Midez: Life Drabbles

Parte 3.

Nota! Post X Factor 9, gli eventi di questi mesi sono presi come spunti. Spero di non offendere nessuno.

#11. Nome prima di S. Valentino*
Era da almeno una mezz'ora che stava litigando pesantemente con Giulia.
Di nuovo.
Da quando X Factor era giunto al termine, la situazione era precipitata senza freni, tanto che ormai erano rare le volte in cui uscivano insieme anche solo per andare fuori a cena.
Infatti non andava per niente bene tra Fedez e la sua fidanzata nonostante gli allegri video diary postati sul canale di youtube: qualche settimana prima il rapper aveva letto un post su facebook, qualcosa del tipo "un quadro grande nasconde le crepe che sono sulla parete". In quel momento, quella frase non era mai stata così veritiera.
- Dimmi il nome Federico! Dimmelo! - urlò Giulia in lacrime davanti a Fedez in cucina, il trucco colato sulle gote per le troppe lacrime.
Chewbecca e Guè si trovavano nelle loro cucce, vicine l'un l'altra, come a cercare di farsi forza da quelle urla.
Il rapper la guardò negli occhi, rosso in viso per lo stress e la rabbia.
- A che cazzo serve?! Lo sai già! - sbottò esausto, cercando una via per terminare la discussione.
Per tutta risposta Giulia lo colpì in pieno volto con uno schiaffo, ferita e irritata dalla codardia del suo quasi ex ragazzo nell'ammettere di averla tradita per più di sei mesi. E per giunta, con un altro uomo che lei stessa aveva conosciuto e preso in simpatia.
- No! Se sei un uomo, allora abbi le palle per dirmi il nome! Avanti! -
Calò un silenzio di tomba, in cui il cantante si massaggiò la guancia là dove aveva ricevuto il colpo; sentiva chiaramente la pelle pulsare e di sicuro sarebbe rimasto il segno anche il giorno sucessivo.
Federico aspettò dieci secondi per farsi coraggio, poi lo disse in un soffio fissando il pavimento.

#12. Vuoto
Miami era una città che aveva molto da offrire, sia in ambito artistico che in quello lavorativo; non a caso molte delle più importanti case discografiche si trovavano lì, concentrate in un mix di murales psichedelici, spiagge da sogno e professionisti musicali pronti a fiutare l'affare del secolo.
Oltre al lavoro Fedez era riuscito a trovare spazio anche per divertirsi con i suoi amici e spassarsela con una love story passeggera: infatti, dopo messaggi via twitter, appostamenti strategici, inviti insistenti e una buona parola di Benny Benassi era riuscito a trascorrere gli ultimi giorni di vacanza con una bellissima dj australiana, famosa e rispettata nel settore.
Col fascino da latin lover che lo contraddistingueva, Federico era più che certo della sua conquista, tanto che alla fine la ragazza gli aveva lasciato non solo il suo numero di cellulare, ma anche l'indirizzo della sua casa a Londra**.
Eppure, nonostante i bei momenti passati con lei, si sentiva strano.
Perché a Miami si trovava anche la casa discografica di Mika, dove aveva inciso l'album "No place in Heaven".
Perché mentre guidava in auto con la dj al suo fianco, Fedez ripensò a quando la pop star libanese gli aveva raccontato che odiava guidare per le strade di Miami, troppo trafficate sia di sera sia di giorno.
Perché, per quanto si rifiutasse ad ammetterlo, voleva solo cercare di cancellare quel metro e novanta di uomo che lo aveva fatto innamorare perdutamente.

#13. Invidia.
- Ah, quindi mi state dicendo che alla fine vi siete messi insieme? Ma che carucci! Occhio alle vostre fan che qui scappa la ship! -
Sebbene gli Urban Strangers stessero videochiamando il loro ex mentore da una stanza poco illuminata, Fedez riuscì a distinguere il rossore sulle guance di Gennaro e Alessio. Erano passati sei mesi dalla finale del programma ed anche se i suoi ex concorrenti avessero momentaneamente rifiutato di far parte di Newtopia, Fedez aveva lasciato loro una porta aperta: erano giovani e talentuosi e se tutto ciò che serviva a quei due neo piccioncini era del tempo per loro, lui avrebbe aspettato senza problemi.
- Veramente stavamo insieme anche prima, ma... Sai, davanti alle telecamere e tutta quella gente che ci guardava ci saremmo sentiti osservati e giudicati, non so se capisci... Ora vogliamo prenderci una pausa da tutto senza stalker in giro. - disse Alessio mettendo un braccio intorno al suo ragazzo, anche se questo non era proprio d'accordissimo su quel contatto cosi spontaneo davanti a qualcuno.
Federico li guardò ancora più intenerito.
- La televisione troverà sempre un modo per spalarvi merda adosso, gay o etero. Per quanto mi riguarda, posso dirvi questo scontatissimo consiglio da vecchia zia: pensate a voi stessi e soprattutto siate voi stessi! -
Dall'altra parte dello schermo i due arrossirono ancora di più, ringraziando la "vecchia zia orgogliosa"***.
Terminarono la conversazione tardi, tanto che Fedez andò direttamente a letto senza togliersi i vestiti.