Parte 12.

557 25 8
                                    

#56. Di nuovo.
L'ennesimo live con il relativo extra Factor si era concluso a tarda serata mettendogli addosso una stanchezza inimmaginabile, il bisogno fisico e psicologico di andarsene a dormire al più presto.
Di nuovo.
Aveva avuto parecchi battibecchi con Morgan durante tutta la diretta, perché ogni due per tre quel vecchietto "So tutto io" non si tratteneva dal criticargli i brani assegnati ai suoi ragazzi con particolare trasporto.
Di nuovo.
La mattina successiva ricevette un breve messaggio da Giulia, informandolo che sarebbe rimasta fuori tutto il giorno per studiare in università annullando la loro cena fuori.
Di nuovo.
Per tutto il dì, Fedez non fece che girare in casa sistemando le carte di Newtopia e ricontrollando la scaletta dei pezzi da assegnare ai suoi per la gara.
Di nuovo.
Ogni venerdì da Ottobre a quella parte, non faceva altro che pensare alla sera precedente, all'atmosfera tesa e triste che si era creata tra lui e i colleghi con cui non aveva neppure scambiato qualche chiacchiera a telecamere spente.
Di nuovo.
Sospirò rumorosamente e decise di rimettersi a letto, troppo stanco anche solo per pensare a qualcosa di semplice. Aveva bisogno di recuperare le ore di sonno per rinfrescarsi le idee e per recuperare le forze che al momento gli mancavano.
Di nuovo.

In quella tranquillità sognò Mika. Mika che gli sorrideva ambiguo, le mani affusolate che lo toccavano ovunque, vagando oltre i vestiti posando baci per niente casti sulle sue labbra e sull'addome allenato, strappandogli gemiti indecenti. Fedez si svegliò di soprassalto nel letto, completamente sudato e con un grosso problema nei pantaloni, che dovette risolvere in bagno con un duro lavoro manuale.
Di nuovo.

#57. Spara il nome zio!
- Federico Leonardo Lucia, detto anche Coso Dipinto per l'egregio signor Gaspy... -
- Cazzo ti sei fumato, Ax? -
- Nulla. Comunque, io e te dobbiamo farci una bella chiacchierata come si deve. Tieni una birra, ti servirà, vado a prendere anche le sigarette buone... -
- Mi fai paura. Si può sapere che ti prende? -
- Cosa prende a te semmai! Ho rassicurato tua mamma coprendoti per il tuo strano comportamento degli ultimi mesi, ma adesso voglio sapere una cosa. Il nome. -
- Il nome di chi? Davvero, non capisco... -
- Il nome della tipa che ti scopi alle spalle di tutto il pubblico, di Giulia, di tua mamma, dei tuoi fan... E non fare quella faccia, ti conosco troppo bene per non saper decifrare queste tue nuove strambe manie, specie tutte quelle camicie eleganti nel tuo armadio.. Che orrore! I miei poveri occhi ancora risentono di quel trauma non appena ho aperto le ante del tuo gaurdaroba... -
- Io sono fidanzato da ben due anni. Non tradirei mai Giulia. -
- Sappiamo entrambi che stai mentendo Federí, quindi dimmi il fottuto nome! -
- Non c'è nessun nome perché non c'é nessuna tipa che mi scopo alle spalle di nessuno! Smettila di sparar cazzate Articolo 31! -
- Certo, come no... E io sono la regina Elisabetta d'Inghilterra in incognito! Smettila di fare la ragazzina pudica praticante! Guarda che ho notato le facce che fai quando apri certi messaggi sul telefono, ma soprattutto tutte quei "No zio, oggi no!", "Ho un altro impegno", oppure la scorsa settimana "Scusa, ma devo riorganizzare dei vecchi progetti.".. -
- E va bene! Hai vinto! -
- Dunque? -
- ... Diciamo... Che... In effetti... Qualcosa è cambiato... Ho conosciuto una persona. -
- Evvai! Lo sapevo, sono un fottuto genio! Spara il nome! -
- Non posso farlo Ax, mi spiace. -
- Eh? Cosa? Perché scusa? Eddai, siamo soci, best friends, quasi fratelli intimi. Ti ho coperto con tua mamma, cazzo! Me lo devi! -
- Non posso farlo. Tradisco Giulia con qualcuno, è vero. Ció ti basti. Ora scusa, ma sono in ritardo... -
- Dalle una botta anche da parte mia, zio! -
- Fanculo! -

#58. Post sbornia.
Fedez era da più di cinque minuti in fissa sulla fumante tazza di caffè, completamente stordito dai ricordi della sera precedente, anzi sconvolto: la festa negli studios di X Factor erano sempre una figata, anche perché la produzione non badava a spese per alcolici e un catering di ottima qualità. Ovviamente gli erano bastate meno di tre ore per ubriacarsi a dovere, probabilmente mettendosi in ridicolo davanti a tutti, sua madre inclusa.
Ma non era la ramanzina chilometrica di Tatiana a preoccuparlo, bensì un gesto che mai sarebbe stato in grado di fare da sobrio e che forse tutti quei bicchieri scolati uno dietro l'altro lo avevano supportato nell'impresa.
Aveva baciato il suo collega.
Aveva posato le labbra su Micheal Holbrook Penniman Junior, in arte Mika.
Ma, soprattutto, gli aveva confessato di provare una forte attrazione da mesi; ricordava vagamente di aver tentato di slacciargli la cintura al freddo e con il rischio di essere beccato in flagrante da mezza redazione.
Insomma, era nei guai, perché molto probabilmente aveva appena rovinato un'amicizia che si era creata dopo un faticoso anno da estranei.
Stava pensando ad un volo last minute in Nepal o in India per un lungo ritiro spirituale, quando il suo iPhone squillò sul tavolo. Con un'ansia sconfinata lesse il messaggio di Mika, terribilmente disarmante nella sua semplicità con tutte quelle emoji sorridenti, come se niente fosse successo.
"Ciao Fedè! Are you ok? Sei ancorà vivo dopo sbornia di ieri sera?"
Federico deglutì rumorosamente con le gote in fiamme, il sapore delle sue labbra ancora caldo sulla lingua. Digitò velocemente una risposta di rassicurazione al più grande, che fu lesto a scrivere.
"Sono felice di sappere che sei su Terra! Tu devi smettere di bere così tanto, fa male alla salute! Ahahah!"
Mika rimase online, probabilmente era un modo implicito di dirgli qualcosa, oppure aspettava qualcosa. Fedez ne era consapevole, eppure era indeciso se affrontarlo subito o rimandare la questione "limone" di un mese.
Dopo alcuni interminabili minuti, optò per la prima idea.
"Freud sei libero oggi pomeriggio? Ho decisamente bisogno di uno psicologo..."

Midez: Life DrabblesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora