Il Teke Teke (Japan Creepy pt 4)

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C'era una volta un ragazzo che stava tornando a casa da solo, mentre si stava facendo buio, in una zona sconosciuta della città. Camminò per qualche tempo, il tutto mentre il sole stava tramontando e tutto attorno a lui stava diventando buio. Con la coda dell'occhio, colse un volto femminile che gli sorrideva da una finestra. I gomiti erano appoggiati sul davanzale della finestra, e le mani erano sulle guance. "Ti sei perso?", chiese la donna. Credendo che volesse dargli una mano, egli si avvicinò. Improvvisamente la donna saltò giù dal davanzale, rivelando il suo vero aspetto: le sue gambe e il suo tronco mancavano. Prima che il ragazzo potesse gridare, lei lo tagliò in due con una falce.

Esiste anche una versione alternativa, una leggenda metropolitana molto simile, riguardante un'altra ragazza, Kashima Reiko, morta e tagliata a metà da un treno in corsa dopo essere caduta sui binari. Lo spirito di Kashima pare ossessioni gli occupanti delle toilette da cui è possibile vedere le gambe degli occupanti, chiedendo loro dove siano le sue gambe. Se si risponde in modo non corretto, lei taglierà via le gambe del malcapitato. Per salvare se stessi, e le proprie gambe, le si deve dire che le sue gambe sono alla stazione ferroviaria di Meishin, e rispondere che è stata Kashima Reiko a dirvelo, nel caso in cui lei dovesse chiedere come fate a saperlo.

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