Capitolo 21.

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Fu una giornata difficile,Marshall cercò di distrarmi da ciò che era successo in tutti i modi possibili..ed in qualche modo ci era riuscito,si sentiva ancora i colpa per il livido sullo stomaco..ma cercava di non farmelo vedere,come io cercavo di non fargli capire che dopo ciò che era successo avevo paura della mia stessa ombra.

-Vuoi qualcosa da mangiare? è quasi ora di cena e non mangi da questa mattina.-

-Mh..non ho molta fame Marshall, scusami..- dissi,con un filo di voce.

-Se non mangi continuerai a sentirti debole..-

-Lo so,ma se mangio ora mi sentirò ancora peggio.-

-Ok,mi arrendo..sei così testarda..- disse con un lieve sorriso,che ricambiai.

-Cosa ti va di fare?- disse poi.

-Ehm...sinceramente non ne ho la più pallida idea..-

Ci fu attimo di silenzio,in cui ebbi la conferma che entrambi eravamo ancora molto scossi per via di tutto quello che era successo..ma lui faceva di tutto per trasmettermi tranquillità.

-Ti va di vedere un film?- disse con gli occhi dolci.

-Si...ottima idea.-

-Si ma questa volta il film lo scelgo io,dato che qualcuno ha dei pessimi gusti in quanto ai film.-

-COME SCUSA?!- dissi,lanciandogli un cuscino in piena faccia.

-Ahahahah non dire di no!-

Come risposta gli lanciai un altro cuscino e lui si mese a cavalcioni su di me,cercando di farmi solletico.

-NO MARSHALL!- urlai ridendo.

-Tu fai la cattiva ed io ti punisco!-

-Ah si? Mi punisci con il solletico?!-

-Bhe..- mi guardò maliziosamente -come potrei punirti?-

Arrossii violentemente sotto il suo sguardo provocatorio ed abbassai lo sguardo,con leggero sorriso.

-Mh..devo punirti in altri modi?-

-Ehm..non so Marshall.. Come vuoi tu..-

Lui scoppiò a ridere e poi iniziò a baciarmi,togliendomi la maglietta e baciandomi sulla pancia,gemetti cercando di mantenermi il più tranquilla possibile.

Ad un tratto lui distolse l'attenzione dalla mia pancia e mi tolse i jeans, per poi cominciare a baciarmi sopra agli slip:sentii il calore della sua bocca e proprio in quel momento qualcuno suonò al campanello.

"MERDA!"

Sbuffai e lo guardai mentre si dirigeva verso la porta scocciato:guardó dalla serratura e si girò verso di me,con una faccia infastidita.

-È mia madre.-

-Bhe...aprile la porta no? Intanto io vado a rivestirmi.-

-Non ho voglia di parlarle.-

-Marshall smettila ed apri quella porta.-

-Uff..ok.-

Corsi in camera sua a rimettermi i vestiti,mentre la voce della madre entrava in sala.

-Se sei ubriaca puoi anche andare via.- lo sentii dire.

-Sono sobria Marshall,volevo solo vederti.- ci fu un attimo di silenzio, poi lei continuò: -per caso c'è la tua amica?No perché qui c'è una borsa!-

Avevo lasciato la mia borsa sul divano e me ne ricordai solo in quel momento;finii di vestirmi ed uscii dalla stanza di Marshall,andando in sala.

-Hey!- disse la madre di Marshall appena mi vide.

I JUST WANNA LIVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora