Capitolo 16

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*Logan's Pov*

Mi sveglio intontito come se fossi ancora in balia del meraviglioso sogno che ho fatto.
Ho rivisto la mia Judy e sento ancora in bocca il sapore delle sue labbra.
Ma quello non era un sogno, era la
realtà, io e Judy siamo intrappolati qui ed ogni volta che siamo vicini qualcosa tenta di separarci.
Mi domando perché ci vogliano tenere lontani, come faremo ad uscire di qui?
Voglio svegliarmi come un ragazzo normale, andare a scuola, uscire il sabato sera con i miei amici e godermi ogni momento che il destino mi concede con la mia Judy.
Voglio uscire da questo maledettissimo labirinto!
Devo ritornare là,sfondare a mani nude quella stupida barriera e riavere la mia vita e lo farò.
Mi guardo intorno e mi rendo conto che preso dai miei pensieri non mi sono accorto che questa non è la mia stanza. Le pareti della mia stanza sono blu e ricche di poster e foto, ma queste sono di un monotono bianco e spoglie.
Mi auguro che non sia un altro maledetto scherzo di quest'inferno.
Vedo mia madre che dorme, i suoi bei lineamenti non sono come li ricordavo, ora riposa ma si denotano le occhiaie segno della sua stanchezza.
Sono ancora sdraiato sul grande  letto e mia madre mi stringe la mano, forte, quasi con fare protettivo, quasi ossessivo non oso immaginare tutto quello che ha passato mentre io stavo così,ricordo quando mio padre
stava in ospedale prima di morire i suoi pianti notturni quando credeva che io e i miei fratelli non la sentissimo e mi fa male il fatto che sia stata dinuovo un quelle condizioni per colpa mia.
Mi ero ripromesso di proteggerla e invece l'ho fatta solo stare peggio, sento le guance bagnarsi e cerco di muovere la mano per asciugarle ma invano perché mia madre la stringe.
Si veglia all'improvviso, mi guarda incredula, gli occhi le luccicano sta per
piangere, si alza di scatto
"Amore amore mio" si
china ad abbracciarmi non trattiene più le lacrime cerco di consolarla mettendole una mano sulla
nuca con fare protettivo,avvicino la bocca al suo orecchio e sussurro un flebile "Perdonami".
Si alza mi guarda piangendo, non ha la forza di rispondermi continua a piangere e va fuori a chiamare un il dottore poi ritorna ad abbracciarmi e mi sussurra "Non hai nulla di cui scusarti" mi guarda sorridendo,un sorriso felice,sereno.
Si avvicina ancora una volta alla porta senza togliere lo sguardo da me e sempre con quel bel sorriso sulle labbra.
Credo che dopo tanto
tempo sia davvero felice.
Ora che ci penso non so per quanto tempo sono
rimasto incosciente,guardo la porta dalla quale entrano mia madre seguita da un medico che si avvicina a me ed inizia a visitarmi.
Dopo tutti gli accertamenti necessari e dopo tutte le domande,il dottor Sharman si allontana dal letto facendo segno a mia madre di seguirlo, "Vi prego vorrei sentire anche io ciò che il dottore ha da dire" i due si avvicinano "Allora, Logan sta bene il coma non ha riportato nessun tipo di conseguenza però dovremo tenerlo sott'osservazione ancora per un po' dal momento che ha subito un grave trauma potrebbero esserci gravi ripercussioni che si verifìcano solo in seguito al risveglio dal coma,non dimentichiamoci che è
stato assente per più di cinque mesi".
Più di cinque mesi?
Quanto precisamente?
Cos'è successo in mia assenza?

||Eccomi dopo circa 2 mesi sono tornata,vi chiedo scusa ma tra la poca ispirazione e i vari impegni non ho proprio avuto tempo.
Spero che il capitolo vi piaccia e spero commentiate con la vostra opinione||

ALL THE LOVE ❤

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