Ospedale.8.

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Il locale è enorme ed è pieno di gente che balla, beve e si diverte.
Vado al bar e comincio a bere, al settimi shot sono abbastanza ubriaca e presa dal momento e dalla voglia di dimenticare, ingoio le pasticche che mi ha dato Sean. Mi sento subito meglio, ma poi mi inzia a girare la testa e sento delle voci. Esco subito fuori dal locale vedo una persona passare. Aspetta. È Cass.
"Oddio Ash che cazzo hai fatto?!"urla.
"Sst non urlare"
"Cazzo, io ti riporto a casa"non ho la forza per rispondere. Fatto sta che lei mi porta sulla moto e parte.
"Siamo arrivate"dice Cass o Jess, non ricordo. Mi porta dentro una casa e mi fa sdraiare su un letto.
"Cazzo, David...io...ero al locale e ho visto Ash...io-io credo che si sia drogata...non l'ho mai vista così...vieni a casa sua perfavore"dice singhiozzando. Dopo un pò arriva qualcuno.
"Come sta?"
"Non lo so...io non...non l'ho mai vista in queste condizioni"
Le palpebre mi diventano pesanti e chiudo gli occhi.
"No no no. Ash,  , non chiudere gli occhi ok?"dice David. Si chiama così, no?
"Cos'hai fatto?"chiede lui calmo.
"Shot e due di LSD"
"Cazzo, ma che minchia ti passa per la testa? Cass dobbiamo portarla all'ospedale"
"No"rispondo. Inizio a tremare ma non per il freddo.
"Chiama Sean e Kyle"
"No, Kyle no"sussurro.
"Sì, Kyle sì"dice David.

Pov's Kyle

Il telefono squilla. Guardo l'ora. L'una. Chi cazzo è a quest'ora?!
"Pronto?"
"Kyle finalmente"singhiozza Cass.
"Che vuoi a quest'ora Cass?"
"Devi correre a casa di Ash, è successo un casino"
"Cosa cazzo..."non mi lascia finire che attacca. Mi vesto in fretta e corro a casa sua.
La porta è aperta e io entro, salgo di corsa fino in camera sua e tutti mi guardano preoccupati. Ci sono Cass, David e Sean. Non capisco il perchè dei loro sguardi poi guardo sul letto e tutto và in pezzi.
"Vaffanculo"mi giro e dò un pugno alla parete.
"Amico..."Dan cerca di avvicinarsi.
"Che cazzo le è successo?"chiedo incazzato.
"Si è ubriacata e poi ha preso due pasticche di LSD"dice David, passo una mano tra i miei capelli e me li tiro.
"Kyle"sussurra Ash.
La guardo e mi metto in ginocchio davanti al suo letto.
"Si può sapere cos'hai fatto?"chiedo dolcemente. Chiude gli occhi un attimo poi le dò un bacio sulla guancia.
"Guardami Sky. Guardami, parliamo un pò? Che dici?"
"Non ce la faccio, voglio riposare"sussurra piagnucolando.
"Non puoi, se chiudi gli occhi svieni ed è pericoloso"le accarezzo la guancia. È fredda, ha le labbra viola ed è bianca come un lenzuolo.
Cazzo, non è possibile.

Pov's Ash

Kyle mi accarezza la guancia. È caldo contro la mia pelle fredda.
"Kyle ho freddo"dico mentre tremo tutta e lui si siede sul letto. Mi fà cenno di posare la testa sulle sue gambe. Io lo faccio e subito dopo Ky mi accarezza i capelli.
"Che facciamo?"chiede Daniel.
"Portiamola all'ospedale"dice Sean che fin ad ora non ha parlato.
"No, non posso andare"sussurro.
"Dan porta Cass a casa, Sean tu puoi andare, resto io con Ash"dice Ky.
"Non ci penso neanche a lasciarla da sola con te...è colpa tua se ha preso quella roba, le hai fatto già abbastanza del male, e non è nelle condizioni di poter sopportare un altro dei tuoi sbalzi d'umore"dice Sean. Kyle si irrigidisce e mi guarda.
"È vero Sky? Le hai prese per colpa mia?"chiede. Non rispondo. La testa comincia a girarmi più forte e sento delle voci. Si fanno sempre più forti. Mi metto le mani sulle orecchie.
"Basta! Smettetela"urlo piangendo.

Pov's Kyle

All'improvviso Ash urla.
"Basta! Smettetela"
"Oddio"Cass scoppia a piangere e poggia la testa sulla spalla di Dan.
"Basta!"urla di nuovo. Sta piangendo. Respira affannosamente.
"Tranquilla Sky"gli poso le labbra sul collo, dove c'è l'arteria principale. Il suo respiro si calma un pochino.
"Tranquilla. Basta. Respira con me"mormoro sul suo collo. Lei ci prova.
"Brava piccola"le poso le labbra sulla tempia.
"Kyle non ci riesco"riprende a respirare affannosamente.
"Basta, io la porto all'ospedale"dico.
"Mettile una tuta"Cass mi passa dei leggins e una felpa.
Escono tutti e io rimango solo con lei.
Le tolgo piano la maglia, i pantaloncini e le calze e poi le infilo la tuta.
La prendo in braccio e la porto di fuori.
"Kyle veniamo con te. Sean và a casa"
"Domani vengo a trovarla"dice Sean.
"Va bene"dico freddo. Se lui non avesse dato quella roba ad Ash, non starebbe così.
Andiamo in macchina e Dan si mette alla giuda.
Io mi metto dietro con lei in braccio. Le accarezzo la guancia e lei apre piano piano gli occhi.
"Kyle..."sussurra.
"Ssh...sta buona"mette la testa sul mio petto.
Dan sfreccia e in cinque minuti siamo all'ospedale. Andiamo al reparto F, che sarebbe quello delle tossicodipendenze.
"Salve, come posso aiutarla?"chiede un dottore dietro ad un vetro.
"La mia ragazza ha assunto dei stupefacenti mischiati a dell'alcol ed ora sta male"dico.
"Ok va bene. Come si chiama?"
"Ashley Evans"
"Venite con me. Le faremo fare una visita. Lei può entrare, voi due aspettate qui"dice indicandomi.
"Allora cos'è successo?"
"Ha assunto due pasticche di LSD da ubriaca. Poi quella ragazza, che è la sua migliore amica, la trovata ad un locale. Quando sono arrivato era bianca, fredda e aveva le labbra viola. Poi le è venuto freddo, le girava la testa e ad un certo punto ha iniziato a urlare perchè sentiva delle voci"
"È svenuta?"
"No, non le abbiamo fatto chiudere gli occhi"
"Ok, va bene. Chiamo la dottoressa che la visiterà bene. Se non le dispiace deve accomodarsi di fuori. Appena la visita sarà finita potrà entrare"
"Ok"
Esco di fuori e vado da Dan e Cass.
"Cass come ti senti?"chiedo.
"La mia migliore amica è all'ospedale, e sta male. Come mi dovrei sentire?!"dice piangendo.

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