Friends.2.

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Sento il mio cuore andare in frantumi piano piano.
È lì. È davanti a me. Dopo cinque cazzo di anni.
"Ash!"si avvicina. Cerca di prendermi il braccio ma lo evito.
"No"
"Dobbiamo parlare"
"Di cosa? Di come ti sei divertito in questi anni? O di come mi hai lasciato da sola?"
"Sky..."
"E non chiamarmi così cazzo"urlo piangendo.
"Sei un bastardo. Come cazzo fai a presentarti a casa mia dopo tutto quello che è successo?!"non riesco a smettere di piangere.
"Ashley io...lo so che sono un bastardo ma dobbiamo parlare"
"No. Io non ho niente di cui parlare con te"
"Ma sì! Sai che c'è? Devi andare a fanculo"grida.
Dio, fa che non sia vero! Ti prego.
"Cosa?"sussurro.
"Hai sentito"
Se ne và sbattendo la porta.
"Ashley! Ashley!"una voce mi chiama.
"ASHLEEEEEYYYYY"mi sveglio di colpo. Era solo un sogno!
"Nonna cosa ti urli?"
"Devi andare a scuola"
"Cosa?"dico spaesata.
"Sono le sette e mezza Ash"
"Oh cazzo"mi lamento.
"Modera il linguaggio"
"Oh perbacco"dico sarcastica. Nonna sbuffa e se ne và.
Mi vesto come nel sogno perchè oggi non ho voglia di fare niente. Sbuffo e scendo giù.
"Amore oggi c'è una sorpresa"
"Wow. Cos'è?"
"Eh lo scoprirai dopo"dice tutta sorridente.
"Ok mi stai facendo un pò paura...io vado. A dopo, saluta nonno"
"Certo amore"
Prendo l'autobus e scendo alla fermata della scuola. Cammino a testa bassa e vado addosso a qualcuno.
"Ma che cazzo...? E sta un pò più attenta troia"alzo la testa.
"T-tu?"rispondo con voce tremante.
"Ehm ci conosciamo?"
"I-io...io...no scusa...ti ho confuso con qualcun'altro"lui ridacchia e se ne và.
Vado nel seminterrato. Lì non ci andava nessuno da secoli ormai. Accendo una sigaretta.
Dopo poco ritorno in classe.
"Ragazzi d'ora in poi con noi ci sarà un nuovo alunno...venga. Lui è Kyle Anderson. Si vada a mettere vicino a Evans"
"Certo"si avvicina e le lacrime minacciano di scendere.
"Cosa c'è? Sò che la mia bellezza è unica ma così esegeri"dice prendendomi in giro.
"K-kyle"
"Sì sono io"mette un braccio sulla mia sedia.
"Ora l'appello"grida il prof. Il mio cuore si è spezzato. Non mi ha riconosciuto. Significo veramente così poco per lui.
"Ashley Evans"alzo la mano e sento Kyle irrigidirsi.
"Sky?!"non gli rispondo. Guardo la lavagna e cerco di non piangere.
"Sei la mia Sky?"
"No. Prof posso andare in bagno perfavore?"
"Va bene. Ma faccia in fretta"
"Certo"
Corro in bagno e scivolo sul muro fino a sedermi per terra. Piango. Ad un certo punto sento fue braccia circondarmi forte. È Cass.
"Ash tranquilla. Non ti farà soffrire di nuovo"
"No Cass lo farà. Lo ha già fatto"
Mi sistemo il trucco e andiamo in classe. Per il resto della lezione lui non mi parla ne mi guarda. Alla fine delle lezioni faccio lo zaino in più fretta possibile.
"Ehi aspetta"lui mi prede il polso.
"Lasciami"
"Al lago alle 3"e se ne và.
Corro a casa. Dovrei andare? Che faccio?
"Amore com'è andata scuola?"sorride.
"Nonna tu sapevi tutto?"
"Ehm...può essere che ieri Kyle mi abbia chiamato"dice facendo un sorriso tirato.
"Vado di sopra"
"Non mangi nulla?"chiede preoccupata.
"No nonna, sono apposto così"
"Diventerai anoressica così"
"Sì nonna. Diventerò uno scheletro per aver saltato un pasto"dico sarcastica.
Prendo un foglio e faccio la lista dei pro e dei contro.
Allora pro per andare da Kyle: capirò perchè se n'è andato. Contro: piangerò e farò la figura della cretina.
"Cass mi devi aiutare"
"Cos'è successo?"
"Interrompo qualcosa?"chiedo visto che sento dei gemiti di sottofondo.
"Oh no, solo una scopata con Dan"
"Ew niente particolari grazie"
"Vabbe, ormai è fatta. Cosa mi dovevi dire?"
"Kyle. Mi ha chiesto di incontrarci al lago"
"Vacci"dice di getto.
"Ma..."
"Niente ma Ash...senti, io ti conosco solo dal primo liceo, ma in questi anni non ho mai visto il tuo vero sorriso. Non ho mai visto ombra di sentimento nei tuoi occhi, eri come...vuota. Non eri ne triste ne felice. Poi oggi in classe, tu eri triste. È un sentimento brutto ma...per la prima volta qualcuno ha rotto il tuo muro. Hai provato qualcosa. Ash ti prego, fallo per me, vai"
"I-io...Cass non posso fargli abbattere il mio muro"
"Perchè no?"
"Perchè lui...io...non sono nessuno per lui"dirlo ad alta voce è più doloroso che dirlo a me stessa.
"Io devo andare. E devi andare anche tu. Ciao ti voglio bene vita"
"Anch'io vita"
Apro l'armadio e prendo i pantaloncini chiari a giro culo e un top bianco di pizzo che lascia vedere il regiseno. Mi faccio la treccia lenta che parte da sopra. Metto l'eyeliner e la matita e il rossetto nero.
" 'no io vado"
"Oh...va bene. Divertiti con Ky"
"Ma come..."
"Ti conosco"esco di casa e saluto nonno, che come sempre sta in giardino a sistemare l'aiuola.
Dopo un quarto d'ora di camminata raggiungo il lago.
È lì. Indossa degli skinny neri una canottiera grigia e una camicia rossa a quadretti neri.
"Ehi"
"C-ciao"balbetto. Non ci credo. Non può essere qui.
"Perchè sei qui?"
"Sono ritornato e ci resterò per un bel pò"
"Ok...perchè volevi vedermi?"
"Volevo parlarti...ma anche tu devi spiegarmi molte cose"
"Io...io non devo spiegarti proprio nulla. Per me non sei nessuno. Non più almeno"
"Ash lo sai che io ti voglio..."
"No Kyle. Tu non mi vuoi bene perchè se fosse così non mi avresti lasciata da sola"
"Ci sono cose più grandi di me che non posso controllare"
"Senti io...io non voglio arrabbiarmi."in quel momento mi squilla il telefono.
"Pronto?"
"Ehi piccola"è Will.
"Senti Will non posso parlare"
"Ok ma vieni alle 4.30 da me?"
"Ehm penso che vada bene. Ci vediamo lì"
"Ciao"chiudo la chiamata.
"Devo andare"dico a Ky.
"Ti sei messa con Willian?"loro non sono mai andati d'accordo.
"No...non sono fatti che ti riguardano"
"Andiamo Sky...mi lasci parlare"
"Ok"
"Sono ritornato e voglio essere il tuo migliore amico...come prima"
"Sono cambiate tante cose qui Kyle. Io per prima sono cambiata"
"Sky..."
"No Kyle basta. Mi hai lasciato sola per cinque fottuti anni. Non sapevo più che cazzo fare. Mi sono drogata, ho iniziato a fumare. Per poco non mi mandavano in un centro per tossicodipendenti l'anno scorso! E tu mi vieni a dire di ricominciare?!"urlo piangendo.
"Sei un fottuto bugiardo. Mi dicevi che saremmo restati sempre insieme, invece te ne sei andato, come tutti. Cazzo. Ho anche cominciato a scopare Will per dimenticarmi di te"continuo piangendo.
"Sky mi dispiace tanto"si avvicina e cerca di abbracciarmi.
"Stammi lontano"dico girandomi.
"Sky ti pre..."non lo lascio finire che me ne vado. Dirgli tutto mi ha fatto tanto male. Mando un messaggio a Will.
"Ehi scusa ma non posso venire da te"
"Ok"risponde.
Vado a casa e mi butto sul letto.
Non scendo nemmeno per fare cena, cosa che fa preoccupare nonna. Sono le dieci e sono molto stanca quindi mi strucco e metto il pigiama che consiste in una canottiera e dei pantaloncini molto piccoli. Mi sdraio sul letto.
Verso le undici sento un leggero freddo alle spalle e poi qualcuno mi stringe i fianchi. Riconosco subito il suo profumo.
"Che ci fai qui?"sussurro.
"Dormi Sky"
"Prima dimmi perchè sei qui"
"Perchè non voglio che tu soffra...ora bambolina dormi"
"Kyle...tu non puoi stare qui"
"Mi dispiace per tutto quello che è successo...per proteggerti ho finito per farti del male"sussurra.
"Cosa?"chiedo mezza addormentata.
"Domani ne parliamo...dormi"
"Canti la canzone?"
"Non sei cambiata così tanto però"ridacchia.
"Loving can hurt, loving can hurt sometimes
But it's the only thing that I know
When it gets hard, you know it can get hard sometimes
It's the only thing that makes us feel alive
We keep this love in a photograph
We made these memories for ourselves
Where our eyes are never closing
Our hearts were never broken
And time's forever frozen, still
So you can keep me
Inside the pocket of your ripped jeans
Holding me close until our eyes meet
You won't ever be alone, wait for me to come home
Loving can heal, loving can mend your soul
And it's the only thing that I know
I swear it will get easier, remember that with every piece of ya
And it's the only thing to take with us when we die
We keep this love in a photograph
We made these memories for ourselves
Where our eyes are never closing
Our hearts were never broken
And time's forever frozen, still
So you can keep me
Inside the pocket of your ripped jeans
Holding me close until our eyes meet
You won't ever be alone
And if you hurt me
That's okay baby, there'll be worse things
Inside these pages you just hold me
And I won't ever let you go
Wait for me to come home
Wait for me to come home
Wait for me to come home
Wait for me to come home
You can keep me
Inside the necklace you bought when you were sixteen
Next to your heartbeat where I should be
Keep it deep within your soul
And if you hurt me
That's okay baby, there'll be worse things
Inside these pages you just hold me
And I won't ever let you go
When I'm away, I will remember how you kissed me
Under the lamppost back on Sixth street
Hearing you whisper through the phone
Wait for me to come home"finisce. Io mi addormento con la sua voce e le sue braccia avvolte intorno a me.
.......................................................

"Sky"qualcuno mi bacia la guancia.
"Mmm lasciami dormire"
"Ma sono le undici bambolina"
"Eew Kyle tieni a bada il tuo amico"faccio una faccia schifata.
"Immagino che tu ci sia abituata"mi irrigidisco e gli occhi si inumidiscono.
"Scusa Sky non volevo"mi dà un bacio sulla guancia.
"Che fai oggi?"mi chiede.
"Ehm...fino alle sette sono libera"
"Vieni con me"mi prende sulla spalla. Lancio un urlo e inizio a darli dei pugni sulla spalla e a tirargli dei calci.
"Ehi brutto coglione vorrei poter celare le mie grazie"sbotto infastidita. Lui scoppia a ridere.
"Hanna ve la rubo per un pò va bene?"chiede a mia nonna.
"Oh certo...sono contenta che vi siate riavvicinati. Non mi piaceva quel tipo"fa una smorfia di disgusto.
"Chi?"chiede perplesso Kyle.
"Will"sussurro.
"Ah"dice infastidito.
"Dove andiamo?"chiedo.
"A casa mia"risponde ovvio. Sorrido e lui se ne accorge. Apre la porta e vedo un cagnolino correrci incontro.
"Oddio! Honey"Ky mi fa scendere dalle sue spalle e appena tocco terra Honey mi salta addosso. Cado per terra con Honey sopra che mi lecca le guancie.
"Ce l'hai ancora?"
"Certo. È il nostro cagnolino no?"
"È cresciuto tantissimo"prima era un cucciolo di asky alto poco più di cinquanta centimetri. Ora è il doppio se non il triplo.
Lo accarezzo e delle lacrime mi scendono sulla guancia.
"Vieni?"chiede Ky.
"Sì"
"Honey lasciala"ridacchia Kyle vedendo che il nostro cagnolino mi segue.
"Ti voglio bene anch'io piccolino"lo accarezzo e gli dò un bacio sulla testa e lui continua a scodinzolare.
"Vediamo un film?"
"No. Non ora. Mi spieghi cos'hai fatto in questi cinque anni? Sei diversa d'aspetto"
Mi siedo sul letto e inizio a raccontare.
"I primi due anni li passai qui a casa tua. O meglio, quando tornavo a scuola venivo qui sperando che tu tornassi. Quando stavo male venivo qui in camera tua e vedevo quel dannato film che mi facevi sempre vedere e mi addormentavo qui. Te lo ricordi Dylan? Dopo che tu te ne sei andato ha iniziato a prendermi in giro e a picchiarmi.
Giorno dopo giorno stavo sempre più male perchè la speranza che tu ritornassi svaniva sempre di più. Kevin Stewart mi fece provare la droga. Diceva che mi sarei sentita meglio, e così fu. Fino a quando un giorno, mentre ritornavo a casa da una festa, dove mi ero drogata, la macchina ha sbandato e sono finita in testa coda. I medici hanno detto che sono stata fortunata. Ma proprio quando pensavo che fosse andata bene, è entrata la polizia che voleva portarmi in un centro di recupero. I medici hanno assicurato che non ne ero dipendente così mi lasciarono libera. Sempre durante una festa Will mi ha sverginata. Per quei dieci minuti non pensavo a te e alla mia vita. Era una cosa positiva così continuai"
"Mi dispiace...non volevo farti questo"
"Tranquillo è passato"asciugo le lacrime.
"Sei ancora la mia piccola Sky?"lo abbraccio forte e nascondo il viso nel suo collo.
"Questo è un sì?"ridacchia. Annuisco e lui lascia. Prende un fazzoletto e il computer.
"Cosa vediamo?"
"Ehm...Harry Potter?"dico e lui ride.
"Ok. Quale?"
"Il principe mezzo sangue"
"Va bene"
"Aaaaaa"urlo.
"Matta! Mi hai spaccato il timpano"ridacchia Ky.
"I pop-corn"
"Vado a farli. Tu metti il film..."
"Ma dico io una migliore amica più normale no eh?!"continua.
"Ehi stronzo"si gira e mi fa la linguaccia, io gli tiro un cuscino.
Mi è mancato stare così con lui. So che non dovrei perdonarlo ma lui è una delle persone più importanti per me.
"Hai fatto?"chiedo.
"Sì"apre la porta con Honey che lo segue.
"Honey ti fanno male. Non sono per te"dice Ky.
"Qui bello"chiamo Honey che viene verso di me e si mette sulle mie gambe.
"L'hai messo?"
"Sì"
Iniziamo a vedere il film. Kyle mi mette un braccio intorno alla vita e io mi appoggio con la testa sul suo petto. Honey sta accucciato tra me e Ky e sta scodinzolando. Lo accarezzo.
Questo momento è perfetto, ho sperato per così tanto tempo di averlo qui con me...ma ho paura che sia solo un sogno dal quale prima o poi mi sveglierò.
"Non ti lascerò più Ash"piano piano mi addormento.

•Hello, it's me•
Spero che il capitolo vi piaccia e quello nei media è Kyle...
Kiss

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