Capitolo 17

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Non so niente di quello che le è successo e se fosse...
Non voglio neanche pensarci!
Lei sta bene, forse si è ripresa anche prima di me, lei è forte e sta bene.
Ma il volto di mia madre dice altro.
"Tesoro, Judy è nell'altra camera ed è..."
Non le do nemmeno il tempo di continuare, mi fiondo fuori dalla stanza ed osservo con attenzione l'ambiente circostante. Riesco ad intravedere da una porta socchiusa il volto familiare di suo fratello. Infischiandomene della buona educazione spalanco la porta e tutte le mie paure si materializzano davanti a me.
Tommy le stringe la mano e mi guarda stralunato,sorpreso e lei è collegata ad un mucchio di macchinari e dorme.
"Logan!"esclama lui.
Molla per un secondo la mano della sorella e viene ad abbracciarmi, sebbene non sia la mia preoccupazione primaria ricevere dell'affetto mi fa piacere il suo gesto.
"Come sta?"balbetto intimorito una volta sciolto l'abbraccio.
"È in coma"ribatte sconfortato.
Allora non è stato tutto frutto della mia immaginazione, io e lei siamo stati davvero insieme in quell'inferno, ma lei non è tornata.
Ho paura che sia persa per le strade di quel maledetto labirinto.
Trattengo le lacrime e mi inginocchio per terra accanto a lei, il suo bel viso è sfigurato da un taglio che le percorre la fronte fino al sopracciglio destro, più qualche taglietto superficiale spalmato qua e là.
È colpa mia Judy, dovevo fermarmi quando mi hai chiamato ,dovevo prenderti e baciarti.
Le prendo delicatamente la mano e gliela bacio.
Non riesco più a trattenere le lacrime che iniziano a scendere, non riesco a fare a meno di pensare che sia colpa mia se ora si ritrova in queste condizioni.
Tommy se n'è andato e gliene sono grato, ho bisogno di prendermi un po' di tempo da solo con lei.
"Judy dai svegliati!" la incalzo.
Ma lei non accenna alcun movimento.
"Lo so che mi senti Judy,siamo usciti insieme,andiamo!"
E lo sento. La sua mano che mi stringe, che sembra non avere intenzione di lasciarmi andare. La stringo a mia volta e prego con tutto me stesso di vedere i suoi occhi di nuovo su di me.
"Logan Allen,ritorni immediatamente nella sua stanza!"mi sento richiamare.
Sulla soglia della porta vedo un uomo in camice,lo stesso che prima mi ha visitato, con un'espressione severa sul volto.
"Si è mossa, si sta svegliando!" lo avviso.
"Andiamo giovanotto, hai fatto una cosa molto pericolosa lasciando il tuo letto!" mi rimprovera.
Non la voglio lasciare,non ora che stavo riuscendo a farla ridestare,non ora che tutto sta ritornando normale.
Ma il medico mi afferra bruscamente e mi riporta di forza nella mia camera, rimettendomi a letto.
Mia madre seduta sulla poltrona affianco al letto mi guarda e sorride dispiaciuta,il mio gesto deve averla sorpresa oppure sa qualcosa che io non so.
"Ci sono poche speranze per Judy tesoro,la macchina l'ha presa in pieno" annuncia.
Il mondo mi crolla addosso,l'ho sentita stringermi la mano ed ora scopro che non potrebbe farcela,non posso e non voglio crederci. Una lacrima mi solca il viso e percorre il mio volto fino ad esaurirsi sulle mie labbra,lasciandomi il sapore salato in bocca.
La mia Judy.
Proprio ora che l'avevo ritrovata.
Mi alzo dal letto di scatto,non posso lasciarla da sola,apro velocemente la porta e mi precipito in camera di Judy,non c'è nessuno stranamente ma meglio per me, così nessuno potrà disturbarmi.
Mi chiudo dentro e mi avvicino al suo letto,la guardo e penso a tutto ciò che abbiamo passato,non può finire tutto così,non può lasciarmi qui da solo.
"Non so se mi senti ma parlo lo stesso,i medici dicono che fa bene parlare con chi è in coma,no?!" Cerco di consolarmi con le mie stesse parole.
Le lacrime scendono ma non mi importa,parlo lo stesso.
"Non sono molto bravo ad esprimermi,non credo di averlo mai fatto molto bene,soprattutto per una ragazza, ma per te lo faccio.
Non so come non abbia potuto capire in così tanto tempo che tu prova qualcosa per me,e cosa più importante come io non abbia fatto a capire di amarti.
Si ti amo e se tu non tornassi io non riuscirei a vivere più, le giornate non sarebbero più le stesse senza di te,la mia vita sarebbe vuota e buia,e non credo di poter sopravvivere a tutto questo.
È solo grazie a te se ora sono qui,davanti a questo letto,se ho superato quell'inferno;credo che se non ci fossi stata avrei buttato la spugna dopo poco tempo,e invece no,abbiamo superato tutto insieme,mi sono aperto con te,ti ho raccontato cose che non ho mai detto a nessuno."
Gli ansimi misti alle lacrime non mi permettono di respirare ma prendo fiato e continuo
"Poi quando la barriera si è rotta sono venuto da te per capite chi fossi,non avrei mai immaginato di trovare te su quella panchina ed invece eri lì e mi hai raccontato tutto a tua insaputa,ed io non potevo crederci,mi hai aperto gli occhi,mi hai fatto capire i sentimenti che provo per te e ci siamo baciati.
Quel bacio é stato il più bello della mia vita,l'intensità,la passione,la foga misti all'emozione l'hanno resto spettacolare.
Dovrei esserci io al tuo posto,è colpa mia se stai così,sono io che avrei dovuto pagare non tu."
Le accarezzo il viso,è così bella ed io la sto perdendo e non voglio.
Mi corico vicino a lei il più delicatamente possibile,l'accarezzo mentre sento la maniglia della porta abbassarsi ma la porta non si apre,sento bussare ma io rimango qui fermo accanto a lei,per confortarla,per aiutarla a svegliarsi.
"Chiamate qualcuno,la porta è bloccata dall' interno" sento dire ad un'infermiera che continua insistentemente a bussare,ma io non voglio lasciarla,le stringo la mano mentre sento sempre più voci fuori la porta
"Logan apri al porta o dovremmo buttarla giù" il dottor Sharman fuori la porta,credo di aver sentito anche la voce di mia madre,ma io non la lascio ora lei ha bisogno di me e non posso lasciarla sola,la guardo ed è bellissima anche con queste abrasioni e graffi.
Un forte rumore proviene dalla porta,ma non a me non interessa,il dottore si precipita nella stanza assieme alla signora White seguita da suo figlio e mia madre,ma io rimango immobile vicino a lei.
"Logan non puoi stare qui,hai bisogno di riposare e anche lei,quindi forza ritorna nella tua stanza"
Alzo la testa dal cuscino per guardarlo ma poi la riposo sul cuscino e continuo a guardare la mia Judy.
"Logan hai sentito il dottore dobbiamo uscire,Judy ha bisogno di riposo e anche tu che non sei del tutto guarito quindi ti prego vieni in camera con me" mia madre sconfortata cerca di convincermi mentre due infermieri entrano dalla stanza e cercano con forza di farmi alzare " Non voglio lasciarla e neanche lei lo vorrebbe,se su questo maledettissimo letto ci fossi io lei resterebbe,perché io non posso?
Se si dovesse svegliare e non dovesse trovarmi accanto a lei crederebbe che tutto ciò che abbiamo vissuto sia stato solo frutto della sua immaginazione ma non è così,Judy tutto ciò che è successo è vero,il bacio che doveva farci ritornare è vero,quindi svegliati,ti prego svegliati,dottor Sharman la prego mi faccia rimanere con lei"
Le nostre madri piangono,Tommy è uscito dalla stanza mentre il dottor Sharman e i due infermieri si guardano, poi il dottore annuisce e sento un ago entrarmi nel braccio,mi hanno sedato,non sento più nulla solo le palpebre chiudersi.

||Bene sono tornata col capitolo 17,non dico nulla perchè a mio parere il capitolo parla da sè,volevo solo fare un ringraziamento ad  amalinha45    perchè senza il suo aiuto il capitolo non sarebbe bello com'è,quindi cara CAPRA grazie mille!!
Spero che il capitolo vi piaccia quanto piace a me e niente vi amo tutti||

ALL THE LOVE  

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