Capitolo 11

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Michael’s Pov

“Quindi mio padre ti ha chiesto aiuto ?” dico e la donna davanti a  me annuisce . Sembra ieri quando ho rapito quei quattro ragazzi , e sembra ieri che li ho lasciati andare . Mi ricordo ancora Liz che piangeva abbracciando suo figlio e quel senso di freddo che ho provato guardandoli nascosto nell’ombra come un corvo nero in una notte di pioggia . I suoi occhi azzurri sono come due brillanti che brillano e quel senso di protezione materna mi scalda il cuore ricordandomi di mia madre , ricordandomi il passatto e faccendo riaprire le vecchie cicatrici che tengo nascosti nel profondo del mio cuore freddo . Amavo mia madre . Amavo ascoltarla cantare. Tutto si è spezzato all’improvviso come una corda che viene tirata da due parti diverse e poco dopo si spezza nel mezzo .  Mi ricordo ancora le lacrime di mia sorella Jo e le urla di Dean , mi ricordo il pianto della neonata nella culla e la canzoncina che veniva riprodotta dal giocattolo posto sul pavimento . Il vento colpiva l’albero di ciliegio e i suoi rami battevano sulla finestra  . In cucina entrava la pioggia e il vento colpiva la mia pelle . Gli occhi di mio padre erano freddi e il sangue colava dalle sue mani , il sangue di mia madre era sulle sue mani e su tutte le pareti . In poco tempo le mie lacrime si sono trasformate in odio verso gli innocenti , mi sono trasformato in un mostro pronto ad uccidere per sopravvivere ma la realtà è che volevo scappare da ciò che sarei diventato . Sarei diventato un uomo diverso da ora , un ragazzo che si drogava per non provare dolore . Grazie a mio padre ho capito che il dolore è ciò che mi ha reso forte . Il dolore , il potere e l’odio sono tutto ciò di cui non posso fare a meno ma l’amore sta vincendo su tutto. Clara è l’unica mia fonte di felicità . Mi addormento pensando a lei , mi sveglio pensando a lei . Ma so per certo che questa fonte di ossessione non si colmerà finché non avrò anche io le mani sporche di sangue proprio come quelle di mio padre , che pur amando sua moglie ha fatto un gesto estremo per tenere in vita il loro amore .
“Si ma … ha anche intenzione di far scarcerare tua sorella” si sistema una ciocca di capelli biondi dietro l’orecchio e sposta il suo sguardo verso una figura dietro di me .
Mi giro e vedo un poliziotto  che mi fissa negli occhi . I suoi occhi scuri vengono lentamente prosciugati dai mei chiari , e lo vedo sbiancare diventando di un colore simile al latte. Quando capisco il motivo sono già per terra a sputare sangue , con le braccia che tremano e i segni sul braccio che bruciano .
“Chiamate un dottore presto” urla la donna che poco fa mi stava raccontando di mio padre .
Che diavolo sta succedendo ?.

Jo’s Pov

I muscoli sotto la sua maglietta arancione si contraggono mentre tira pugni al sacco da boxe . Gocce di sudore scivolano dal suo viso toccando le sue guance leggermente arrosate per via della rabbia .
Porto il mio sguardo sul mio ventre , non è ancora grossa ma so per certo che dentro di me sta crescendo una creatura .
“ Tu uscirai da qui mentre io no” dice a denti stretti tirando un altro pugno al sacco
“Io sono incinta tu no” dico sorridendo avvicinandomi al moro e mettendomi in punta di piedi , faccendo cosi combaciare il mio corpo al suo . Appoggia le sue labbra sulle mie e mi lascia un piccolo bacio casto e dolce.
“ Andiamo Cody , ti prometto che convincerò mio padre a farti scarcerare al più presto” lo vedo sbiancare guardando la mia fronte ferita , causata da una rissa con una .
“ è da tanto che non assaggio carne umana “ confessa mentre io indiettreggio andando a  sbattere contro il sacco da boxe
“è ora di andare nelle docce comuni“ ci comunica una guardia entrando nella palestra della prigione  . Cody prende la sua felpa nera ed esce dalla stanza senza mai staccare i suoi occhi dai miei .
-

Mi appoggio al muro freddo e guardo la gente andare e venire dalle docce . Un ragazzo dai capelli ricci e due occhi verdi si siede difronte  a me . Si toglie la maglietta e vedo piccoli cicatrici ricoprire la sua pelle chiara . Quando alza gli occhi sento una fitta al cuore .
“Ashton “ sussurro . Mi guarda con un’espressione strana e poi sussurra “mi chiamo Bellamy “ chiudo gli occhi e quando li riapro il ragazzo davanti a me non assomiglia più al mio Ashton . Ha i capelli neri e gli occhi scuri e la sua pelle è olivastra .
“Scusami , forse sono solo le medicine che mi danno “
“Ti capisco . Anche a me avvolte sembra di vedere mia madre”
“Tua madre?”
“Si “ prende un asciugamano e se lo lega in vita prima di togliere anche gli ultimi indumenti .
“E tu come ti chiami?”
“Jo ..Jo Clifford” appena sente il mio cognome un sorriso malizioso si forma sulla sua bocca e appena vedo Cody venire verso di noi distolgo lo sguardo guardando per terra .
“ Chi è quello?” si rimette la maglietta fissando il moro
“Bellamy”
“Blake” dice serrando i denti
“ Lo conosci?”
“Stai lontana da lui, è uno pericoloso”
“E io e te cosa siamo scusa?” raccolgo i capelli ormai di un rosso sbiadito e mi incammino verso l’uscita  ma una mano mi trascina verso le docce faccendo aderire la mia schiena alle piastrelle di marmo .

Michael’s Pov

Quando riapro gli occhi una fitta al cuore mi fa urlare facendo cosi svegliare la donna appoggiata al letto .
“Michael ei “ mi accarezza i capelli ormai impregnati di sudore e mi accarezza anche la guancia . Mia madre lo faccia speso quando ero piccolo . Si sdraiava vicino a me e mi coccolava , mi cantava una canzone e mi raccontava di buffe storie finché non arrivava papà ubriaco e urlava a squarcia gola .
“Signora Hemmings , sto molto male” dico faccendo fatica a respirare
“Lo so tesoro , lo so “ prende una siringa sul comodino “questa ti farà stare calmo per un po’”
“No aspetta – sussurro – di a Clara che mi dispiace per tutto , sono uno stronzo lo so , sono un coglione . Ma cazzo ho bisogno di lei”
“Shh” conficca l’ago nella mia pelle e dopo un po’ il sonno ritorna
“mi prenderò io cura di te “ sento dire dalla donna .

Grace’s Pov

“Al momento è impossibile parlare con il ragazzo “ confessa uno della polizia a Jeremy “purtroppo ha avuto un attacco all’improvviso ed ora è in infermieria “
“E quando lo interrogherete ?” m’intrometto mettendomi vicino a Jeremy
“ mi dispiace i pazienti non possono sapere informazioni personali”
“No lei –spiega Jeremy – può ascoltare “
“ Michael al momento non può parlare ma al più presto ci occuperemo del caso “ dice per poi andarsene .

-

Mi tolgo la maglietta e subito dopo i pantaloni . Apro l’acqua ma un rumore strano mi fa girare di scatto la testa . Angel tiene in mano un piccolo ciondolo con un gufo dagli occhi azzurri “di chi è ?” prendo tra le mani il ciondolo e la faccio girare tra le dita .
“ L’ho presa a una donna “
“Rubata?”  chiedo e lei annuisce . Mi tolgo anche gli slip prima di infilarmi nella doccia e  butto la collana per terra faccendo attenzione che non venga trascinata via dall’acqua . Angel canticchia una canzoncina mentre dei passi si avvicinano a me . Mi giro e vedo la tendina blu spostarsi e due occhi verdi iniettati di sangue guardarmi dall’alto verso il basso .
“M-Michael “ sussurro coprendomi imbarazzata
“tu “ dice quasi senza fiato ma non riesce a finire la frase , si appoggia con la mano al muro bloccandomi tra il muro e il suo petto . Il suo fiato mi colpisce il collo “hai ucciso Rami” . Delle guardie entrano nella stanza portando via Michael che intanto barcolla .
“Ei mi dispiace , la medicina che ha preso gli ha dato degli effetti collaterali” spiega una donna dall’altra parte della tenda . Posso intravedere i suoi capelli biondi che ricadono sulla sua spalla .
“Fa niente “ dico portandomi una mano sul cuore
“Ho solo avuto paura “ confesso prendendo tra le mani la collanina e mettendomi  l’asciugamano intorno al corpo . Vedo la donna darmi le spalle mentre i suoi occhi guardano il dipinto che è raffigurato sul muro . Un angelo dalle ali nere e gli occhi azzurri con qualche sfumatura di nero .

Uccidila

Uccidila

“ è molto bello quel dipinto “ dico

Uccidila

“già . Mi dispiace ancora per Michael”
“fa nulla , si deve solo preoccupare per sé stessa al momento “
Uccidila

In poco tempo la donna giace a terra con gli occhi spalancati .

“O mio dio che è successo ?” Jeremy entra nella stanza guardando la donna morta . Nascondo la collana e fingo di piangere .
“Michael l’ha uccisa “ lo abbraccio mentre lui mi stringe a sé .

Spazio autore :

Vi chiedo scusa per tutto questo tempo per aggiornare ma il mio telefono si è rotto . Bellamy Blake comunque è di the 100 ma non c’entra nulla lol , volevo solo aggiungerlo XD . Poi sto pensando anche al sequel di DH E DWD e sarà incentrata sul figlio di Cody e Jo . Ma calma , ancora devo finire questa .
Questo più che altro è un capitolo di passaggio e spero che vi piaccia .
Nulla , ditemi cosa ne pensate e ovviamente apprezzo anche le critiche e i consigli .

Un abbraccio – psycho

Dance With The Devil ¥ Michael Clifford [✔]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora