*Logan's Pov *
Quella notte feci lo stesso sogno,ma con una differenza:il mattino dopo quando mi svegliai la guancia su cui la rossa mi aveva dato uno schiaffo mi faceva un po' male;oltre a questo però non c'erano più segni del dolore alla testa,mi accorsi che ero ancora in tempo per andare alla barriera quindi velocemente mi alzai,mi preparai e senza mangiare niente mi diressi al solito posto.
Erano le 10 45,avevo fatto presto quindi mi sedetti con la schiena poggiata alla parete e iniziai a guardarmi intorno ripensando a quale significato potesse avere il sogno fatto la scorsa notte.
Arrivarono presto le undici ma non c'era segno di lei. Aspettai impaziente un'altra mezz'ora ma di lei nessuna traccia.
Ritornai a casa sconsolato,dopo una giornata come quelle del giorno passato mi avrebbe davvero fatto bene parlare con lei ma credo pensasse sicuramente che stessi ancora male e quindi non si presentò.
Quel giorno scrissi un'altra canzone pensando a lei,scrissi di come la volessi vedere,di come volessi sapere quale fosse il suo aspetto.
Passai un'intera giornata a pensare a lei cosa strana da parte mia,sono infatti quel tipo di persona che non bada molto a ciò che fanno le ragazze,ma con lei è tutto diverso.*Judy's Pov *
Quel pomeriggio fu il più straziante di tutti,pensare al fatto che LUI non stesse bene e che forse potesse essere colpa mia mi fece stare davvero male.
La sera non mangiai nulla avevo lo stomaco chiuso,volevo soltanto scrivere sul mio diario tutto ciò che sentivo.
Salii in camera e mi sedetti sul letto e presi il diario.
" Caro diario
Oggi è stata una giornata tristemente strana,questa mattina LUI non è stato bene,mentre parlavamo infatti, gli è venuto un forte dolore alla testa,tanto forte che è stato costretto ad andare a casa.
Temo che la sua sofferenza sia solo colpa mia e questo mi fa davvero stare male, temo che lui non mi voglia vedere,ma spero che sia solo una mia paura infondata.
Gli ho detto di ritornare a casa e riposarsi,ora penso soltanto a come possa stare e spero stia bene e spero di rivederlo presto,lo conosco da 3 giorni e se non c'è sento la sua mancanza,ho voglia si sapere sempre di più su di lui,ho voglia si sapere che faccia ha,lati del suo carattere che ancora non conosco.
Vorrei tanto qui mia madre così che possa darmi consigli su come comportarmi.
Devi sapere che lei c'era sempre ogni qual volta ne avevo bisogno lei c'era e la cosa bella e che aveva sempre ragione quindi mi piaceva chiederle dei consigli,non sbagliava mai cosa mi direbbe di fare lei domani,io non vorrei presentarmi perché credo che lui non voglia più vedermi dopo tutto ciò che è successo e quindi di conseguenza non si presenterà.
Nella mia testa e nel mio cuore ho sentimenti contrastanti perché mentre la prima dice di non andare la seconda dice il contrario e in questi casi non so davvero cosa fare,che frustrazione!
Credo che nonostante tutto seguirò il cuore perché ho ancora voglia di vederlo.
Bene caro diario ora ho sonno quindi vado a coricarmi."
La mattina seguente però decisi di seguire la testa e quindi non mi presentai all'appuntamento,la paura di averlo perso mi logorava e presentarmi lì senza la certezza di trovarlo non sarebbe stato sopportabile.
Stetti male tutta la mattina per non averlo visto,e se prima mi confortava la sicurezza di trovarlo lì ora non mi rimaneva neanche quella.
Il pomeriggio ebbi voglia di uscire,mi diressi come mia consuetudine alla mia panchina al parco,ma c'era qualcosa di strano,vidi la barriera e dietro essa un'ombra;non era mai successa una cosa del genere e presa dalla curiosità mi diressi verso quell'ombra.
Arrivata vicino il lago, bussai sulla parete sicura che chi stesse dall'altra parte potesse sentirmi, bussai "Hey sei tu?" Mi disse la voce familiare dall'altra parte,sgranai gli occhi,non poteva essere era qui anche lui,entrai in panico non seppi davvero che cosa fare,cosa rispondere iniziai a sudare freddo "s-si sono io",
"Perché oggi non c'eri,avevo tanta voglia di vederti " Sgranai gli occhi,non poteva essere vero
"Pensavo che dopo ciò che è successo ieri,non volessi vedermi più e che quindi non ti saresti presentato e si veramente arrivare alla barriera e non trovarti sarebbe stata una situazione troppo dura per me"
"Ma cosa ti salta in testa scema,non ho minimamente pensato di non presentarmi ma al contrario avevo davvero voglia di vederti e arrivare alla barriera e non trovarti è stato per me un qualcosa di orrendo"
Dopo averci riflettuto scoppiai a ridere per la mia stupidità e lo stesso fece lui,"Scusa se non sono venuta" "tranquilla,ora siamo qui a parlare e mi basta questo. Ma come hai fatto a sapere che sono qui?"
"È stata una cosa strana,avevo voglia di svagarmi e sono venuta alla mia panchina quella sotto il salice,ma appena mi sono seduta ho visto un'ombra dietro la barriera,era la tua e quindi essendo una persona molto curiosa sono venuta a vedere di chi fosse l'ombra."
Dopo aver parlato del più e del meno mi accorsi che si era fatta sera e,non so come,iniziammo a parlare delle nostre famiglie,gli raccontai tutto di mia madre e mio padre,gli parlai di Tommy e del rapporto che ho con lui,poi fu il suo turno "Mia madre è medico,lavora in ospedale mi piace molto il lavoro che fa infatti dopo il liceo vorrei prendere medicina,ho due fratelli gemelli Freddie e Nora li adoro sono tutto per me."
"E tuo padre?"
"Beh mio padre è morto circa 3 anni fa,era un poliziotto e gli hanno sparato durante una rapina in banca.
Per me resterà sempre un eroe e mi pento ogni giorno di non averglielo mai detto,di non avergli mai detto quanto bene gli voglio e gli vorrò sempre."
"Mi dispiace molto per ciò che ti è successo,non avrei dovuto chiederti nulla" gli dissi sconsolata.
"No tranquilla mi ha fatto bene" dopo averci riflettuto mi venne in mente qualcosa "Conosco una persona,un ragazzo,anche lui ha perso suo padre."
"Ah e questo ragazzo è il TUO ragazzo?"
Marcò molto sulla parola "Tuo" Ma non ci feci molto caso.
"No,siamo solo amici anche se..."
Non riuscii a finire il discorso perché un'enorme esplosione mi catapultò,senza rendermene conto,a casa.
La porta si chiuse.
La paura mi logorava,come fosse possibile una cosa del genere ancora non l'ho capito, cercai di aprirla ma non ci riuscii, era bloccata.
Ebbi quasi un attacco di panico,iniziai a vedere tutto ciò che era intorno a me girare,vidi tutto nero,ma pensando a lui mi calmai.
Pensai con un po' di lucidità in più che avrei continuato il mio discorso domani,sicura che lui ci sarebbe stato,ero curiosa di sapere se gli fosse successa la stessa cosa.
Dopo aver scritto tutto sul mio diario, andai a dormire impaziente di vedere il sole sorgere.|| Ecco il decimo capitolo,questo è un capitolo di passaggio diciamo anche se i protagonisti vengono a conoscenza l'uno della vita dell'altra e viceversa.
Il prossimo capitolo non so quando lo potrò pubblicare perché sono le ultime 2 settimane di scuola è ho un casino di interrogazioni.
Domanda per conoscerci un po':
Anche a scuola da voi si fa l'alternanza scuola - lavoro? Se vi va, rispondete,comunque ora vi lascio un bacione a tutti!😘||ALL THE LOVE ❤
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It's a Promise.
RomanceAbitare in una città come questa non è molto facile,ma per me è diventata ormai un'abitudine. La mia vita è un susseguirsi di eventi ogni giorno sempre uguali,scanditi dalle lancette di un orologio che segna le ore di giorni sempre gli stessi ormai...