2

8K 230 6
                                    

Seguitemi su instagram per restare aggiornati amici, mi trovate sul profilo closeronwattpad :

Seguitemi su instagram per restare aggiornati amici, mi trovate sul profilo closeronwattpad :

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

{She}

Stessa città , stessa scuola , stessa classe , stesso banco , stesse persone .
Non riesco a credere che mia madre sia riuscita a restare in uno stesso posto per due anni . Sto portando avanti la mia laurea e ne sono felice.
Nella vita voglio combinare qualcosa , non mi piace stare con le mani in mano ad aspettare che qualcuno magari mi faccia la grazia di concedermi un lavoro , almeno in questo campo voglio avere la strada spianata , senza nessun problema , perché so cosa significa non avere soldi , ho vissuto cosi gran parte della mia vita , viaggiando e viaggiando insieme a mia madre alla ricerca del posto perfetto in cui lei avrebbe avuto uno stipendio adeguato per poter comprare una casa nella quale sistemarci definitivamente .
La mia vita tutto sommato mi piace: studio ,ho la mia vita sociale, ma non ho molti amici , mi dicono che sia a causa del mio carattere , ma io non credo che non essere considerati solo perché non si fanno copiare i compiti sia qualcosa di sbagliato . Non sono mai stata una ragazza che si fa mettere i piedi in testa , preferisco di gran lunga rimanere estranea al mondo immergendomi in uno dei miei libri piuttosto che abbassare il capo davanti ad uno di quei fighetti ossigenati che si trovano qui , non li sopporto proprio .
"La ricerca è neutra , immune dai punti di vista soggettivi e dai valori di chi la conduce " il professore continua a spiegare metodologia da due ore , e anche se è una materia che tutto sommato mi interessa comincio ad annoiarmi anche io .
"Basta pensare , ad esempio , a quanto sia fondamentale l'attività di interpretazione quando si procede alla classificazione e alla quantificazione delle risposte fornite in un'intervista " le lancette camminano , camminano , si avvicinano... eeee driiiiin !
Tutti si alzano frettolosamente dai banchi per sfuggire ad altre parole del professore , mentre io aspetto che il traffico si dilegui , non mi piace essere sballottolata da una parte all'altra nei corridoi , è asfissiante.
"La prossima volta ci concentreremo sul ruolo del ricercatore all'interno di una societá sottosviluppata , cercate almeno di ricordare la lezione di oggi " mi dispiace che nessuno apprezzi l'impegno degli insegnanti , ma probabilmente questi ultimi ci saranno abituati .
Non c'è quasi più nessuno in classe , così comincio ad uscire anche io ,mia madre probabilmente non sarà ancora tornata da lavoro e dovrò cucinare di nuovo io a casa . Lei non c'è mai , ma nei momenti in cui è a casa tenta di esternare il suo amore materno , anche se con scarsi risultati , eppure le voglio bene .
Esco dall'edificio dai mattoni color argilla e cammino verso casa , penso che dovrei comprarmi una macchina , ho preso la patente due anni fa e anche se a volte prendo l'auto di mia madre ho bisogno di essere autonoma , non voglio darle fastidio .

La nostra decima casa in affitto non è molto diversa dalle altre in cui ho vissuto , è il classico appartamento in una specie di quartiere sgangherato , ma mi piace , la gente che vive qui è accogliente e si può anche dire che ormai questo posto l'ho fatto diventare un po' mio , con i miei scarabocchi su figlio bianco e frasi scritte a caso, secondo gli altri , senza un senso logico , ma per me con più senso di qualsiasi altra cosa .
"Hey Arièl "sento chiamarmi da lontano mentre salgo la scala per arrivare al mio appartamento. Mi volto e vedo Carter , il mio migliore amico , lo chiamo sempre cioccolatino perché è di colore , e gli voglio un bene dell'anima , lo considero come il fratello maggiore che non ho mai avuto perché da quando sono qui tenta sempre di proteggermi, insomma , è il mio mito.
"Hey " lo saluto abbracciandolo non appena mi raggiunge .
"Cosa ci fai qui ? Non dovresti essere a lavoro ?" Gli chiedo.
"No , oggi mi hanno dato un giorno libero " Si vede che spruzza allegria da tutti i pori , e lo capisco , da quando lavora da Cheeseburgher Park è sempre impegnato.
"Hai da fare oggi ? " mi chiede , tento di parlare , ma lui mi precede ancora .
"Ti prego , Adele ha un'altra giornata delle sue e stasera vuole andare a ballare , ho bisogno di te altrimenti non so cosa combinerà " è davanti a me con le mani giunte e sta letteralmente andando nel pallone , come faccio a dirgli di no ? Anche se un po ho paura anche io a causa di Adele .
"Va bene cioccolatino " gli dico dandogli un pugno scherzoso sul braccio e lui tira un sospiro di sollievo abbracciandomi di nuovo .
"Grazie , sei la migliore , passo a prenderti alle 8" mi lascia un bacio sulla guancia e poi sgattaiola nel suo appartamento a poche porte dalla mia .
Bene , la serata è già stata programmata , così non mi incavoleró di nuovo perché non so quale film vedere .
Entro dentro casa .
"Tesoro , sei arrivata " mia madre sbuca fuori dalla cucina con una torta alle fragole tra le mani e un sorriso a trentadue denti stampato sul viso, strano ..
"Mamma , non dovresti essere a lavoro ?" Le chiedo , infatti il suo turno sarebbe dovuto finire tra un'ora.
"Si .... l-lo so " dice balbettando mentre poggia la torta sul tavolo . Io però quell'espressione l'ho già vista , e anche più di una volta , il suo sorriso si è affievolito .
"Che sta succedendo ?" Le chiedo , spero che non sia quello che penso ...
"Tesoro , sarà meglio che vieni a sederti " Ora è anche preoccupata e mi ha già chiamato tesoro due volte , brutto segno , di male in peggio .
"Cosa è successo ?" Alzo leggermente la voce scandendo bene le parole. "Arièl. ... io so che ti trovi molto bene qui ..*" no! Di nuovo no !
"No! Mamma ti prego , dimmi che non è vero ! " è sempre così che succede ,andiamo in un posto , ci integriamo e poi dobbiamo andare via !
"Ariél , sai che non è colpa mia " cerca di dirmi.
Si ! Certo ! Non è mai colpa sua se perde il lavoro ! Perché di sicuro è questo quello che è successo ! Ma non ho mai il coraggio di dirglielo perchè mi preoccupo troppo per il fatto che potrei ferirla !
"Perché ?" Ora voglio sapere però , voglio sapere l'ennesimo motivo della nostra ennesima fuga !
"Non me lo aspettavo neanche io , mi dispiace , mi hanno detto che hanno esaurito i fondi e che non possono più pagare il personale !" Ecco ! Ora comincia ad urlare , è così che fa quando vuole difendersi ! Da brava figlia dovrei consolarla , dirle che andrà tutto bene e che si risolverà ogni problema , ma proprio non ci riesco ! Non pensa a come mi sento io ? .
"Dove andiamo stavolta ?" Chiedo impassibile .
"Cercano del personale per lavorare in una villa a Cuba " questo era l'ultimo pezzo del puzzle , non mi serve sapere altro . Tutti i miei amici svaniranno nuovamente , dovrò cambiare di nuovo università, dovrò di nuovo cercare di adattarmi , dovrò di nuovo stare zitta per non preoccupare ulteriormente mia madre con i miei problemi riguardo questa cosa , dovrò ricominciare tutto daccapo , di nuovo ....
Vado in camera mia e mi chiudo a chiave , questa giornata sembrava come tutte le altre , ma non mi stupisco più ormai , ci sono abituata a mollare tutto a metà , in vita mia non credo di aver mai completato qualcosa , neanche volendo ,e tutto perché mia madre viene licenziata di punto in bianco . Mi sdraio sul mio letto e affondo il viso nel cuscino , ecco la depressione ,in questo momento io sono la perfetta copia della depressione . ..

Apro gli occhi di soprassalto , fuori è già buio , non mi ero accorta di essermi addormentata ...
Carter aveva detto che veniva a prendermi alle 8 , anche se ormai i giorni per questo posto sono contati voglio godermi un'ultima serata con i miei amici , in tutto questo tempo hanno sempre saputo consolarmi quando ne ho avuto bisogno ed ora che so che non ci vedremo più mi dispiace davvero tanto . Cerco il cellulare per controllare l'ora dato che dal mio orologio a forma di tour Eiffel non si vede un accidenti a causa del buio . Le 7:35 !! Noooo !! Ho dormito troppo !
Mi alzo velocemente , non devo perdere tempo , ho esattamente 25 minuti per prepararmi prima dell'arrivo di Carter e devo ancora lavarmi , truccarmi e vestirmi !!
Corro a prendere della biancheria pulita e mi precipito in bagno , apro l'acqua per farla riscaldare e mi alzo i capelli in un cipollotto disordinato , mi spoglio e via sotto la doccia .
Esco dopo cinque minuti contati , di solito perdo tempo a cantare come una pazza listen di Beyoncè , ma oggi proprio non mi va , non sono dell' umore . Mi asciugo , indosso la biancheria e corro davanti all'armadio fantasticando già sul più grande problema delle donne : Cosa mi metto ? Risposta : Non lo so .
Frugo alla ricerca di qualcosa di carino dato che di sicuro andremo a ballare ,perché da come mi ha detto Carter, Adele si è messa questa idea in testa e nessuno riesce mai a farle cambiare idea quando è così .
Alla fine opto per un jeans nero , una camicetta senza spalline bianca e delle ballerine nere lucide , non ci penso neanche a mettere i tacchi , primo perché sono scomodi e secondo perché molto probabilmente stasera per dimenticare questa brutta giornata balleró più di chiunque altro . Mi trucco leggermente e spazzolo i miei capelli rosso scuro, il colore dei miei capelli è sempre stato strano , se fosse una tinta non sarebbe così , ma siccome non lo è , è davvero strano , perché al sole il rosso è davvero evidente , mentre alla luce normale sembra quasi il colore del sangue , quel rosso intenso tendente al nero .
Scendo le scale proprio nel momento in cui bussano alla porta , tento di raggiungere la maniglia prima che mia madre faccia la sua apparizione , non ho voglia di parlarle , mi ha rovinato l'ennesimo inizio di una nuova vita . Come può non capire che questo mi fa stare male ? Quando troveremo una sistemazione stabile ? Quando potrò davvero chiamare un posto "casa" senza avere paura di disfare la valigia a causa sua ? Quando imparerà a tenersi un lavoro ? Apro la porta e Carter mi sorride , ma prima che possa uscire vengo fermata da una mano che mi prende il braccio .
"Dovevi per forza non rivolgermi più la parola per tutto il giorno ?" Mia madre mi fa voltare , ma riesco a rivolgerle solo un'espressione fredda. "Tu cosa credi? Credevi davvero che se ti fossi presentata con una torta tra le mani e un sorriso stampato in faccia di avrei abbracciato e ti avrei detto quanto sono felice di partire di nuovo !?" Forse avrei dovuto limitarmi a dei cenni della testa , ma non potevo tenermi tutto dentro , prima o poi sarei scoppiata . Non oso nemmeno guardare la faccia di Carter , lui sa tutto , sa quante volte ho dovuto cambiare vita a causa della donna che mi ha messo al mondo .
Mia madre mi guarda impassibile , neanche questo la tocca? Possibile che nulla che riguarda ciò che mi fa star male la preoccupi ?
"Andiamo Carter " spingo il mio amico giù per le scale lasciando lei lì che ha appena sbattuto la porta alla mia spalle . Ora fa anche la finta arrabbiata ....

Il locale è davvero chiassoso, Adele ha iniziato la sua caccia al tesoro , il cui premio di sicuro consiste in un uomo da portare a casa tra le braccia come un peluche , altre persone che hanno voluto venire con noi che io non conosco si sono sparse per la sala , chi al bar , chi a ballare , e Carter non mi ha rivolto la parola da quando siamo andati via da casa mia ....
"Carter per favore parlami " lo guardo negli occhi e il suo sguardo è triste , sapesse quanto sono triste io ... "Carter.." lo supplico , non sopporto che mi tenga il broncio .
"Cosa vuoi che ti dica ? " finalmente ha parlato , anche se non è esattamente il tono di voce che avrei voluto sentire .
"Qualsiasi cosa vuoi , ma per favore parlami , sei il mio migliore amico ..." sospira sentendo le mie parole .
"Non c'è niente da dire Arièl , è solo che sei come una sorella per me e non voglio che tu te ne vada così " Ha ragione , anche per me è così , lui è come un fratello , ma purtroppo le cose che riguardano me sono destinate a degenerare , prima o poi succede sempre .
"Sai che se avessi voce in capitolo rimarrei qui senza esitare , ma mia madre non me lo permetterebbe mai" tento di consolarlo facendo un piccolo sorriso , proprio non ce la faccio a vederlo così ... In un attimo mi abbraccia ed io non esito neanche un secondo per ricambiare .
"Mi mancherai " mi dice all'orecchio sospirando .
"Anche tu " Ora mi viene quasi da piangere , resterei per sempre qui con questo pazzo del mio amico , ma purtroppo devo andare ...

Nota:
Ecco a voi il personaggio femminile 😄 Mi sono ispirata a Lily Collins , perché vedendola nel film di Shadowhunters ho visto i suoi capelli , ed erano esattamente come li volevo per Arièl . Nel corso della storia anche per Arièl ci saranno colpi di scena , alcune volte soffrirà ,mentre altre volte sarà felicissima , scoprirà parti della sua vita che non credeva di avere e sperimenterà l'inizio del suo futuro . Per lei sarà molto difficile , perché oltre ad affrontare i suoi problemi sarà costretta , a volte perché la questione le è a cuore e altre volte perché non ha scelta , a tenere sulle spalle anche i problemi degli altri . Riuscirà Arièl a scrivere il suo futuro ? Commentate , sono curiosa di sapere cosa ne pensate 😉
Alla prossima. ...

CLOSER~AngerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora