Pov's Ash
Siamo andati al bar dell'ospedale per mangiare qualcosa e ora siamo ritornati nella mia stanza per finire i panini.
"Che c'è dentro il tuo?"chiede Kyle.
"Ehm, prosciutto e mozzarella. Nel tuo?"
"Pollo, insalata e pommodori"
"Me lo fai assaggiare?"dico e lui quasi si strozza con l'acqua.
"Che pervertito! Intendevo il panino"
"Ok, ma se tu dici una cosa del genere non puoi pretendere che io non faccia doppi sensi. Tieni"mi allunga il panino e io lo mordo.
"Eeww che schifo!"esclamo io.
"Ma se è buonissimo?! Fà assaggiare il tuo di panino"avvicino il panino alla sua bocca e lui lo morde.
"Il tuo non sà di niente"dice lui.
"È buonissimo"gli faccio la linguaccia e lui mi bacia, poi bussano alla porta.
"Ma chi è?"sbuffa Ky.
"Non lo so"mi alzo e vado ad aprire.
"Sean!"escalmo saltandogli addosso.
"Ash. Come stai?"chiede mettendomi le mani sulle cosce per reggermi.
"Bene, tu?"
"Ora sto bene"risponde con un sorriso. Gli dò dei baci su tutta la guancia.
"Sono contenta che tu sia qui"dico.
"E io sono contento che tu stia bene. Ciao Kyle"saluta Sean. Kyle non lo saluta ed esce dalla stanza.
Rimaniamo un'oretta a parlare poi lui se ne và perchè la mamma l'ha chiamato.
"Ti passo a trovare domani"dice stampandomi un bacio sulla guancia.
"A domani"esce e io mi stendo sul letto.
Dopo due ore Kyle ancora non torna così prendo il telefono e lo chiamo.
"Ehi, dove sei?"chiedo.
"A casa"
"E non vieni qui?"chiedo delusa.
"No. Chiedi a Sean no?!"dice acido.
"Ma che ti prende?"chiedo un pò incavolata.
"Niente"dice freddo.
"Vieni qui?"dico facendo la voce dolce.
"No"risponde seccato.
"Dai, mi manchi"dico facendo la voce più dolce del mondo. Sbuffa e attacca.
Poi qualcuno apre la porta.
"Ma tu non eri a casa?"dico ridacchiando.
"È meglio se non parli. Sono incazzato"
"Con chi?"chiedo.
"Con te"risponde secco.
"E perchè?"
"Niente"
"No, ora me lo dici"insisto.
"Mi ha dato fastidio Sean"dice guardando dritto davanti a sé.
"Sean?"
"Sì, perchè gli sei saltata adosso?"chiede guardandomi.
"È uno dei miei migliori amici"dico con un alzata di spalle. Lui si sdraia vicino a me e io gli poso l'orecchio sul petto e gli circondo i fianchi con le braccia.
"Spero sia davvero solo un amico perchè tu sei mia. Solo mia"mi salta un battito. Oddio ma quanto è dolce?! Avvicina le labbra alle mie e mi bacia.
"Kyle io non ti capisco"dico staccandomi dal bacio.
"Perchè?"chiede.
"Dici che ti piaccio, mi baci e poi te ne vai. Poi ritorni, mi baci, diventi geloso e mi dici cose dolci. Io non sò più che pensare"
"Penso che ti devo spiegare un pò di cose. Sei pronta?"chiede.
"Sì"rispondo.
"Allora, ti ricordi quando me ne sono andato?"annuisco.
"Bene, mio padre era il capo di una gang molto importante qui a Los Angeles, si chiamano i dragons. Cinque anni fà mio padre è stato coinvolto in una sparatoria ed è morto. Finn, un ragazzo della gang mi è venuto a cercare. Dovevo prendere il posto di mio padre, l'ultimo giorno che mi hai visto, dopo averti salutato sono andato con questo ragazzo. Lì ho conosciuto Kimberly. Era la figlia del vicecapo. Ero ancora troppo piccolo per prendere il comando, fino ai miei quindici anni, quando poi diventai capo. Volevo tornare qui da te, ma poi il padre di Kim mi obbligò a fidanzarmi con lei perchè la mia fidanzata sarebbe stata, se voleva, vicecapo. Così mi sono messo con lei, volevo ritornare qui ma lei me lo impedì. Poi quest'anno l'ho convinta a venire. A me piaci tu, non lei. Solo che io ho paura di metterti in pericolo"dice.
"Tu fai parte di una gang. I dragons. Stai con Kim solo perchè ti obbligano...Ky non ci sto capendo niente"dico.
"Ti amo, basta come spiegazione?"sorride.
"Più o meno. Comunque ti amo anch'io"il suo sorriso si amplifica e mi bacia.
"Vuoi essere la mia ragazza?"
"Dici a me?"chiedo.
"No, il fantasma dietro di te...certo che dico a te"ridacchia.
"O-ok"balbetto.
"Caspita mi aspettavo un pò più d'entusiasmo"ride. Mi avvicino alla sua bocca e la sfioro, poi gli dò tanti baci su tutta la faccia.
"Sì, sì, sì"dico.
"Ok ok. Ho capito"alza il collo e mi dà un bacio a stampo, poi glielo dò anch'io.
"Ti amo"sorride.
"Anch'io. Tanto, tanto"dico. Poi mi sale un dubbio.
"E Kim?"chiedo.
"Aspetta"prende il telefono e scrive qualcosa. Allungo il collo per sbirciare, sta scrivendo a Kim.
Kim mi sono reso conto di amare Ash, gli ho chiesto di diventare la mia ragazza e ha accettato, quindi sei sollevata dall incarico e Finn sarà il nuovo vice. Dovresti andare a casa da tuo padre.
STAI LEGGENDO
Remember Me
RomanceAshley Evans, ha 16 anni e vive a Los Angeles con i nonni materni. Il suo passato è tutt'altro che facile. Non si fida di nessuno, solo Kyle la conosceva veramente. Lei spera ancora di trovare il suo migliore amico, che cinque anni fa la lasciò da s...