degludire.
"Cosa c'è?"chiedo.
"N-niente"balbetta.
Vado in bagno e mi lavo, poi ritorno in camera.
"C'è ancora quello spazzolino che usavo io?"chiede lui.
"Kyle sono passati cinque anni, l'ho buttato quattro anni fa...ce n'è uno nuovo nel cassetto"dico.
"Ok"mi dà un bacio ed esce.
Mi sdraio sotto le coperte e chiudo gli occhi.
"Già dormi?"chiede Ky.
"No"sussurro.
"Vieni qui?"si batte il palmo della mano sugli addominali e io scuoto la testa.
"Perchè no?"dice deluso.
"Perchè no"rispondo. Sbuffa e si gira dall'altra parte. Mi avvicino e gli bacio prima le spalle e dopo il collo.
"Non ti offendere Ky"dico tra un bacio e l'altro. Lui si gira e mi bacia.
"Non mi offendo se tu ti metti sopra di me"dice con un sorriso malizioso.
"Va bene, ma non in quel senso. Non faremo sesso"
"Almeno non 'sta sera"aggiungo in un sussurro.
"Cosa?"sul suo viso si forma un sorriso a trentadue denti.
"Nulla"dico arrossendo.
"Mh facciamo finta che ci creda"dice.
Mi metto sopra di lui e lui mi bacia.
"Notte piccola"
"Notte Ky"........................................................
Sento la sveglia. Mi metto seduta e mi giro per vedere se c'è Kyle, ma non lo vedo. Mi alzo e lo cerco ma nulla. È sparito. Poi ritorno in camera e vedo un biglietto sulla scrivania. Lo apro e riconosco subito la scrittura. È di Kyle. Sorrido, magari mi avrà scritto che se n'è dovuto andare perchè ha avuto un imprevisto.
È stato bello finchè è durato ma mi sono reso conto di amare Kim e non posso tradirla stando con te. Non possiamo più essere amici.
Buona giornata Ashley,
Da Kyle Anderson.Il mio sorriso lentamente scompare. Non è possibile. Scoppio a piangere. Mi ha lasciata da sola. Di nuovo. Sento un dolore fortissimo al petto che non se ne và.
Decido di chiamare Sean.
"Sean"
"Ashley! Da quanto tempo"
"Ci possiamo vedere?"
"Il lupo perde il pelo ma non il vizio, eh! Quanta te ne serve?"
"Abbastanza"
"Ti faccio un offerta. Venti l'una"
"Perfetto"
"Ci vediamo alla casa tra mezz'ora"
"Fantastico"
"A dopo"chiudo la chiamata.
Mi metto un top nero con le bretelle, davanti ha una zip ed è molto attillato e mi arriva sopra l'ombelico. Prendo i pantaloncini di pelle che sono molto corti e metto le calze a rete. Metto le scarpe con il tacco, sono chiuse, davanti hanno i lacci e poi il tacco è piuttosto spesso.
Applico lo stesso trucco di sempre e il rossetto nero.
Prendo il telefono e le chiavi della moto. È stata chiusa in garage per troppo tempo.
È un Harley Davidson. È la mia piccolina. Metto il casco e parto. In questo momento l'ultimo dei miei pensieri è la scuola. Sfreccio sulla strada e in dieci minuti sono alla casa.
"Ashley! Cazzo, ti fai sempre più bella"
"Loro sono David, Xavier, Lucas e Jeamy"
"Oh mio Dio sei tu?"dice il ragazzo. Quando lo guardo meglio lo riconosco immediatamente.
"Già, ti avevo detto che ci saremo rivisti"dico. È molto carino e, in tutta sincerità, me lo farei anche, ma non sono qui per questo.
"Sean"lo chiamo.
"Tieni"
"Ash...mi raccomando"
"Sì sì. Non fare uso di droghe e contemporaneamente bere alcolici o mischiarle e se sono nei guai non faccio il tuo nome"
"No, Ash quella del non fare il mio nome non importa...ti voglio bene, sei praticamente la mia sorellina e non voglio che ti succeda niente ok?!"
"Ok. Ti voglio bene anch'io"lo abbraccio.
Gli passo i soldi e lui scuote la testa.
"Perchè hai ripreso?"
"Nonna è in fin di vita. Dopo aver dichiarato quello che provavo ad un ragazzo lui prima mi ha detto che anche lui mi amava poi se n'è andato lasciandomi di nuovo. E poi i miei ancora non si fanno vedere. La mia vita è un casino"
"Certo che pensavo che Kyle fosse un coglione, ma non fino a questo punto"
"Cosa?"
"So che parli di lui. Maddai, la ragazza più sexy della terra ti ama e tu dici di sì e poi scappi?!...bè devi essere un idiota. Ma molto molto idiota"
"Grazie Sean"
Poi mi arriva un messaggio. Lo apro e leggo.Da: Kyle
"Sai ti credevo troia ma 'sta volta ti sei superata. E poi, finiscila. Non ti crede più nessuno con la recita del «sono una povera sfigatella e mi drogo, fumo e faccio sesso perchè sono da sola». Anche tua nonna ti sta lasciando, questo è perchè fai schifo"Il mio cuore si sgretola. E un dolore lancinante mi attraversa lo stomaco. Rimango ferma. Le lacrime scendono sulle mie guancie e non riesco a frenarle.
Me ne vado via, prendo la moto e vado verso casa. Arrivata a casa prendo dalle cose che mi ha dato Sean, una canna. La accendo e inizio a fumarla. La prima, la seconda, poi la terza alla quarta mi fermo. Vedo tutta la stanza girare.
Si è fatta sera e la droga è stata smaltita quasi tutta, così decido di andare in discoteca. Prendo la moto e visto che non mi andava di cambiarmi indosso gli stessi vestiti di oggi. Afferro le due pasticche di LSD ed esco. Prendo la moto e vado in un locale non molto vicino a casa mia...•Hello, it'me•
Scusatemi se non ho aggiornato ma sono stata in montagna e avevo dei problemi di connessione.
Anyway, spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Kiss❤
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Remember Me
RomanceAshley Evans, ha 16 anni e vive a Los Angeles con i nonni materni. Il suo passato è tutt'altro che facile. Non si fida di nessuno, solo Kyle la conosceva veramente. Lei spera ancora di trovare il suo migliore amico, che cinque anni fa la lasciò da s...