Capitolo 31.

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MARSHALL'S POV:

-Mamma che ci fai qui? Come fai a sapere che questa è casa di Gaia?-

-Bhe...sono due giorni che ti cerco, busso alla tua porta e nessuno risponde...così ho chiesto in giro se sapevano qualcosa e mi hanno detto che Gaia abitava qui.-

-Che cosa vuoi?-

Lei non fece in tempo a rispondere che Gaia arrivò alla porta,con un lieve sorriso gentile.

-Ciao Debbie..come va?-

-Tutto bene tesoro,come stai?-

Rimasi a guardare incredulo la scena di loro due che conversavano e avvertii la rabbia impossessarsi del mio corpo piano piano,la faccia mi bruciava ed il cuore mi batté a mille.

-Marshall...ci sei?- Gaia mi toccò il braccio delicatamente per riportarmi alla realtà ed io sobbalzai.

-Mh?- chiesi confuso.

-Tua madre ha detto che vuole parlare con te in privato.-

-Bene..perché anche io voglio parlare con lei.- dissi,aprendo di nuovo la porta d'ingresso ed uscendo..seguito da mia madre.

-Cosa cazzo vuoi ancora?-

-Marshall...ho veramente bisogno di aiuto..-

-Va bene..dimmi,ma fai presto.-

-Ho bisogno che tu mi dia i soldi per comprare da bere...li ho finiti e non ce la faccio a stare senza.-

-Spero che tu stia scherzando...-

-Marshall,ti prego..-

-Mamma sei ridicola.- dissi,tornando verso la porta di casa.

-Sei sempre stato uno schifo Marshall, mi hai sempre odiato dopo che io ti ho dato tutto quello che avevo.-

-Sei tu lo schifo,mi fa venire il vomito solo il pensiero di essere tuo figlio.. Ed io non ti ho mai odiato,nonostante tu odiassi me,nonostante fossimo poveri solo per colpa tua...sei stata tu che hai finito i nostri risparmi per l'alcol e per la droga. E ora con quella faccia da cazzo che ti ritrovi vieni a chiedermi i soldi per l'alcol? Per quella merda che mi ha tolto mia madre? Non ti perdonerò mai ed ora si..ora ti odio con tutto me stesso ed è un peccato che tu non sia sotto terra.-

La guardai mentre delle lacrime si formavano nei suoi occhi,mi fece uno strano effetto vederla così..mi faceva ancora male vederla piangere nonostante tutti i problemi che c'erano fra di noi,cercai di trattenere la mia reazione e tornai serio.

-Lasciati dire un'ultima cosa,è la seconda volta che te lo dico:lascia stare Gaia,dimenticati di lei,chiaro? Lei è così dolce ed ingenua che non capisce la cattiveria che si cela dietro a quel sorriso che gli rifili ogni volta che la vedi. È l'unica cosa bella che ho e se ci tieni almeno un pò a me,non parlarle.-

La guardai annuire ed andarsene in silenzio,a testa bassa e con le lacrime agli occhi.

Quando sparì dalla mia vista alcune lacrime uscirono dai miei occhi, me le asciugai con forza e poi rientrai a casa,trovandomi gli occhi dolci di Gaia che mi osservavano con attenzione.

-Che..che cosa ti ha detto?-

-Oh..andiamo, so che hai origliato tutto..si vede dagli occhioni belli che hai.-

-Uff...ok..mi dispiace.-disse,arrossendo ed abbassando lo sguardo.

Le andai vicino,alzai il suo mento con le dita e la guardai negli occhi:

-Voglio che tu sappia che devi stare lontana da lei il più possibile e se lei ti da confidenza tu non devi ricambiare.-

-Perché fai così?-

-Non hai detto che hai sentito la nostra discussione?-

Lei annuí ed io le toccai i capelli, provando tenerezza nei suoi confronti.

-Tu sei un angelo...una ragazza dolcissima e sensibile, lei potrebbe approfittarsi di questo ed io non voglio. Promettimi che le starai alla larga.-

-Marshall..vorrei che tu ti sedessi un attimo, ti voglio parlare.-

....

GAIA'S POV:

Ci sedemmo sul divano e lui mi guardò preoccupato:

-Mi stai per caso lasciando?-

-Non lo farei mai.-

-E allora cosa c'è?-

-Promettimi che non ti arrabbierai.-

-Parla..-

-Ok..- dissi,togliendo la mano dalla sua e prendendo coraggio. -Bhe..un pò di giorni fa tua madre mi ha invitato a prendere un caffè ed io ho accettato.-

-TU HAI FATTO COSA?!-

-Penso che tu abbia capito..-

-Gaia tu lo sapevi che non sarei stato d'accordo... Perché lo hai fatto comunque?-

-Perché tua madre non mi sembra così male come dici tu.-

-Ma hai sentito poco fa cosa mi ha chiesto?!-

-Si...e sinceramente non mi aspettavo una cosa del genere..-

-Che cazzo ti ha detto quando eri con lei?-

-Niente...ha parlato di quando eri piccolo e del vostro rapporto ora... Tutto qua.-

-Che puttana.-

-Marshall, è sempre tua madre..le dovresti portarle più rispetto.-

-IO DEVO PORTARE RISPETTO AD UNA PERSONA CHE MI HA ROVINATO LA VITA?BELLA QUESTA,GAIA. NON DIRMI COSA DEVO FARE..NON NE HO BISOGNO.-

-Marshall...-

-Tu non sai niente di me,ok? Non sai cosa si prova ad avere una madre alcolizzata e drogata,non sai cosa si prova ad essere praticamente orfano. Tu non lo sai perché sei cresciuta in una casa normale,in una famiglia normale..con una madre ed un padre che ti hanno sempre voluto bene. Sei l'ultima persona che può criticarmi.-

Rimasi un attimo in silenzio,con le lacrime agli occhi..poi abbassai lo sguardo:

-Io me ne vado a letto.-

-Gaia...-

Nonostante mi stesse chiamando, andai velocemente in camera mia e non appena entrai mi chiusi la porta alle spalle, andando verso il letto e straiandomi:iniziai a piangere sommessamente fino ad addormentarmi.


I JUST WANNA LIVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora