Capitolo 7

232 94 3
                                    

"Esci dalla mia testa, tu non esisti nemmeno. " - Quote


“ Raccontami Michael , parlami un po’ di te o di quello che vuoi”.

L’unica cosa che riesco a pensare al momento è Clara. Anche in tutta questa merda riesco a pensare solo  a lei.

“ Prima di conoscermi era una ragazza felice. La vedevo a volte . Mi fermavo a guardarla . Le piaceva osservare dettagliatamente ogni cosa , aveva una fissa per i fiori. Amava osservare i tulipani o le violette per poi attaccarle su un piccolo diario color blu notte . Vedevo me nei suoi occhi , vedevo quella metà che mi mancava . Lei era uguale a me e cosi diversa da spaventarmi. Mi sono innamorato di lei , le ho promesso di non fare del male a nessuno , sono venuto qui per lei. Ma tutto ciò non ha più senso ormai. I demoni dentro di me mi stanno divorando- sorrido-  ..Dott. Green , lei crede nel diavolo?”
“ Penso che il diavolo esista proprio come dio . Ognuno di noi ha un nemico no?- si alza avvicinandosi alla finestra – chi è il tuo nemico Michael?”
“ Me stesso . Io sono il nemico di me steso.”

“ Ognuno di noi ha una parte buona  e cattiva dopottutto . Ora chi mi sta parlando la parte buona o cattiva?”.

Chiudo gli occhi cercando di stare tranquillo e quando li riapro lo psicologo appoggia sulla scrivania un mazzo di carte .
“Prendi tre carte “ dice e io afferro la prima carta “sei di cuori” dico per poi pescarne altre due “sei di fiori e sei di picche – ridacchio- bel tentativo dott. Green , lei sa proprio tutto sulla psicologia mentale ” giro tutto il mazzo e il mio sorriso scompare proprio come scompare il fumo di una sigaretta .
“ Michael “ sposto il mio sguardo su quello dello psicologo . Ora i suoi occhi sono diventati neri e la sua pelle bianca come quella di un cadavere . Deglutisco rumorosamente e distolgo lo sguardo. Guardo il muro bianco e vedo le macchie che formano una pistola .

Frugo nelle tasche e prendo la pistola che inconsapevolmente ho .

“Metti giù quell’arma – posso sentire il suo cuore battere allo stesso tempo con l’orologio a pendolo – come hai fatto a portare un’arma ? Ti ho fatto perquisire da uno delle guardie “.

Miro alla fronte dello psicologo e premo il grilletto.


Rami's pov

Entro nella stanza guardandomi intorno assicurandomi che non ci siano né infermiere né guardie .  Michael è seduto in un angolo con la testa appoggiata al muro , guarda le sue mani coperte di sangue . Grace invece è sdraiata in un lettino con una flebo attaccata al suo braccio , in testa invece ha dei cavi attaccati a un macchinario che fa uno strano rumore.
“Michael” sussurro e lui si gira verso di me. Ha gli occhi iniettati di sangue , posso vedere il male nei suoi occhi.
“ Vattene” dice semplicemente prendendo dalla sua tasca un coltellino che si porta alla gola .
“Non farlo” urlo prendendo l’oggetto e buttarlo per terra .
“Che cosa vuoi?” scatta in piedi afferrandomi per la maglietta e buttandomi contro il muro . I miei occhi però guardano solo Nora . Sta ridendo osservando la scena. I suoi capelli mori le coprono una parte del viso , la parte del viso bruciata . La parte del viso che io ho distrutto , ho distrutto la sua bellezza, la sua innocenza,  la sua voglia di vivere diversamente da me e suo fratello . Lei era speciale . Se tutto si spezzava lei continuava a lottare .
Michael lascia la sua presa e ritorna nell’angolo .

Nora si avvicina a me portando le sue mani sulle mie guance . L’ho amata e l’ho distrutta.
guardami’ urla
guarda cosa mi hai fatto’ si sposta i capelli e lascia scoperto il suo volto . Le bruciature sono visibili sulla sua pelle chiara  e morbida, l’occhio invece ora non ha più la pupilla ed è stata cucita  ma le lacrime scendono comunque .
“Mi dispiace “ sussurro “io non volevo farti questo . Non volevo ucciderti . Volevo solo vivere la mia libertà e con tuo fratello non …. Io non pensavo che ci fossi anche tu”
sembrava di essere all’inferno
“ scusa”
Trav non mi ha aiutata , mi ha lasciata morire e tu ? tu dove eri ? avevo bisogno di te , avevo bisogno del mio unico vero amore’ mi allontano di qualche passo andando a sbattere contro la porta .

“ Con chi diavolo stai parlando?” dice Michael fissandomi .
“Io ….” Inizio a correre fino ad arrivare alla mia stanza
“Nora lasciami stare” mi afferra per il collo .
‘ tu morirai bastardo’
“no no …lasciami stare” urlo . Mi appoggio alla parete chiudendo gli occhi e quando li riapro vedo solo due infermieri che si avvicinano a me .




Spazio autore :

Scusatemi per tutto questo tempo che c’ho impiegato ad aggiornare ma non ho avuto molto tempo a causa della scuola .
Spero che questo capitolo o la storia in generale vi piaccia , al più presto cercherò anche di fare il trailer …devo ancora pensarci molto bene.
Beh nulla ci vediamo al prossimo capitolo ^^.
Un bacio – Psycho


Se vi piacciono Evan Peters o Andy Biersack passate sul profilo di   0SkinnyLove0            e leggete Different , ci teniamo molto a sapere la vostra opinione .

Dance With The Devil ¥ Michael Clifford [✔]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora