You are like me

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Finalmente è arrivata l'ora del l'intervallo e vado a prendermi la mia solita cioccolata calda molto zuccherata, aspetto che la macchinetta delle bibite mi dia la mia bevanda e poi la prendo, accorgendomi di quanto scotti. Mi giro e mi trovo davanti una ragazza che avevo visto di sfuggita alcune volte a scuola, ha i capelli azzurri raccolti in una treccia e dei bellissimi occhi verdi che mi stanno fissando, il tutto accompagnato da una grande quantità di lentiggini su tutta la faccia, è davvero bellissima, io adoro i capelli colorati ma non ho mai avuto il coraggio di farlo perché ho sempre avuto paura che mi stessero male ma su di lei devo ammettere che sono stupendi. Mi accorgo solo in quel momento che sono passati due minuti e che sto ancora fissando la ragazza, mi rendo conto che devo dire qualcosa e le uniche parole che riesco a raccimolare sono -Em... Scusa...- corro via il più velocemente possibile cercando di non ustionarmi la mano con la cioccolata bollente e vedo in lontananza che la ragazza mi sta sorridendo in modo molto dolce e io ricambio il sorriso.
- Ehi Lea chi stai guardando?- la voce di Matteo mi riporta alla realtà. - No nulla Teo, sai per caso chi è quella ragazza?- indico con la mano la ragazza misteriosa stando attenta a non farmi vedere, Matteo cerca per un attimo di capire di chi sto parlando e poi dice sistemandosi i capelli - A.. Si è Nicole Prati , è del quarto anno anche lei solo che è nella D, sai si dice che sia lesbica...- non riesce a trattenere una risata e un sorrisetto malizioso - Scusa cosa c'è da ridere?? Ti crea forse qualche problema?- smette di ridere di colpo e mi rivolge un sorriso dolce - Dai Lea sto scherzando, non ho niente contro le lesbiche, ma parliamo di cose serie... Ci sei sta sera alla festa di Giorgio?- già è vero me ne ero completamente dimenticata, ma non me la sarei fatta di certo scappare anche perché era nel locale più bello di Pavia, - Sisi, certo ci vediamo da me alle dieci!-