You are like me

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Sono passate due lunghe ore e ancora niente, i medici sono chiusi in quella stanza da due ore e non mi dicono niente di niente!!!
Sono nel corridoio dell'ospedale seduta su una di quelle sedie di plastica che già dopo mezz'ora ti spaccano il culo.
Sono le otto di sera e dovrei essere a casa con la mia famiglia e invece sono qui... Da sola ad aspettare che uno sconosciuto mi dica il destino di Nicole. Non ho avvisato i suoi perché ho pensato che fosse stupido farli preoccupare se fosse stata una cosa da nulla, al massimo li chiamerò più tardi.
Nell'attesa leggo qualche pagina del mio libro e penso che l'autore sia un vero poeta per la profondità delle cose che scrive e soprattutto per la verità delle cose che scrive.
"Alcuni infiniti sono più grandi di altri infiniti " chiudo il libro con le lacrime che scorrono insistenti sulle guance. Dio perché continuo a piangere oggi?!
Esce dalla stanza un medico con la faccia seria e grave delle occasioni importanti che non promette nulla di buono.
- La famiglia di Nicole Prati?-
Mi alzo in piedi e mi avvicino al dottore dall'aria importante.
- Em... La sua famiglia non c'è ma io sono... Un amica-
- Ah... Veramente non dovrei-
- La prego, sono due ore che aspetto solo di sapere se sta bene oppure no...-
- Ragazzina tu mi farai mettere nei guai!-
Sorridiamo entrambi e con gli occhi lo supplico di parlare.
- Va bene, ascolta: Nicole ha avuto un piccolo problema cardiaco dovuto all'incidente e abbiamo dovuto procedere con un'operazione abbastanza complessa ed evasiva. Sembra che si sia ripresa bene! Non so di preciso quando potrà svegliarsi e in che condizioni sarà ma siamo molto fiduciosi-
Oddio vorrei abbracciare questo medico dalla contentezza!! Nicole è viva! Sta bene! Dio non potrei essere più felice.
- Oddio! Che bello, grazie mille dottore!!-
- Non è merito mio! Ma grazie comunque-
-Posso vederla?-
Fa un aria di finto rimprovero e si guarda intorno.
- Va be...oggi hai proprio deciso di farmi licenziare?!-
In questo momento lo voglio decisamente baciare!!!
- Grazie mille-
Mi intrufolo nella stanza e mi siedo sulla mia sedia abituale.
Guardo Nicole e la trovo quasi più in forma di prima, le hanno tolto i respiratori e ha un po meno tubi che entrano ed escono dal suo corpo.
Credo che l'operazione di prima fosse una specie di segno del fatto che Niki è pronta per ritornare a questa vita o almeno spero.
- Sai Niki ti hanno fatto una piccola operazione e ora dovresti stare meglio... Infatti sei uno splendore!-
Mi avvicino e l'abbraccio meglio che posso in quella situazione scomoda ma la sento comunque vicina.
Sono pazza io o ho sentito muoversi? No dai non sono ancora così scema! Ho sentito un piccolo impercettibile movimento del corpo di Nicole!
Mi alzo dal l'abbraccio e la guardo: è esattamente come prima, devo essermelo sognata.
Adesso credo di stare veramente sognando: vedo i suoi occhi, i suo bellissimi occhi verdi, aperti!! Che mi stanno guardando!! Dio non ci posso credere, è sveglia! Si è svegliata davanti ai miei occhi!
- Nicole!!-
Emette dei piccoli gemiti di dolore e prova a parlare ma si vede che fa molta fatica.
- Tranquilla Niki, non sforzarti!-
E fa una cosa che aspetto da tre lunghe settimane: sorride, sorride talmente splendidamente che mi rendo conto solo ora di quanto mi sia mancato il suo sorriso.
Piango, piango tanto. Finalmente di gioia di pura e semplice gioia.
- Ti amo Nicole. Ti amo tanto-
Vedo una lacrima scenderle sulla guancia e poi sussurra, quasi impercettibilmente.
- Anche io-
- Aspetta qui-
Esco e vedo il medico dall'aria importante, gli racconto tutto e lui fa una faccia scioccata.
- Non è possibile!-
- Eppure è così-
Entra nella stanza e insieme a un'infermiera visitano Nicole per una mezz'ora. Io nel frattempo chiamo i suoi genitori e avviso mia madre che tornerò tardi.
Dopo dieci minuti sono già qui, li vedo correre verso di me con la faccia che è un misto tra felice e preoccupata.
- Lea!! Dimmi che è vero!!-
- Verissimo!!-
Mi abbraccia e piange anche lei di gioia.
- Forza, entrate!-
Prendo le mie cose e faccio per andarmene ma poi mi giro verso i genitori di Nicole.
- Salutatela da parte mia-
- Lo farò-