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Ale :"va beh andiamo a dormire va"
Luca: "io mi butto sul divano, non ho sonno"
Ale: "fa quel che vuoi, tanto ormai è casa tua"
Io e Ale andammo nella camera dove iniziò tutta la serata e ci sdraiammo, a luci spente , solo col barlume della luna sotto le lenzuola e feci presto a sentire il calore del suo corpo sempre più vicino a me.
Non che mi importasse poi tanto sì certo come no.
Ad un certo punto sentii il suo corpo sfiorare il mio, e mi irrigidì , poco dopo mi rilassai e feci come se nulla fosse... Sentendo la sua mano che saliva pian piano dalla mia gamba fino a sollevare delicatamente il mio intimo in pizzo rosa confetto , il mio respiro si fece più pesante e lento così rallentò e incrociando le dite della sua mano sinistra con le mie sopra le nostre teste, andò verso i miei glutei palpandoli con foga e avvicinandosi al mio collo con le sue labbra umide, dandomi piccoli bacini fino a farmi salire i brividi.
Cosa stava accadendo? Non andava bene.
O forse sì?
Che casino non ci capisco più nulla.
Gli sto dando troppa corda, non sarei mai dovuta venire neanche a casa sua.
Però lo desidero così tanto.
No , no , no, Allyson staccati da Alexis ora.
... Bhe però .. Magari non succederà niente fuori da queste mura .
Allyson ascolta la tua testa: goditi il momento e manda tutto a fanculo, ci penseremo poi a come affrontare le tristezze!

Quest'ultima idea mi piace molto.

Sento un telefono che vibrava, era il mio.
"Devo rispondere" gli sussurrai
"Devi proprio?" Mi chiese baciandomi ancora il collo e portando la sua mano verso il mio addome
"Fammi almeno vedere chi è" presi la sua mano e la posai sul materasso intanto che mi allontanai per scorgere il nome.
Mamma (chiamate perse 14)
O porca puttana, sono letteralmente morta.
Io: pronto
Mamma: Allyson dove sei?!
Io: mamma scusami scusami davvero ho dimenticato di lasciare bigliettini o messaggi, sono a casa della Je a dormire
Mamma: che non succeda mai più?! Perché non mi hai risposto prima ?!!
Io: non lo so, non squillava il telefono probabilmente non prendeva , perdonami davvero , torno a casa per le 12 va bene?
Mamma: le hai le chiavi ?!
(No sono uscita per ultima ma la porta l'ho lasciata aperta -.- che domande che fa)
Io: sì le ho le chiavi
Mamma: allora torna quando hai voglia ma io non ti vengo a prendere
Mi dice un po scazzata
Io: va bene allora ti mando un messaggio quando parto per tornare
Mamma: se va bene ciao. Buona notte
Io: notte

Riaggancio .
Ally: "mia madre era tipo furiosa/scazzata " dico rivolgendomi con Ale
Ale: "era incazzata?"
Ally :" si"
Ale :"ti ha urlato contro?"
Ally :"no... Non direi"
Ale : "ti ha detto di tornare quando vuoi?"
Ally :" si più o meno ha detto così"
Ale: "hai le chiavi ?"
Un altro , come cazzo l'ho chiusa la porta senza chiavi ?!
Ally :" si le ho"
Ale :" hai programmi per domani ?"
Ally:" no"
Ale :" okay allora domani ci pensiamo, per ora sveglia a mezzogiorno minimo"
Ally:" ma si dai ci penseremo" dico avvicinandomi di nuovo a lui.
Mi sdraio come eravamo prima ovvero davanti a lui. Mi avvolge col suo braccio e questa volta appoggio anche il mio. Piano piano saliva coi baci ed io respiravo sempre più profondamente , ad un certo punto era col torace sopra di me, appoggiandosi ai gomiti che stavano ai lati della mia testa e poi nel buio più totale , col suo profumo addosso, sentì le sue morbide labbra poggiarsi sulle mie.
"E... Poi? Cosa succederà? Secondo me sbagliamo" gli sussurrò un po preoccupata
"Prendila così, faccio il mio obbligo"

Quel l'obbligo quasi lo dimenticavo cristo santo anche io non potevo starmene zitta?!
E così , mi godetti il momento e sorrisi. È lui piano piano mi baciò , tranquillamente come se fossimo in pace col mondo , le nostre lingue si intrecciarono e per qualche minuto mi sentii apprezzata.
Dopo qualche minuto di pace dei sensi, si risdraió e mi addormentai tra le sue braccia.
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Mi svegliai con forti dolori allo stomaco, probabilmente causati dal l'alcool della sera precedente. Mi alzai lentamente per non svegliarlo mi diressi in bagno, mi diedi una sciacquata e raccolsi i capelli in uno chignon spettinato, scesi le scale ed andai in cucina.
Trovai Luca ancora sul divano, spensi la tele e guardai l'orario, erano le 11.30 così preparai una mini colazione, feci il caffè e chiamai il bar di sotto se mi potevano portare tre brioche al cioccolato. Quando suonó il campanello Ale diede segni di vita, ma luca ancora niente. Ringraziai il barista e richiusi la porta. Presi un vassoio e salii le scale con il caffè da un lato e la brioche dall'altro. Appoggiai il tutto sul comodino e poi mi sedetti sul ciglio del letto.
"Ale" sussurrai
"Mmmh" rispose
"Si son fatte le 12 meno dieci ti svegli ?"
"Dieci minuti "
Alzai gli occhi al cielo.
Salii a cavalcioni su di lui e gli presi il viso tra le mani "forza" gli baciai il naso , ma lui niente .. Ero quasi arresa e nel mentre mi fermai ad osservare i suoi tatuaggi illuminati dalla luce del sole che passava attraverso le tende "dai che ti ho portato la colazione "
"Colazione?" Chiese
"Dove?" Inizió a stiracchiarsi ed aprire gli occhi .
Mi spostai e mangiò la sua colazione , una volta scesi di sotto trovammo Luca al tavolo ancora assonato che aveva mangiato.
Io andai a lavarmi e vestirmi, ma mi accorsi che i miei vestiti erano da lavare, avevano la macchia di vodka e non mi sarei fatta vedere il giro così.
Così rimetto la sua maglietta e riuscendo di sotto.
Ally : "Ale posso chiederti un favore, mi presti qualcosa ? Perché i miei sono davvero da lavare... Non so hai qualche vestito che potrebbe andarmi magari degli skinni jeans o che so"
Ale: "ma va per favore, vieni ti do qualcosa di mia sorella, quando se n'è andata ha lasciato qua qualche vestito vedi se ti vanno"

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