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Arriviamo nel cortile di casa sua.
21.35

Apre il cancellino e ci corre incontro il suo cane, Tayler , un pastore tedesco di quattro mesetti, troppo bello e troppo tenero.
- Shht Tyler ! Zitto! - grida Ale , poi prosegue con più calma
-Non. Fare. Casino-
Io presa dall'estasi sotto voce grido -Amoree ma che bello che sei- e mi inginocchio facendogli un po di coccole.
- ma chi io o lui, se dici lui mi arrabbio - dice lui con tono scherzoso
-ma ahah, tutti e due tutti e due- dico io
-aaah ecco- dice avvicinandosi alla porta, e aprendola con cautela, per accorgersi che c'era in salotto la luce accesa , -Papà ? - mi fa segno di stare ferma lì dove sono
-Ale come mai non sei con Luca? Sei già tornato ?- chiede suo padre
-Eeeh... Si. No, Luca è da Caterina e sono andato al Mc con gli altri ma loro andavano ai magazzini e non ho voglia di sentire del casino stasera - mi fa gesto di andare verso le scale e salire al piano di sopra
-Okay senti io vado, sono in moto con gli altri tornerò tardi al massimo domani andiamo a pranzo fuori eh! Ciao figliolo- sento che dice suo padre e poi sento sbattere la porta , è uscito .
Ale sale le scale -o cristo. Perdonami pensavo fosse fuori da un bel po' ormai , e sai non volevo che ti vedesse per non sentire i soliti discorsi e pappardelle varie-
-Ahah si sì tranquillo, ti capisco benissimo. Comunque è un bell'uomo- dico io
-lo so ha preso dal figlio, va beh che vuoi fare mettiamo un po di musica o vuoi vedere un film?- mi chiede ed intanto si sente il "tin-tin" delle notifiche del telefono.
- mmm.... Musica ? - dico io mentre lui va verso lo stereo accendendo le casse, così gli passai il telefono per collegarlo via Bluetooth e vidi la notifica
Papà : divertitevi io torno all'una ma se vuole può stare a dormire, domattina esco alle 5 ti vengo a ripigliare per le 12.30 :)

Rido sottovoce e passandogli il telefono gli dico -tieni.... Penso che tuo padre mi abbia  vista-
Lui mi guarda scioccato, e prende il telefono lo guarda e poi "tin-tin" -non ci posso credere- dice con tono scioccato
-e complimenti ti scegli sempre le più belle!!- legge il messaggio che gli era arrivato e si mette a ridere , subito dopo , la mia di risata.
Ero seduta sul letto e mi alzai per poggiare il giacchetto e togliere le scarpe -io mi tolgo le scarpe eh .. Mi scoccia poi sporco ovunque - dico io
-ma tranquilla, fai come fossi a casa tua- risponde lui facendo partire la canzone ed io mi risiedo. Lui si siede di fianco a me.
Parte la canzone piano piano .
Ale: -ti piace ballare?-
Io: -si, molto, però mi vergogno se c'è troppa gente che mi fissa e a te?-
Ale: -cosa sai ballare? Si a me si, minimal soprattutto-
Io: -io un po tutto -
Ale: -ah proprio , wuao , un fenomeno -
Io: -ah ah ah
Ale: -ma balli bene ?
Io: -non lo so, però mi piace ballare, che ballo bene o no sta agli altri dirlo -
Ale; -allora lo giudico io su -
Io: -eh se ,deve esserci una bella canzone-

Parlammo un po di quello che ci piaceva e delle nostre vite, scoprii che sua madre abitava a New York e si era rifatta una vita dopo aver lasciato suo padre, amava le moto , e tante altre cose.

Erano circa le 10.50 quando ci guardammo in faccia chiedendoci e adesso che facciamo? , così mi propose un giochino .
- metti su della musica che ti piace io vado a prendere una cosa e poi ti spiego- disse lui
Si diresse al piano di sotto e io mi alzai per cercare canzoni carine, staccai il telefono dalle casse perche ormai era tardi e i vicini dormivano, mi affacciai alla finestra e vidi un panorama fantastico, tutta la città illuminata dalla luna e qua e là qualche lampione , infondo , verso l'orizzonte si vedeva la ruota panoramica spenta perché là si accendeva d'estate , è tutto molto bello. Lo sentii salire le scale
-che bel panorama che c'è qua- dissi io
-anche da qua non è niente male- disse riferendosi al mio culo, io mi girai e lo guardai male
-beh che c'è ? Son sincero- disse tranquillamente.
Sistemó "la cosa" che era andata a prendere ovvero le bottiglie di vodka, pesca, lime, fragola, menta, melone ,mela verde e frutti di bosco .
- e la madonna c'hai la collezione ?!- dissi stupita da quante bottiglie avesse portato
-no, anche perché finiscono in poco tempo- disse lui poggiandole sul tavolino .
Poi mi spiegò il gioco.
- allora, il gioco è questo: uno fa assaggiare all'altro un bicchiere delle varie bottiglie e chi indovina più volte vince, colui che perde dovrà fare qualcosa detto dall'altro, POI giocheremo a "ti sfido a" però avremo bevuto già un po quindi sarà più divertente :) -
La sua espressione fu proprio " :) "
- ehm.. Okay- dissi io
Così iniziammo , mi fece assaggiare prima quella al melone che faceva letteralmente schifo , mentre le altre già erano più buone, l'unica che non azzeccai fu la mela verde , mentre lui scambiò la fragola con i frutti di bosco, dunque avevo vinto io.
- AH! ho vinto io :) quindi ora devo scegliere qualcosa da farti fare? Mm.. Fammi pensare-
Lo guardai per qualche secondo da testa a piedi e dissi -fammi vedere ogni singolo tatuaggio è spiega cosa rappresenta e perché l'hai fatto-
Mi guardò con una faccia del tipo "ah sì?!" Ma si limitò a rispondere -va bene-

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