Party.3.

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"Skyyy! Ti devi alzare"sento qualcuno muoversi sotto di me. Apro un occhio e mi trovo davanti Ky, salto per la paura.
"Oddio santo! Mi hai fatto venire un infarto"
"Sono così brutto?"
"Sì, soprattutto di mattina"
"Scusi dimenticavo che sto parlando con Miss Universo, pardon Madame"
"Ah ah ah simpatico...Kyle ho fame"
"Andiamo al bar"
"Posso portare Honey?"
"Se ci tieni"prende le chiavi ed usciamo. Andiamo verso il parco.
"Honey sta buono"mi sta distruggendo la mano.
"Honey fermo"ha visto una cagnolina vicino alla pista ciclabile. Kyle se la ride vicino a me.
"Honey"mi trascina fino alla cognolina. Oh no.
"Piccola"
"Oh Will"rispondo imbarazzata.
"Cosa fai qui?"chiede lui.
"Sta con me"Ky spunta dietro le mie spalle.
"Sei ritornato"
"Già..."si stanno trucidando con lo sguardo.
"Ehm allora...porti in giro Holly?"
"Sì...questa chi è?"chiede Will con faccia disgustata.
"Si chiama Honey non questa ed è un maschio"risponde acido Kyle
"Già, noi dobbiamo andare"intervengo cercando di farli stare calmi.
"Passi a casa mia dopo?"mi chiede Will.
"No. Andiamo Sky"risponde al mio posto Kyle.
"Ehm ci vediamo a scuola Will"
"Ora che è tornato lui vuoi sciogliere l'accordo vero?! Ora non ne hai più bisogno, c'è lui che ti fa tutti i servizietti che vuoi"
"Che cazzo hai detto?!"ringhia Ky. Non era noto per la sua pazienza e bontà Kyle, e probabilmente non è cambiato. Metto una mano sul suo petto per cercare di calmarlo, da piccoli funzionava. Sento i muscoli rilassarsi.
"Vattene Will"sussurro.
"Una troia e uno stronzo. Non ne vale la pena"dice Will
"E tenete lontano quel coso dalla mia cagnolina"continua. Sento Kyle irrigidirsi.
"Cazzo non sai tenere proprio la bocca chiusa"sussurro a Will. Mi avvicino all orecchio di Ky.
"Andiamo?"
"Sì"mi prende per mano e andiamo verso la gelateria. Mi giro verso Will che se ne sta andando.
"Grazie"
"Per cosa?"risponde tranquillo. È incredibile come cambia comportamento.
"Per avermi difeso"abbasso la testa. Mi mancava. Quando mi prendevano in giro alle medie lui non c'era e io non avevo nessuno.
"Ehi, che succede?"mi prende il mento e mi tira su il viso.
"Niente andiamo"dico iniziando a camminare. Ad un certo punto mi prende un polso e mi fa girare verso di lui.
"So che c'è qualcosa che non va. E se è per quello che..."
"Non è niente tranquillo"ci guardiamo per quelli che sembrano secoli. Abbassa lo sguardo e lo fissa sulle labbra. Piano piano si avvicina.
"Andiamo?"chiede all improvviso. Annuisco, sono rimasta muta. Camminiamo per un pò e sento il suo sguardo su di me. Mi indica un posto e mi vado a sedere.
"Cosa prendi?"mi chiede.
"Il gelato"rispondo.
"Ok"e se ne va.
"Honey, ci sei rimasto male per la cagnolina eh?!"lo accarezzo.
"Ti capisco piccolino"mi sta iniziando a girare la testa e così prendo uno zuccherino. Non sono strana è solo che soffro di pressione bassa e allora tengo sempre degli zuccherini in borsa. Honey mi fa la faccia da cucciolo dolcioso.
"Che c'è?! Vedo che ti piacciono ancora. Tieni"gliene alungo uno.
"Ancora? Ash quante volte ti ho detto che gli fa male?"
"Uffa calmino eh"
"Tieni"mi dà un gelato enorme.
"Oreo, frutti di bosco e cocco. Sono i tuoi preferiti giusto?"
"Ehm sì ma come..."
"Piccola ti conosco da quando avevi tre anni"
"A quale scuola andrai?"chiedo. Dì che andrai alla mia. Dì che andrai alla mia. Ti pregoooo...
"Alla tua"
"Uhm...classe?"cerco di contenere l'entusuasmo, cosa che a lui sembra riuscire benissimo.
"5B"guarda oltre le mie spalle.
"Io sto in 3B...lunedì abbiamo ginnastica insieme"
All improvviso arriva una notifica sul suo telefono e quando lo legge la sua faccia si trasforma in un fascio di nervi.
"Fantastico"è teso.
"Cosa succede?"
"Ti dovrei presentare una persona"mi guarda e un lampo di tristezza gli attraversa gli occhi.
"Ok"rispondo incerta.
"Andiamo?"chiede.
"Sì va bene"ci incamminiamo verso casa.
Apre la porta piano piano. Sembra teso. Cosa sarà di così importante?
"Ashley"quando pronuncia così il mio nome mi viene voglia di scappare. Mi ha chiamato così una volta sola, prima di andarsene.
"Lei è Kimberly"
Una ragazza alta e magra si mette davanti a me e mi sorride più falsamente che mai.
Ha gli occhi marroni semplici e i capelli lunghi fino alle spalle marroni. Avrà una quarta di seno!
Mi squadra e fa una smorfia di disgusto.
Honey le sta ringhiando.
"È la mia ragazza"ho una sensazione di vuoto e dolore dentro il petto.
"Piacere"allungo la mano e lei fa una smorfia disgustata.
"E lei sarebbe?"chiede Kimberly ma senza darmi la mano, così io la ritiro imbarazzata.
"Una ragazza che conoscevo prima di venire a Wichita"
"Ah ok"risponde con un sorriso.
"Vado un attimo di sopra. Mi aspettate qui?"annuisco.
"Certo amore"
"Senti non so chi sei o chi ti credi di essere, ma smamma cara. Lui. È. Mio. Non voglio sprecare voce con persone come te quindi evita di farmelo ripetere..."mi guarda con disprezzo e disgusto.
"Amore, Ash deve andare"dice lei mentre Ky scende le scale.
"Ah di già? Ma non avevi detto che eri libera fino a stasera?!"
"N-no. Mamma mi ha...mi ha chiamato. D-devo andare"saluto Honey, che non ha fatto altro che ringhiare e abbaiare da quando siamo qui. Esco da quella casa e cerco di trattenere le lacrime. Arrivo nel mio letto e comincio a piangere.
Mi ha fatto tanto male vederlo con quella ragazza. È una cosa orribile pensare che mentre io mi drogavo o facevo chissà che, lui era felice con Kimberly.
Mando un messaggio a Cass per dirle che oggi non verrò alla festa.
IO: Cass oggi non vengo alla festa

Remember MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora