Ti amo può essere una frase così vuota.
Lo sapevo bene.
Te l'ho ripetuta almeno mille volte quella dannata frase, e anche tu a me.
Ricordo le nostre lunghe passeggiate, il nostro tenerci per mano, gli abbracci, i baci, le carezze, le risate.
Era tutto così bello.
Volevo che il tuo odore mi rimanesse addosso per sempre. Il mio sogno più grande era morire con te.
Mi rispondesti con una grande risata e mi scompigliasti i capelli. Sbuffai seccata... Allora tu mi giurasti solennemente che avremmo passato la vita insieme, finché il cupo mietitore non ci avesse preso entrambi.
Mi chiedo... Piangesti quel giorno?
Io ho pianto tanto.
Adesso è un'altra che ha il tuo odore addosso, che ti stringe la mano, che ti abbraccia.
Ma tu... Mi amavi così tanto...
Sono tornata da te. Provavo a spiegarti che non me ne sarei più andata, che avevo sbagliato a farlo così senza preavviso. Hai urlato, piangendo, dicevi che non era possibile... Perchè non mi credi? Ti sto solo dicendo che avrei mantenuto la mia promessa... Ma forse tu non potevi perchè c'era lei.
Non ti preoccupare amor mio, ci penserò io, non essere così spaventato.
La morte ti concede il grande lusso di poter fare quello che vuoi... No... Non ti ucciderei mai. Per qualche istante saremo tutt'uno.
Com'è stato sentire sulle tue mani il sangue della nuova donna che ami? Com'è stato ucciderla con le tue stesse mani, senza poter opporre la minima resistenza alla mia volontà?
Hai provato a spiegare tutto alla polizia, che carino! Pensavi davvero che avrebbero potuto crederti?
Adoro questa nostra nuova sistemazione, certo... Queste pareti bianche sono un po' vuote, come il tuo sguardo adesso. Ma pensa, adesso potremmo stare insieme fino alla fine dei tempi.
Tu, però... Fissi sempre un punto indefinito dinnanzi a te, con occhi vitrei e il corpo bloccato da questi stupidi legacci, a testa bassa. Non riesci a vedermi più, forse? Non importa, ti sarò vicina finché non potremmo stare di nuovo insieme, e questa volta per sempre... Per sempre.
Per sempre.