You Get Used To Her

2.

Era tutta questione di sopravvivenza la loro, mettere a repentaglio la loro vita per salvare quella dei propri cittadini, un grande peso per dei ragazzi della loro età.

Vedevano e sentivano la morte ogni giorno, dimenticandosi di vivere ogni tanto come degli adolescenti normali. Ma era questo il prezzo da pagare per essere dei ragazzi con dei superpoteri e si dovevano accontentare.

-Che ne dite di prenderci una pausa? Che ne so, magari due o tre giorni in campeggio sfruttando il ponte che c'è a scuola.

Così aveva esordito Liam più che altro perchè i suoi genitori non lo avrebbero mai lasciato da solo insieme a Mason.

-A me sembra un'ottima idea

Stiles si aggiunse alla conversazione lanciando un'occhiata veloce a Lydia cercando di vedere una sua possibile reazione. Uno sguardo furtivo per vederla immersa nei suoi pensieri sperando in qualche segnale di presenza, tutto quel suo silenzio lo preoccupava.

E così fu, Lydia non esitò neanche un attimo e dopo essersi riprese dai suoi pensieri ancora troppo confusi guardò Scott, che aveva lui la decisione di tutto in quanto Alpha

-Non saprei ragazzi. E se succedesse qualcosa qui in città?
-Non andremo tanto lontano, staremo qui nel bosco così se succede qualcosa riusciremo ad arrivare in città il più velocemente possibile.

Stiles cercò di convincere Scott, le dita che si muovevano frettolosamente intorno al bordo della maglia. Certo, si poteva fare il campeggio anche senza di lui, ma erano un branco, una famiglia, come sarebbero andati avanti senza uno di loro? Oltrettutto Scott? E se gli fosse successo qualcosa senza che loro potessero intervenire in tempo?

Troppe erano le domande di Stiles e solo due erano le risposte.
O tutti o nessuno e l'unico che ancora doveva accettare era proprio Scott, questione di minuti

-Dai ti prego! Lo sai anche tu che abbiamo tutti bisogno di una pausa dopo tutto quello che è successo e questo è il momento buovo per passare qualche giorno insieme.

Scott passò il suo sguardo su tutti gli altri che lo imploravano silenziosamente, per quanto il buonsenso gli dicesse di no, gli era impossibile, aveva bisogno anche lui di staccare per un po'.

-Va bene dai 

Tutti esultarono e nella foga del momento Stiles e Lydia si batterono il cinque.

Un gesto qualunque e troppo usuale per poter dare ai due ragazzi la sensazione che avevano sentito, ma era stato così. Brividi che percorrevano la schiena di uno e che facevano perdere il respiro all'altra, un'impazzire di cuori dato da un semplice tocco.

Ingenuo l'amore, no? trasforma gesti comuni in mancanza di battiti e desideri comuni in adrenalina da vivere.

Stiles e Lydia si guardarono con gli occhi profondi di chi ha una storia da raccontare, tutti e due avevano sentito quella scintilla ma non era il momento adatto per parlarne, forse non lo sarebbe stato mai, forse avevano ancora bisogno di tempo.

L'unica cosa sicura era che quella volta la scossa l'avevano sentita tutti e due ed era abbastanza per costruire quella piccola felicità interiore che negli ultimi tempi serviva a tutti e due.

La cosa bella era che avrebbero comunque potuto passare del tempo più vicini, abbastanza da far capitare qualcosa di più concreto e reale che una flebile scintilla.