Agguato.

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Il cavallo arrestò improvvisamente la sua corsa,in mezzo a dei boschi dai colori rossicci. L'umana iniziò a sentirsi sperduta e un po' terrorizzata,poiché non c'era anima viva in quel luogo.
Avrebbe voluto che quello fosse solo un incubo e per la prima volta,da quando era partita,ritrovarsi nel suo appartamento umano e nella sua esistenza monotona ma sicura.
Si guardò intorno,poi abbassando lo sguardo sugli zoccoli del cavallo,si accorse che questi ultimi erano come incastrati sotto dei rami,e non riuscivano a proseguire,a causa di questo. Scese da cavallo e con il poco coraggio rimastole,tentò in tutti i modi di liberarlo..quando,da poco lontano..una risata la fece sussultare.
''Ragazzina,dove credi di andare?''.
Una creatura che non aveva mai visto,le si pose davanti,sbarrandole il passo.
Era piccolo e tozzo,aveva degli orribili denti sporgenti e braccia lunghe.
''Via da qui,sicuramente.'',replicò Leslie con decisione.
''Troppo tardi,umana'',disse Smyrnid con acceso disprezzo.
Le braccia lunghe,divennero lunghe corde color carne e prima che se ne rendesse conto,si attorcigliarono attorno al collo di Leslie.
Lei inizio' a urlare e dimenarsi,sperando che qualcuno la sentisse e invece,suscitava solo risate divertite da parte del nano.

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