Will.12.

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Pov's Ash

Si è fatta sera e siamo ritornati a casa di Ky perchè dovevo studiare.
Mi sdraio sul letto e prendo i libri e la matita.
Apro il libro di chimica e mordicchio la matita. Dopo mezz'ora sento la porta aprirsi. Il letto si abbassa. Sento la maglia alzarsi e qualcuno mi lascia dei baci sulla schiena.
"Kyle devo studiare"ridacchio.
"Neanche una sveltina?!"scherza.
"No...però un massaggio non sarebbe male"dico sbuffando scherzosamente.
"Va bene"mi fa dei massaggi sulle spalle.
"Che studi?"
"Bromuri di Volhard"dico in tono lamentoso. Amo la chimica e la fisica come la matematica e la biologia, ma cazzo, ci sono certe cose che sono letteralmente noiose.
"Bello"dice lui sarcastico.
"Comunque vieni a mangiare?"chiede.
"Ok"mi alzo dal letto, ma lui mi afferra il polso e mi fa cadere sopra di lui.
Mi bacia, è dolcissimo. Mi passa la lingua sulle mie labbra e picchietta su quello inferiore per chiedere l'accesso. Socchiudo le labbra e lui ci infila la lingua. Posa le mani sul culo e me lo stringe. Emetto un mugolio e metto le gli avanbracci affianco alla sua testa.
"Che bella visuale"dice sulle mie labbra, guardando la scollatura della mia maglia.
Gli mordicchio il mento. Poi salgo sù, gli prendo tra i denti il labbro inferiore e lo tiro.
"Andiamo và!"dice lui dandomi un ultimo bacio veloce e poi alzandosi con me sopra.
"Vieni sulle spalle?"chiede.
"Sì"si abbassa davanti a me e mi dà le spalle.
Gli salgo sopra e lui mi regge dalle ginocchia.
Butta la testa all indietro e io gli metto le mani sulle guancie. Mi avvicino e lo bacio. Scende le scale e arriva in salone.
"Ti amo tanto"dico
"Anch'io ti amo piccola"
Si inginocchia e mi fa scendere. Andiamo al tavolo della cucina e mi siedo. Kyle mi allunga un piatto e io lo prendo.
"Kyle, posso farti una domanda?"chiedo.
"Certo"risponde sorridendo.
"Dov'è tua mamma?"il suo sorriso si spegne.
"Non lo so"dice lui in tono acido. Annuisco.
"Domani non vengo a scuola piccola"dice Ky, ritornando dolce.
"Com'è?"chiedo mangiando.
"Non te lo posso dire"dice serio.
"È successo qualcosa?"chiedo preoccupata.
"No..."dice.
"Ok...mi farò venire a prendere da qualcuno"sospiro.
"Che? No, ti accompagno io"
"Ok, io ora vado. A domani"dico dandogli un bacio.
"Non dormi qui?"dice facendo il broncio.
"No, non ho il cambio..."dico con un alzata di spalle.
Sbuffa e mi dà un bacio. Mi cinge i fianchi e si avvicina al mio orecchio.
"Buonanotte piccola"sussurra lui.
"Notte amore"dico. Non mi rendo conto del nomignolo fino a quando non sento lui ridacchiare.
"Amore?!"chiede. Io arrossisco e lui mi morde il labbro e lo tira.
"Mi piace"continua a ridacchiare. "Dai devo andare. A domani"dico cercando di levarmelo di dosso.
"Ti amo piccola"dice.
"Anch'io"detto questo esco di casa.

......................................................

Questa mattina Kyle mi ha accompagnato a scuola e poi se n'è andato.
Nel corridoio una mano mi blocca. Non è Kyle. Mi stringe fortissimo il polso e mi fa male.
"Vieni con me?"dice Will toccandomi il culo con la mano libera.
"Sono fidanzata"rispondo.
"Non mi importa"dice con un ghigno.
"A me sì. È finita, qualunque cosa fosse"
"No, non finisce qui Ashley"afferma.
"Sì Will. Lasciami mi stai facendo male"dico. Mi lascia e se ne và. Vado in classe massaggiandomi il polso. Non devo dirlo a Ky, chissà che succederebbe.
Alla terza ora entra Cass che si mette vicino a me al banco.
Arrivata la ricreazione Cassie mi trascina in bagno.
"Cos'è successo?"chiedo vedendo la sua faccia preoccupata.
"Ritardo"sussurra.
"Che?"chiedo non capendo.
"Ritardo"alza un pò la voce.
"Non capisco"
"Ho un cazzo di ritardo"urla.
Si siede per terra e mette la testa sulle ginocchia.
"Tranquilla, non sarà niente. Di quanto?"chiedo abbracciandola.
"Tre giorni"sussurra. Inizia a piangere.
"Cazzo, ho 18 anni non posso essere...io non..."(p.s. è stata bocciata 2 volte).
"Avete usato il preservativo?"
"Sì, solo una volta se l'è dimenticato"
"Tranquilla. Lui lo sa?"
"Mi lascerebbe"
"Non credo, anzi ne sono sicura"
"Bè io vado che Dan mi aspetta. Ci vediamo in classe"mi dà un bacio sulla guancia e se ne và asciugandosi le lacrime.
Rimango lì seduta e respiro profondamente. Mi alzo e mi pulisco i pantaloni. La porta del bagno si spalanca.
È Will.
"Cosa..."inizio a dire ma lui mi interrompe baciandomi. Cerco di staccarmelo di dosso, ma è molto più grande di me e non ci riesco.
Mi sbatte al muro e mi ferma i polsi vicino la testa.
"Lasciami"dico. Gli piazzo un calcio nelle parti basse e lui si ritrae.
"Sei una stupida puttanella"mi tira uno schiaffo e io cado.
Mi afferra il braccio e mi alza di forza. Mi stringe l'avanbraccio così forte da lasciarmi un livido.
"D'ora in poi la tua vita sarà un inferno, ricordatelo"ringhia.
"Lo sai che se Kyle..."sussurro.
"Kyle non lo verrà a sapere"dice lui.
Mi sbatte per terra e il fianco urta contro lo spigolo del lavandino. Per un minuto mi sento mancare il fiato.
Piano piano vado in classe, scusandomi con la professoressa per il ritardo.
Le ore trascorrono lente e il fianco mi fa un male cane. Ho due lividi, uno sul polso e uno sul braccio. Il fianco non l'ho ancora guardato ma penso di avere un livido gigante.
Quando la campanella suona faccio un sospiro di sollievo.
Esco da scuola e vado via finchè una macchina a me conosciuta mi suona.
"Ehi piccola. Serve un passaggio?"dice Kyle abbassando il finestrino. La verità è che non voglio fargli vedere che sto male, ma mi fa malissimo il fianco e non riesco a camminare.
"Grazie"dico.
"Cos'è quello?"chiedo sconvolta vedendo il pircing al labbro che ha.
"Me lo sono fatto oggi. Ti piace?"
"Molto"dico.
Non parliamo per metà del viaggio e io poggio la testa sul finestrino chiudendo gli occhi.
"Cos'hai?"chiede preoccupato.
"Nulla, sono solo stanca"
"Ok"dice poggiando una mano sulla mia coscia. Mi accarezza e io metto la mano sulla sua.
"Vieni a casa mia?"chiedo.
"Certo, ci sono i tuoi nonni?"dice con un sorriso malizioso.
"No"ridacchio.
La sua mano scivola verso l'alto fino a toccarmi le parti intime. Preme un pochino e inizia a fare dei movimenti circolari.
"Almeno aspetta di arrivare a casa"dico spostando la sua mano.
Ridacchia. Dopo cinque minuti arriviamo a casa.
Non faccio neanche in tempo a entrare che Ky mi prende le coscie e inizia a baciarmi. Mi sbatte al muro e una fitta mi si propaga nel fianco.
Trattengo il respiro e continuo a baciarlo. Sale nella mia camera e mi sdraia sul letto. Gli tolgo la maglia e lui la sfila a me.
"Cos'è questo?"chiede guardando il livido. Cazzo.
"Ho sbattuto al lavandino, ero distratta e non l'ho visto"mi giustifico.
"Sicura?"chiede guardandomi preoccupato.
"Sì"dico e riprendo a baciarlo. Gli sfilo i pantaloni e lui ripete la stessa cosa.
Mi toglie le mutande e io gli tolgo i boxer. Si infila il preservativo, mi penetra e spinge molto forte. Il letto trema e i nostri gemiti risuonano nella stanza.
"Continua Kyle"ansimo.
Gemo quando mi tocca in fondo. Veniamo insieme urlando i nostri nomi. Esce da me e si abbassa, mi penetra con la lingua e infila anche due dita.
"Oddio Kyle"ansimo. Alzo il bacino per averne di più. Fa dei movimenti circolari con la lingua e le dita entrano ed escono. Si stacca e mi bacia.
"Sei mia Ash"scende e mi fa un succhiotto sotto l'ombelico.
"Tanto per ribadire il concetto"mi sorride e io mi mordo il labbro.
Mi metto la sua maglia e lui rimane a petto nudo. Mi fa ancora male il fianco, così vado in bagno e prendo un oki.
"Cos'è quella roba?!"chiede Kyle un pochino arrabbiato.
"Nulla, un'antidolorifico"
"Cosa ti succede Ash?"chiede appigiandosi allo stipide della porta.
"Niente, davvero. Ho solo un pò di male alla testa"dico sperando che ci creda.
"Vieni?"chiede. Mi avvicino e lui mi avvolge le braccia intorno al collo e io piego i gomiti. Affonda la testa nei miei capelli e mi lascia dei baci.
Metto i piedi sopra i suoi e lui mi porta sul divano. Si sdraia e apre le gambe, io metto le mie tra le sue e piggio l'orecchio sul suo cuore. Respira profondamente e mi accarezza la schiena, lasciandomi dei baci sulla testa.
"Sicura di star bene?"chiede.
"Sì, sicurissima"dico dandogli un bacio sul petto.
"Ti amo piccola"dice.
"Anch'io Ky...tantissimo"dico sorridendo.
"Sai stavo pensando..."inizia a dire.
"Wow ora pensi anche"ridacchio interrompendolo.
"Simpatica...dicevo che stavo pensando che noi non siamo mai usciti veramente insieme...a livello di appuntamento"
"Già, è vero"dico riflettendo.
"Allora, Ashley Evans, usciresti con me?"chiede sorridendo.
"Certamente Kyle Anderson"dico, mi metto a pancia in giù su di lui e lo bacio.
"Ti"dico dandogli un bacio a stampo.
"Amo"altro bacio.
"Tantissimo"lo bacio, ma questa volta lui ci mette la lingua.
Ci baciamo e io mi struscio, inconsapevolmente, su di lui. Mi mette le mani sul culo e mi spinge, facendo toccare le nostre intimità.
"Sta ferma piccola"ridacchia.
"E se ti dicessi di no?!"rispondo baciandogli il collo e mordendolo.
Riprendo a strusciarmi su di lui e gli scappa un gemito. Faccio scivolare giù la mano e la infilo nei suoi boxer. Mentre mi struscio, lo tocco.
Mi abbasso e gli tolgo i jeans. Poi gli sfilo i boxer. Geme quando la mia bocca entra a contatto con il suo amico. Gli lecco la punta e passo la lingua intorno.
"Dio...Ash ho bisogno di sentire la tua bocca su di me"dice lui gemendo.
Faccio come vuole e lo prendo in bocca. Succhio e mi aiuto con la mano, la faccio scivolare sui suoi testicoli e la muovo per dargli più piacere.
"Ash cazzo"geme.
Alza il bacino e mi spinge la testa per prenderlo di più in bocca.
"Ash sto per..."geme. Non fa in tempo a finire la frase che mi viene in bocca. Alzandomi gli dò un'ultima succhiata, leccando e mordicchiando la punta.
"Sei buono"dico leccandomi le labbra.
"Sai che sei la ragazza perfetta?! Cioè, sei bellissima, dolce, intelligente, simpatica e poi fai dei pompini che sono la fine del mondo"ridacchia. Gli dò una pacca sul braccio.
"Sei molto simpatico Kyle"mi alzo e vado in cucina. Decido di provocarlo ancora un pò. Ritorno e lui è seduto sul divano. Mi metto sopra le sue gambe e poggio una mano sui boxer che, evidentemente, si è appena infilato. Lo accarezzo.
"Comunque quel pircing è stupendo quando mi lecchi, sai?"lo sento degludire. Muovo il bacino contro il suo amico e piano piano sento che si indurisce.
Gli bacio il punto sotto l'orecchio, che a lui fa impazzire. Gli mordicchio il lobo e lui mi prende per i fianchi.
Mi alzo e me ne vado, lasciandolo lì.
"Dove credi di andare?"avvolge le braccia intorno ai fianchi e sento un respiro dietro l'orecchio.
"Sei una bimba cattiva"dice sorridendo malizioso.
Mi dà dei baci sul collo e mi fa due succhiotti.
Mangiamo e poi ci sdraiamo sul divano.
"Vediamo un film?"chiede lui.
"Ok"
"Decido io 'sta volta"dice.
"Va bene"sbuffo.
Prende il computer e mette «L'esorcista».
Collega il computer alla TV e si sdraia di fianco cingendomi i fiachi con le braccia. Il film inizia.
"Hai paura?"chiede ridacchiando.
"Un pochino"sussurro arrossendo.
"Chiudi gli occhi"dice.
"Che?"non faccio in tempo a finire di parlare che una bambina appare sullo schermo spaventandomi.
Lancio un urlo e salto in piedi dal divano. Kyle ride e io lo fulmino con lo sguardo.
"Non è divertente"dico incrociando le braccia al petto e facendo il broncio. Lui si mette seduto e mi tira, dal polso, sulle sue gambe.
"Scusa amore mio"sussurra sulle mie labbra.
"Ti amo anche se sei uno stronzo"dico sorridendo.
"Anch'io ti amo principessa"dice dandomi un bacio sul naso.
Ci sdraiamo e mentre lui guarda il film io sono rivolta verso il suo petto e cerco di dormire.
•Ascoltate da qui la canzone nei media•
Mi accarezza la schiena e mi stringe a sè.
"Sei la cosa più importante che ho Ash, senza di te non riuscirei a vivere. Ti amo"dice dandomi un bacio sulla fronte.
"Ancora non riesco a credere che sei il mio ragazzo. Sei perfetto, e non credo che io ti meriti"sussurro.
"Non dirlo neanche...ti amo e molto probabilmente sono io quello che non ti merita"
"Non è vero. Tu sei dolce, simpatico e bellissimo. Io solo una ragazza senza una famiglia vera, che si drogava e scopava per dimenticare qualcuno"
"Ti amo per come sei, anche se sei incasinata. Ti amo quando sorridi, perchè è come se illuminassi tutto. Ti amo quando mi guardi con quegli occhioni che mi fanno innamorare sempre di più. Ti amo quando sei incazzata. Ti amo quando cerchi di fare qualcosa e se non ci riesci inizi a sbraitare, ma alla fine non molli. Ti amo, non so precisamente perché,
ma sò che ti amo più della mia stessa vita"sussurra accarezzandomi la guancia, gli occhi mi diventano lucidi.
"E se io cadrò? Non voglio trascinarti con me"le lacrime mi scendono e lui le asciuga con il pollice.
"Se cadrai ti aiuterò a rialzarti"dice con un sorriso dolce.
"Ti amo Kyle, tantissimo"sussurro.
"Anch'io Ash"dice unendo le nostre labbra.
È un bacio dolce, che esprime tutti i sentimenti che teniamo dentro.
Mi mette una mano sulla guancia e l'accarezza.
"Hai stavolto la mia vita Ash, e te ne sarò sempre grato"dice riprendendo a baciarmi.
Lui mi ha distrutta ma poi salvata. È il mio veleno ma allo stesso tempo il mio antidoto.

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