Parte 14.

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Nota! Alcuni eventi sono post X Factor 9... e vi prego, non uccidetemi per la foto, se capite cosa intendo u.u

#66. Perfetto.
La prima volta che vide Mika dal vivo fu colpito dal suo sorriso: luminoso e allegro, con quelle adorabili fossete ai lati che avrebbero addolcito chiunque.... E poi una parte irrazionale dentro di lui desiderava ardentemente che quelle labbra sottili si unissero alle sue. Inutile dire che si ritrovò a immaginare che voce dovesse avere Mika durante un coito, lasciando Fedez stordito dai suoi stessi pensieri in quella travagliata edizione di X Factor 8.
Se dovessi baciare un uomo con la lingua, vorrei solo lui.
Subito dopo si concentrò sugli occhi, sebbene la maggior parte delle volte posasse lo sguardo a terra perché si sentiva stranamente in soggezione con Mika a pochi centrimetri di distanza: quelle gemme tra il verde e il nocciola osservavano il mondo con curiosità e amore, travolgendo tutto non appena si posavano su qualcosa o qualcuno.
Sembra così dolce e paterno...
E le mani? Come non notare quelle mani grandi con le dita affosolate che ogni volta lo sfioravano con un tocco delicato? Che poi se le sognasse la notte vaganti sotto i vestiti era un altro paio di maniche, in particolare vicino alla zip dei pantaloni... che la mattina dopo trovava puntualmente ristretti da una erezione.
Saprà sicuramente come usarle in certe situazioni.... ed arrossì di botto in macchina con sua madre, cercando di concentrarsi su una scena stupida per non farsi fare il classico terzo grado.
Bè, e che dire di quelle gambe lunghe sei metri? Senza contare il sedere, sodo e decisamente invitante ad ogni passo, motivo per cui ogni volta che si metteva casualmente dietro di lui. E se era davanti o seduto alla destra del riccio, sbirciava ogni tanto anche quello che c'era in mezzo al basso ventre, pregando ogni di non essere notato.
In una parola, Mika era perfetto, una vera gioia per la vista.
In tutto questo, c'era un unico e grosso problema.
Merda! Cazzo! Sono un coglione! E ora come faccio ad affrontarlo giovedì prossimo?!

#67. My love you lost and won!
Elisa abbracciò Fedez, seguita da Fabio e da Davide, emozionati quanto il loro giudice in quel camerino troppo stretto per contenere tutte quelle lacrime; persino Fausto si unì a quel momento di tenerezza, tanto che fu il primo a dare il primo segno di cedimento alla commozione generale. I Moseek li ringraziarono di cuore per aver creduto in loro e per la splendida opportunità, oltre che per tutta la cura e l'attenzione messa per cercare di farli andare avanti con la competizione tra i giudizi negativi (di Mika) ed il genere decisamente poco conosciuto in Italia.
- È stata una bella sfida! Non potremmo essere più soddisfatti! - aveva concluso la rossa dopo l'ultima birra in compagnia, per poi concedarsi insieme agli altri due componenti della band nella loro ultima notte al loft.
Fu così che dopo i saluti strazianti e le ultime raccomandazioni al vocal coach per Alessio e Gennaro, il rapper si diresse a casa del collega internazionale; Mika lo stava aspettando con un'aria triste e dispiaciuta che non abbandonò nemmeno dopo un bacio appasionato del suo amante sul ciglio della porta.
- Mi spiace davveri tanto Fedè, non meritavano di uscire... Mi ero ricreduto non poco su di loro. -
Federico si sedette in silenzio al suo fianco sul divano chiaro; lo abbracciò con un'espressione stranamente serena.
- È andata, Micheal. Non sono preoccupato perché sono convinto che se la caveranno benissimo senza aiuto, l'hanno sempre fatto e ciò mi conforta... Sono dei professionisti, in fondo. -
Micheal si distese a pancia in sù sul sofà, la testa appoggiata sul bracciolo e le gambe accavallate senza smettere di fissarlo.
- I know, ma tu ora hai solo gli Urban Strangers da portare alla finale. Hai solo una possibilità di vincere e Elio e Skin non scherzano. Giòsada e Davide poi, sono una vera bomba. -
Federico si sistemò sdraiandosi sopra il suo corpo, dove venne accolto da due braccia calde che lo avvolsero alla schiena.
- Vorrà dire che preparò al meglio le mie "piccole gioiose macchine del pop". E poi non devi essere così melodrammatico Freud, non è vero che ho perso del tutto stasera. -
Micheal alzò un sopracciglio interrogativo.
- Cosa vuoi dire? -
Fedez appoggiò il mento sopra le sue stesse mani.
- Ho perso i Moseek, è vero, ma ho vinto te. Ti sei ricreduto e lo hai ammesso pubblicamente vincendo il tuo orgoglio... Tutto sommato, devo dire che questa è la mia miglior semifinale di sempre. -
Mika ridacchiò divertito e prima di lasciarsi andare in una sessione di carezze caste, canticchiò il ritornello di "Elliott" con voce cristallina.
- My love you lost and lost and won.. -

Midez: Life DrabblesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora