.14.

21 0 0
                                    

Pov's Ash

Apro gli occhi piano piano. Dov'è Ky?
Tasto il materasso ma non c'è.
Prendo una sua maglia dall armadio e scendo le scale. Sento l'odore del latte. Vado in cucina e vedo Kyle che cerca di cucinare.
Mi avvicino e lo abbraccio da dietro. Mi metto in punta dei piedi e gli lascio un bacio sulla spalla.
"Che fai?"chiedo mettendo il mento sulla sua spalla.
"Niente"mi sorride.
Spegne i fornelli.
"Che ore sono?"
"Le cinque"sorride.
"Che facciamo?"
"Una passeggiata?"
"Sììì"esclamo, salto e lui ride. Mi prende per i fianchi e mi bacia. Metto le mani intorno al suo collo.
Metto i piedi sui suoi e lui si appoggia con la schiena al muretto. Si stacca e mi sorride, arrossisco e sorrido anch'io.
"Ti amo Ash. Non sai quanto"sussurra. Mi mordo il labbro.
"Portiamo Honey? E poi mi prendi il gelato? E poi andiamo da Lila e Finn?"dico velocemente e lui ride.
"Va bene"sorride e mi bacia.
"Ora vai a prepararti"dice sorridendo. Gli dò un bacio a stampo, mi giro e lui mi tira una pacca sul sedere.
Scuoto la testa e vado in camera da letto. L'altro giorno ho portato qualche vestito qui.
Prendo la canottiera bordeaux attillata e scollata che mi arriva all'ombelico, i pantaloncini corti strappati, le vans nere e il cappello nero di lana.
Mi trucco e metto il rossetto bordeaux.
Scendo le scale e vedo Kyle che si è già vestito. Porta le AirForce bianche, i jeans skinny neri strappati e una canottiera bianca.
"Ma quanto è sexy il mio ragazzo?!"dico mordendomi il labbro.
"Tanto, ma tu di più"dice sorridendo.
Gli metto una mano nei capelli e glieli scompiglio.
"Ehi, lo sai quanto ci metto a farli così bene?!"dice facendo il finto offeso.
"Stai meglio così"dico stampandogli un bacio sulle labbra.
Mi prende la mano e mi bacia la fronte. Vado in giardino e prendo Honey e lui scodinzola contento.
"Dà lo porto io"dice Ky.
Faccio per dargli il guinzaglio ma Honey ringhia.
"Mi sa che vuole me"dico.
"Guarda che è mia, Honey"dice fulminando il cane con lo sguardo. Alzo gli occhi al cielo e lui ridacchia. Mi alza il mento con un dito e mi bacia.
Mi dà un bacio sul naso e sorride. Mi riprende la mano e andiamo verso il parco.
Arrivati lì ci sediamo su una panchina e slego Honey.
Kyle mette una mano intorno alle mie spalle e mi bacia. Sta diventando stranamente dolce.
Kyle si stacca e si gira. Guardo in basso e vedo una bambina che sta tenendo Ky dalla maglia.
"Ciao piccola"dico sorridendo.
"Ciao"saluta con la manina.
"Voi siete fidanzati?"chiede.
"Sì"risponde Kyle trattenendosi a stento dal ridere.
"E la ami?"chiede con gli occhioni dolci.
"Tantissimo"risponde lui guardandomi con la coda dell occhio.
"E vi sposerete?"
"Forse. Quando saremo un pò più grandi"risponde Kyle.
"E poi vi lascierete?"
"No"risponde subito il mio ragazzo.
"E perchè la mia mamma vuole lasciare mio papà?"
"Vieni qui"le dico. La metto sulle mie gambe.
"Forse alla tua mamma non piace veramente il tuo papà. Comunque sono cose da grandi"
"Ma io sono grande"dice convinta.
"Tu sei grandissima ma ci sono persone più grandi di te"dico con un sorriso.
"E smetteranno di volermi bene?"chiede.
"No, piccola. Tutti i genitori amano i propri bimbi"sussurro con le lacrime agli occhi. Sento la mano di Ky stringere la mia.
"Sicura?"chiede preoccupata.
"Sicurissima"dico sorridendole e passando l'indice sul suo nasino.
"Che ne dici se ci andiamo a prendere un gelato?"propongo.
"Sììì, ma prima devo avvertire la mamma"dice battendo le mani.
Scende dalle mie gambe e mi prende la mano. Kyle mi sorride e la bimba mi tira la mano.
"Ginny dov'eri?"
"Mamma, ho conosciuto loro due. Lei mi ha invitato a prendere un gelato, posso andare?"dice Ginny in fretta.
"Certo, conunque io sono Cristina Smith. Voi siete..."
"Ashley Evans e Kyle Anderson"dico sorridendo cordialmente.
"Mamma noi andiamo"dice Ginny interrompendoci.
"Sì andiamo, arrivederci"dico. Prendo Honey e lo lego al guinzaglio. Camminiamo verso il carro dei gelati e Ky mi mette una mano sulla schiena e si avvicina al mio orecchio.
"Tutto ok?"annuisco.
"Sicura?"
"Sicurissima"sorrido dandogli un bacio sulle labbra.
"Allora piccolina che gelato vuoi?"dice Ky prendendo in braccio Ginny. Lei diventa rossa e io ridacchio. Il mio ragazzo fa effetto anche sulle bimbe.
"Cioccolata e fragola"dice sorridendo.
Ordiniamo il gelato per Ginny e un frullato per me con gli oreo e il variegato alla nutella. Honey abbaia perchè ne vorebbe anche lui.
"Fai assaggiare?"chiede Ky. Glielo allungo e succhia dalla cannuccia. Non pensate male.
"Buono"sorride.
"Oh ma che carini"dice un'anziana sorridendo.
"È vostra figlia?"chiede.
"Oh no no"dico ridacchiando.
"È una nostra amica"dice Ky.
"Ma voi siete fidanzati?"
"Sì"risponde Ky.
"Si vede"sorride e se ne và. Oggi è la giornata degli incontri.
Finito il gelato e il frullato accompagnamo Ginny dalla mamma.
"Grazie per averle preso il gelato"sorride la signora.
"Non c'è di che"rispondo ricambiando il sorriso.
Ci salutiamo e Ky, quando se ne sono andate, mi prende la mano. Honey cammina vicino a me.
Non c'è nessuno. Sono quasi le sette.
Mi porta sull'altalena. Si siede e mi fa mettere sopra le sue gambe. Scioglie Honey e lui si sdraia per terra. Quant'è pigro!
Ky mette una mano sulla mia coscia per reggermi e una sulla mia guancia.
"Ti amo"dico.
"Ridillo"dice sorridendo sulle mie labbra.
"Ti amo"lo bacio.
"Ti amo"bacio.
"Ti amo"bacio.
Metto le mani intorno alle sue guancie e lo bacio mettendo la lingua.
Gli mordo il labbro e lo tiro.
"Cazzo la festa"dice staccandosi
"Quale festa?"
"Sta sera alle 9 c'è la festa che ha organizzato un mio amico"
"E me lo dici ora? E ora che mi metto? Sembrerò una barbona"sbuffo.
"Uno. Sei stupenda anche con della carta igienica addosso. Due. Sei mia. Quindi devi piacere solo a me, gli altri non possono neanche guardarti"sorride strofinando il naso con il mio.
"Sì, però sbrighiamoci ad andare a casa perchè devo prepararmi"dico dandogli un bacio sulla bocca.
"C'è qualcosa che devo sapere?"dice alzando le sopracciglia.
"Sì, sono fotuttamente innamorata"ammetto.
"Di chi?"chiede con una punta di rabbia.
"Lo conosci"rispondo sorridendo.
"Ah sì?"chiede un pò incazzato.
"Sì"rispondo. Lui si ferma e se ne và. Lo rincorro e gli salto sulla schiena.
"Sei tu scemo"sbuffo ridacchiando.
"Sei una piccola stronzetta Ash, mi meraviglio di te"dice ridacchiando.
Saliamo in macchina e andiamo a casa mia. Lui si deve cambiare così và a casa sua.
"Che metto?"parlo da sola.
Vedo un vestito messo da parte. Lo prendo e rimango estasiata.
È nero e un pò strasparente ma è stupendo. Prendo le scarpe con il tacco nero e vado in bagno. Mi faccio la doccia ed infilo il vestito.
Mi faccio i boccoli, metto il lip gloss lucido, la matita nera sotto l'occhio e l'eyeliner sopra. Applico il mascara e spruzzo il mio profumo.
Esco dal bagno e vedo la finestra aperta. Sò che è Kyle.
"Entrare dalla porta è troppo normale per te, no?"scherzo. Mi giro e lo vedo fissarmi.
"Che c'è?"chiedo.
"Dove vai vestita così?"chiede non smettendo di guardarmi.
"Alla festa"rispondo ovvia.
"Sei troppo scoperta"sussurra, finalmente,guardandomi negli occhi.
"Dai non iniziare"sbuffo. Mi siedo sul letto e allaccio le scarpe.
"Giura di starmi appiccicata lì"dice dandomi un bacio sulle labbra.
"Lo giuro"sussurro passando il dito sulle sue labbra per pulirlo dal rossetto.
"Ti amo piccola"dice dandomi dei baci su tutto il collo.
"Anch'io amore"dico accarezzandogli i capelli. Insinua una mano sotto la gonna ma io l'afferro e la tolgo.
"Andiamo se no non usciamo più"dico sorridendo.
"Hai ragione"mi prende la mano e usciamo.
Apre la macchina e saliamo. Scoppio a ridere. Fino a pochi mesi fa se qualcuno mi avesse detto che sarei finita fidanzata con Kyle, probabilmente le avrei riso in faccia.
"Cosa c'è di tanto divertente?"chiede sorridendo.
"Nulla"dico guardando fuori al finestrino.
Arriviamo davanti alla gigantesca villa a due piani.
"Di chi è la festa?"dico.
"Un amico della gang"risponde.
Esco fuori dalla macchina e lui mi raggiunge subito. Avvolge con un braccio i miei fianchi e mi avvicina a lui.
Quando entriamo tutti mi fissano e Kyle si irrigidisce.
"Tranquillo, ti amo"lo rassicuro.
Mi sorride e vedo Finn venirmi in contro.
"Angel come stai?"chiede.
Senza preavviso mi strappa dalle braccia di Ky e mi abbraccia.
"Bene, tu?"chiedo.
"Alla grande"risponde. Finn guarda Ky con faccia preoccupata.
Mi giro e il mio ragazzo mi sorride rassicurante. Che diavolo succede?
"Ash puoi lasciarci soli un attimo? Lì c'è Lila"dice Finn, chiamandomi per la prima volta Ash. Questa cosa puzza. E non parlo dell'odoraccio di alcol che c'è nell'aria.
"Amica, come và?"chiede Lila appena mi vede.
"Tutto ok, tu?"
"Bene grazie. Sai sono piuttosto sorpresa che Kyle ti abbia portato qui"
"Perchè?"
"Oh nulla...di solito queste feste sono organizzate per sballarsi un pò, se capisci quello che intendo"
"Io vado a cercare Kyle, ci vediamo"
"Non andrei se fossi in te, in questo momento si starà facendo una canna da qualche parte con Finn"
Mi viene da piangere. Sa che ho dei problemi con quella roba, ma nonostante ciò lui si droga.
Vado vicino alla macchina e prendo il cellulare.
Sento una voce da dietro i cespugli, mi avvicino e vedo una scena orribile. Kyle ha le mani intrecciate a quelle di Kim, lui si avvicina e la bacia.
"Non possiamo"dice Ky.
"Perchè no?"chiede lei.
"Sono fidanzato"risponde.
"Tanto so che vuoi me"dice lei accarezzandogli il petto.
Non riesco più a rimanere lì impalata, così scappo via. Torno a casa e tolto il vestito e i tacchi e struccata vado a dormire.
Continuo a piangere e passo la notte in bianco.
Come può avermi fatto questo?
Ero solo un divertimento?
Mi amava davvero?
Erano vere le cose che mi diceva?
Perchè l'ha fatto?
Sò di far schifo, ma non fino a questo punto.
Non mi capacito di come mi abbia potuto trattare così.
Queste domande inondano la mia testa per tutta la notte.
Prendo il cellulare e guardo le notifiche.
50 chiamate perse e 23 messaggi da parte di Kyle, 10 chiamate da Finn e 20 da Lila.
Apro i messaggi di Kyle.
KYLE: Dove sei amore?❤
KYLE: Ash mi rispondi
KYLE: Dove cazzo stai?
KYLE: ASHLEY RISPONDI CAZZO
KYLE: DOVE CAZZO STAI?
KYLE: ASH

Scorro la conversazione e lui alla fine dice che sta mattina verrà a prendermi e mi farà un culo così.
Andasse a fanculo.
Basta Kyle.
Niente più Kyle.
Si và avanti.
Con le lacrime agli occhi mi alzo e vado nella cabina armadio.
Prendo i pantaloncini neri a giro culo e una maglia bianca che mi mette molto in risalto il seno e che mi arriva poco sotto di esso.
Afferro le scarpe con il tacco e vado in bagno.
Mi trucco come sempre e metto il rossetto nero.
Prendo lo zaino, le chiavi, il telefono e le cuffiette ed esco.
I nonni non ci sono perchè sono andati da degli amici a San Diego per il fine settimana. Appena chiudo la porta sento un respiro dietro il collo.
"Levati"dico fredda.
"MI VUOI SPIEGARE DOVE CAZZO ERI?"grida.
"Cazzi miei"dico.
"SONO IL TUO RAGAZZO"dice freddo.
"SBAGLI. LO ERI"
"Cosa?"sussurra.
"Sai che c'è vedila così, ora non dovrai più nasconderti dietro i cespugli per scopare con Kim"
"Ma di che parli?"dice non capendo.
"Di ieri. Uno. Mi hai portata in una festa dove si drogano, e tu sai del mio problema. Due. Lila mi ha detto che ti droghi e io non ne sapevo nulla. Tre. Stavi con Kim dietro i cespugli, e non credo che ci sia bisogno di raccontarti quello che dicevate"
"Hai frainteso tutto. Ti amo Ash, non ti tradirei mai"dice avvicinandosi.
"Basta Kyle. Stai prendendo in giro tutt'e due. È finita"mi allontano.
"No Ash, non puoi lasciarmi. Che ne è stato del per sempre?"dice con gli occhi lucidi. Wow, sà fingere davvero bene.
"È andato a farsi fottere quando mi hai tradito con Kim"
"Non ti ho tradito, cazzo ti amo più della mia stessa vita"dice, una lacrima gli scorre sul viso.
Avvicino la mano per asciugarla ma poi la ritiro. Lui me la riprende e se la poggia sulla guancia.
Mi mette una mano sul fianco e mi avvicina. Appoggia le labbra sulle mie e io mi faccio trasportare dal momento.
Mi stinge e io ritorno alla realtà.
"No Kyle. È finita, ognuno per la sua strada"corro via piangendo. Mi poggio per terra contro il muretto dei vicini. Porto le gambe al petto e piango.
È un dolore insopportabile. Non lo sopporto, è come se qualcuno mi stesse conficcando un paletto nel cuore.
Lo amo. Lo amavo. E lo amerò. Per sempre.
E solo ora me ne rendo conto, lui non può essere cancellato dal mio cuore. Perchè lui è il mio cuore. Si è preso tutto, e l'ha portato con sè quando ci siamo lasciati.

Pov's Kyle

Dò un pugno alla porta e mi siedo per terra. Comincio a piangere. Non ho mai pianto, forse perchè il dolore che ho passato non è minimamente paragonabile al dolore che provo ora.
È come se mi avessero stappato il cuore. La amo cazzo. Non mi ha fatto neanche spiegare.
È stata Kim che mi ha teso un'imboscata io la amo più della mia stessa vita.
Non sò se riuscirò ad andare avanti senza di lei. Io non voglio e non posso.
È il mio ossigeno e senza ossigeno non si vive.

Remember MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora