It's a Promise.

EPILOGO

Erano passati cinque anni dall'ultima volta che parlai con Logan ,perché una volta scambiatici l'ultimo bacio non toccai mai più le sue labbra.
Quando mi risvegliai dal coma lui non c'era più e diciamo che anche io avrei voluto non esserci più.
A dire la verità io non c'ero più, senza di lui io non c'ero. 
Ero solo un guscio vuoto, priva di emozione e di voglia di andare avanti.
"Ha avuto un arresto cardiaco" mi dissero, ma io sapevo che non era così, sapevo che lui era morto per concedermi la possibilità di mantenere quella promessa che feci all'inizio di tutto: quella di ritornare alla mia vita normale.
Ma la mia vita non era più normale da quando lui se n'era andato.
Era morto per colpa mia e seppi, da quel momento, che non sarei mai riuscita a perdonarmelo.
L'ultima volta che vidi il suo viso fu al suo funerale,era bello.
Oh sì se lo era, benché la sua pelle fosse di un colorito grigiastro e spento, lui continuava comunque ad essere bellissimo.
Quello fu il giorno più brutto e straziante della mia vita,dopo quel momento non lo avrei rivisto più e non riuscivo a trovare una ragione per cui andare avanti.
Lasciai ciò che avevo scritto la sera precedente tra le sue mani e andai via, con la consapevolezza che una volta varcata la soglia di quella chiesa la mia vita sarebbe finita.
E fu così.
A distanza di cinque anni non riesco a non pensare a tutto ciò che era accaduto in quell'anno, al fatto che l'amore della mia vita fosse morto per salvare me, al fatto che ogni
giorno da allora nella mia mente si fa largo la tentazione di farla finita, ma non lo faccio e non lo farò mai perché è grazie a lui se sono ancora viva,ed uccidendomi non farei altro se non rendere il suo sacrificio vano.
Sento bussare alla porta, vado ad aprire.
Vedo la signora Allen davanti a me, la faccio accomodare.
Da quel giorno non è più stata quella che ricordavo, la donna sorridente e solare che aveva sempre parole di conforto per tutti, da quel giorno si è spenta più o meno come ho fatto io.
La faccio sedere sulla poltrona mentre le chiedo se posso offrirle qualcosa,ma rifiuta e mi invita a sedermi sul divano affianco alla poltrona.
"Cara, spero che un giorno tu possa perdonarmi ma non ho voluto darti ciò che sto per consegnarti prima di oggi perché non mi sentivo pronta, ora lo sono e sono sicura che lo sia anche tu."
Le sue parole mi spaventano, estrae qualcosa dalla sua borsa, una busta bianca che mi consegna e mi invita ad aprire.
So di cosa si tratta e l'angoscia insieme all'amarezza si impossessano di me. 
Apro lentamente la busta ed estraggo il contenuto: è una lettera o almeno un foglio scarabocchiato.
Non trattengo più le lacrime, che iniziano a scendere come mai prima di questo momento ,la mano di sua madre si posa sulla mia spalla ed io mi convinco a leggere.

Hey amore, mi sono svegliato un paio d'ore fa ed ho deciso di scriverti una lettera per raccontarti tutto,o meglio per annotare le cose da dirti.
Ok, sinceramente non so perché ho voluto scriverti questa lettera, ma la voglia mi è salita all'improvviso e non ho resistito.
Inizio ad essere romantico con la mia ragazza anche prima di chiederti se vuoi effettivamente essere la ragazza di un disastro come me...
Il foglio è già bagnato per via delle mie lacrime e la stanza si riempie dei miei singhiozzi.
Mi faccio forza e continuo la lettura.
Allora prima di tutto devi sapere che non sono come sembro,al contrario sono pessimo; a casa non faccio mai nulla se non mettere in disordine, nella mia camera non si capisce mai dove sia la sedia perché è sempre ricoperta dai miei vestiti, che puntualmente quella santa di mia madre mette in ordine.
Un altro difetto è che russo e anche molto forte, quindi se un giorno dovessi dormire da me previeni e porta dei tappi o come alternativa dormi fuori dal balcone.
Per quanto riguarda i miei gusti personali posso dirti che amo ascoltare musica ed amo ancora di più comporla,credo che un giorno di questi ti farò ascoltare la canzone che ho composto per te quando eravamo in quel posto.
Mi piace leggere ma non amo particolarmente i fumetti.
Amo mangiare soprattutto pizza e patatine.
Con questo non voglio dire che se mi dessi un panino del McDonald's non lo mangerei!
Adoro andare al cinema e spero di andarci preso con una persona speciale, però non posso dirti chi è.
Quando il medico mi ha detto che sarei dovuto rimanere a aletto perché altrimenti ci sarebbero state ripercussioni,sai cosa ho fatto?
Sono subito venuto da te,quindi il medico mi ha riportato di forza nella mia stanza.
Molto probabilmente dopo ciò che ho fatto qualche malattia grave si impossesserà di me,Hahahahaha,quindi devo farti delle promesse e anche tu devi farne qualcuna a me.
Allora io ti prometto che ti amerò sempre,ti prometto che ti starò sempre vicino,ti prometto che potrai sempre contare su di me e ti prometto che ti proteggerò da qualsiasi cosa brutta la vita ci riservi,in più di do l'ordine,nel caso in cui naturalmente ce ne sia bisogno,di farmela pagare,ripeto per qualsiasi cosa.
Tu devi promettermi che qualunque cosa accada andrai avanti,che non ti fermerai mai davanti ad qualsiasi ostacolo,promettimi che non ti sentirai mai sola perché io sarò sempre al tuo fianco,devi promettermi che ci sarai sempre per me,perché diciamolo senza di te non sono niente e nessuno.
Cosa altro potrebbe esserci da dire? Non vedo l'ora che tu ti svegli così da poterti abbracciare e baciare come si deve, finalmente.
Sta entrando il medico per controllare alcune cose a me sconosciute e ti lascio dicendoti che ti amo e che non smetterò mai di farlo. Svegliati presto!
P.S. Ho capito il senso della lettera,vuole essere una dichiarazione,quindi mi faresti l'onore di essere la mia ragazza?
TI AMO JUDY WHITE.
PER SEMPRE TUO LOGAN.
Mi alzo dal divano desiderosa di prendere un po' d'aria,il respiro mi manca,le guance sono bagnatissime e la gola è molto secca,ma non mi importa nulla,spalanco la porta di casa ed inizio a correre verso l'unico posto in cui sento di andare in questo momento,dal mio Logan.
Arrivata al cimitero entro con passo titubante e mi dirigo nella cappella della sua famiglia,apro la porta e proprio di fronte a me c'è la sua lapide con su una sua foto,sorrideva,ricordo il giorno in cui è stata scattata quella foto,era il giorno del suo compleanno e ci aveva invitati tutti alla sua villa al mare,quel giorno è stato uno dei più divertenti della mia vita.
Mi avvicino alla lapide e mi siedo a terra continuando a fissare il suo viso sorridente,mi scappa un sorriso che si spegne nel momento esatto in cui penso a tutto ciò che è successo fino ad ora
"Hey,è da un po' che non ci vediamo,beh un bel po',ma oggi tua madre è venuta a casa e mi ha portato la lettera che mi scrivesti in quei giorni in ospedale,l'ho letta è sono venuta qua."
Le lacrime non smettono di scendere ed i miei occhi non si muovono dalla sua fotografia
"L'ho letta tutta d'un fiato sai? Ogni parola,ogni significato dietro di essa e credo che sia opportuno darti una risposta,beh io neanche sono la ragazza tanto perfetta che immaginavi ma credo che insieme saremmo andati d'accordo,anche a me piace andare al cinema e mangiare una bella pizza,davanti un film magari e con una birretta in mano,con accanto la persona che amo,ma questo temo non sarà mai più possibile".
 I singhiozzi si fanno più costanti e la bocca sempre più secca ma non me ne importa devo dirgli queste cose ed è giusto che lo faccia ora.
"Riguardo le promesse posso giurarti che cercherò in qualsiasi modo di farti essere presente nella mia vita anche con minimi gesti,posso prometterti che qualunque cosa accada non mi farò abbattere da niente e da nessuno,posso prometterti che ti terrò sempre nel cuore e che non ti dimenticherò mai,nè dimenticherò il mio amore per te."
Mi alzo da terra,guardo la sua foto e gli volto le spalle,prima di aprire la porta della cappelletta mi giro un'ultima volta sussurrando un "Ti amerò per sempre" esco,chiudo la porta e guardo il cielo "E' una promessa".

\\ Ed ecco l'ultimo capitolo,credo che sia l' epilogo giusto per questa storia,ho pianto scrivendolo e spero scaturisca in voi le stesse emozioni che ha scaturito in me.
mi sono affezionata ad ogni singolo personaggio della storia però a Judy e Logan un po' di più.
cosa dire: ringrazio  ogni singolo lettore,ringrazio una persona speciale quale la mia compagna d banco,senza la quale non avrei scritto il libro fino alla fine,grazie AMALIA del supporto e della fiducia.
GRAZIE ANCORA A TUTTI.\\

ALL THE LOVE
EMMA.