Non mi era rimasto altro se non pensare,pensavo a Diana e al fatto che pensandola non provavo più quel fortissimo sentimento che era ancora presente,ma non come prima.
Pensavo a Becca e a Rob,l'immagine di loro due nel letto era ancora impressa nella mia mente e ho riflettuto sul fatto che, se non li avessi visti con i miei occhi, lei non me lo avrebbe mai detto e non lo avrei mai saputo:che stronza!
Pensavo al motivo per cui Rob aveva detto che me l'avrebbe fatta pagare,avevo capito che la storia di me e Miriam fosse ormai acqua passata ma da ciò che ha fatto intuisco che non è così.
Il mio pensiero si è rivolto anche a Judy,chissà cosa stava facendo in quel momento,quella sera ho provato un enorme fastidio vederla nel bagno abbracciata con Josh,anche se la conoscevo da poco non sopporto che lei stia in luoghi appartati con altri ragazzi.
Ma che diavolo mi stava prendendo,non la conosco neanche bene e sono geloso di lei?
GELOSO.
Non so bene se geloso è la parola che in questo momento possa esprimere al meglio l'emozione che sento quando vedo Judy con un'altra persona,ma posso ben dire che è quella che si ci avvicina di più.
Per schiarirmi le idee ho deciso di andare al parco a correre.
Messe le scarpe da ginnastica mi sono avviato,è la corsa il modo con cui da sempre mi schiarisco la mente e rifletto sulle cose.
Vado al parco sin da quando ero bambino,lo facevo con mia madre e quando poteva veniva anche mio padre,poi un giorno quando avevo 8 anni la nonna Beky si è ammalata e quindi mia madre non ha avuto più tempo di venire al parco con me,perciò aspettavo quei pochi momenti nei quali mio padre non era al lavoro e quindi poteva accompagnarmi.
Entrato nell'adolescenza i miei problemi erano altri quindi non sono più venuto al parco fino alla morte di mio padre.
Era la seconda notte dopo la sua scomparsa e non riuscendo a dormire uscii di casa e mi diressi verso il parco ed iniziai a correre,da quella notte non ho più smesso.
Non avevo mai visto il parco così calmo,senza bambini che giocano o gridano,senza innamorati che passeggiano o si baciano o coppiette che litigano,per me oggi questa è una cosa molto positiva perché così riesco a pensare meglio e a riflettere sul da farsi.
Ho notato mentre correvo un sentiero che non avevo mai visto,poiché venivo qui solo per correre, e per farlo c'è un'apposita pista,invece quando ero piccolo stavo nel parco giochi molto più lontano da qui.
Ho deciso di intraprendere la stradina,era piena di sterpaglie ma comunque sono riuscito a passare e ad arrivare alla fine.
Il sentiero conduceva al lago,una parte del lago che non avevo mai visto molto più vicina alla sponda destra, sono riuscito quindi a vedere l'altra parte dove vi era un boschetto con dei tavoli da pic-nic e un po' più distante c'era un salice piangente con una panchina sotto,il panorama è stupendo.
Avrei voluto trovare il modo di arrivare dall'altra parte,ma non ci sono riuscito.
Per ora mi sarei goduto il sole tramontare dalla sponda sinistra di quel magnifico lago che ora aveva assunto le tonalità del rosso.
|| Hola,chiedo venia per il ritardo ma ho avuto un mare di impegni....però ora ho aggiornato,spero il capitolo vi piaccia,spero votiate la storia e spero anche lasciate qualche commento per esprimermi le vostre opinioni.
Ora non so che dire quindi CIAO!!😘
ALL THE LOVE ❤ ||
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It's a Promise.
RomanceAbitare in una città come questa non è molto facile,ma per me è diventata ormai un'abitudine. La mia vita è un susseguirsi di eventi ogni giorno sempre uguali,scanditi dalle lancette di un orologio che segna le ore di giorni sempre gli stessi ormai...