Troppi segreti

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POV.PAM

Non ne posso più,di tutti questi segreti di tutte queste bugie,mio fratello mi ha mentito per tutti questi anni,so che doveva proteggermi ma non aveva il diritto di tenermi all'oscuro di tutto.
Ormai la scuola è finita,è siamo già in pieno agosto tra due settimane è anche il mio compleanno (Bene già 15 anni passati che cosa bella eh Pam!)
Mentre ero assorta tra i miei pensieri il telefono squilló (Be per tutta la settimana non ha fatto altro che squillare quindi.)

Io:Pronto

F:Piccola,come stai?

Io:Fede perdonami,dovevo solo allontanarmi da tutti e tutto,tu non c'entri,comunque male,vorrei che fossi qui tra l'altro è quasi il mio compleanno!

F:Piccola sarò li!Dimmi dove ti trovi?

P:A Napoli,ti verrò a prendere alla stazione in caso.

F:Va bene,piccola domani farò il biglietto è la prossima settimana verrò da te è poi ti riporto qui,tra l'altro ora facciamo 5 mesi sai,il tempo passa in fretta.

Io:Davvero? 5 mesi?

F:Già...

Io:Wow,è la mia storia più lunga dopo la terza media hahaha..

F:Davvero eh? Be ora stai con me quindi lasciamo stare il passato per adesso

Io:Si hai ragione,tu come stai amore

Amore?

Da dove mi è uscito dire "amore"

F:C-c-cosa hai detto?

Io:Niente

F:Ripetilo per favore

Io:Ho detto......Amore....

F:Be....Amore....Mi manchi....e direi che mi manca anche starti vicino,sentirti,è quella volta a casa mia...Vorrei rifarlo

Io:Anche io...

F:Ti farò un bel regalo per il tuo compleanno

Io:A me basta che vieni.

F:Sarò li il più presto.

Dopo questa telefonata mi sentì meglio,be Federico mi fa stare bene.
Non avrei mai pensato che lui potesse farmi questo effetto,assolta tra i miei pensieri mia zia Mary venne a bussare nella mia stanza

Z:Tesoro, posso entrare?

Io:Mi dispiace zia ma per ora vorrei stare sola

Z:Tranquilla,allora questa la metto sotto la porta

Mentre sentì mia zia allontanarsi sotto la porta mise una lettera con scritto:"Per la mia Piccola Pamela"

Aprì la bussa,sentì subito le lacrime rigarmi le guancie,era della mamma della mia vera mamma.

"Tesoro,sono la tua mamma,quando leggerai questa lettera avrai 15 anni,una bellissima ragazza scommetto dai capelli lunghi castani mossi e quegli occhi grandi marroni,volevo chiederti scusa per come sono andate le cose per il fatto che non sono riuscita a vederti crescere,mi dispiace che sei cresciuta con un altra famiglia ma scommetto che ti avranno educata al massimo.
Tua zia non poteva tenerti,era troppo distrutta vedermi giorno dopo giorno all'ospedale,alla fine non ce l'ho fatta,non sono riuscita a farcel,mi spiace,ma ricordati che sono sempre con te"

Dopo questa lettera,avevo gli occhi gonfi i polmoni che mi stavano per scoppiare,alla fine aprì la finestra ed andai nel terrazzo a prendere una boccata d'aria,si vedeva il piccolo giardinetto della zia,pieno di rose,gigli e margherite,feci un lungo respiro ed inizia a calmarmi.
Si fecero le 2:40 mi addormentai in veranda,alla fine andai verso il letto è mi misi dentro le coperte,guardai il telefono 4 chiamate perse da Stefan è da una settimana che non lo sento provo a chiamarlo.

S:Pronto

La voce di mio fratello è addormentata,ma molto sveglia nel parlare

Io:Stefan

S:Pam,scusa,non volevo che succedesse tutto questo non volevo,io...Io volevo proteggerti..

Io:Stefan tranquillo,appena finito il mio compleanno torno promesso

S:Okey,ce una cosa di cui dovrei parlarti...

Io:Dimmi

S:Melania,è tornata,be insieme a Miky..

Io:Ah..che vorresti fare

S:l'esame del DNA

Io:Okey fallo quando torno però ora vado che ho sonno

S:Notte piccola ti voglio bene

Non me l'aveva mai detto,dai il buon umore passa in fretta.

***
Si fece mattina,trovai un messaggio di Federico

F:Vai alla stazione

Ma cosa?! Mancano solo 5 giorni?
Andai alla stazione non vidi nessuno,quando ad un certo punto i miei occhi furono bendati senza accorgermene diedi un calcio vicino all'inguine, quando lo sentì imprecare capì che era Federico

Io:ODDIO PERDONAMIIIII

F:T-t-tranquilla

Si alzò un po dolorante,andammo verso un taxi

F:Io e te andremmo in un Hotel

Io:Io....E....te.....soli???

F:Che ce? Ti vergogni?

Fece quel sorrisetto malizioso,che non ce l'ho fatta più ad un tratto lo bacia,non mi resi conto ne anche come sono uscita di casa,avevo un vestitino poco sopra il ginocchio a fiori e stretto sul seno,sentì la mano di Federico sotto il vestito,fino alle mie mutandine,mi senti subito bagnata,ma lo fermai

Io:N-n-non qui

F:Tranquilla all'hotel ti farò tutto quello che in due settimane non abbiamo fatto

Mi sentì subito un rossore sulle guancie,tant'è che se ne è accorto e mi lasciò un bacio sulla guancia.

Sono Una Stronza,ma Tu Amami!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora