Michael’s Pov
Mi siedo per terra e guardo le mie mani insanguinate “Michael non è il momento di riposare “ sento la voce di Cameron scomparire come se fosse lontano. Il muro diventa nero e un paio di occhi rossi mi fissano senza sosta e senza sbattere le palpebre .
“Michael” mi prende per un braccio e mi trascina in una stanza qualsiasi
“Che ti prende?” chiede il moro tenendo ben salda la pistola in mano
“Non lo so” ammetto portando una mano tra i capelli.
Una guardia entra nella stanza ma il moro gli spara in fronte . Il sangue schizza sui nostri volti e il corpo senza vita cade di sopraffatto per terra provocando un tonfo. Altre guardie corrono verso di noi . Prendo il coltello nella mia tasca e mi tengo pronto.
“perché stai tremando?” chiede Cameron sparando alla gamba di una delle guardie
“Non sto tremando”
“Si invece” una guardia mi afferra per il colletto e mi butta per terra ma Cameron lo colpisce alla schiena e il corpo cade su di me , lo sposto e cerco di alzarmi ma la stanza gira .
“Che succede Michael?”.
Poco dopo non riesco a distinguere i colori , vedo solo nero.
“I tuoi occhi” Cameron indietreggia e il moro si gira e, terrorizzato, mi punta la pistola
Recupero il coltello e lo lancio colpendo una guardia dietro il moro “cazzo” sussulta girandosi per poi ritornare a guardarmi .
“Potevi colpirmi” non lo ascolto ed esco dalla stanza andando incontro alle guardie .
“Quello è Clifford state attenti” dice uno di loro.
“Michael sono troppi fermati” non ascolto quello che dice e colpisco una guardia al collo . Uno di loro mi afferra per un braccio e mi spinge contro il muro ma con un colpo secco , Clara , preme il grilletto e spara alla schiena dell’uomo.
“Stai bene?” mi giro e l’unica cosa che vedo sono i due occhi rossi . La spingo e le tolgo dalle mani la pistola . La punto verso le guardie e con un colpo secco uccido una decina di loro.
“Okay cugino ora basta . Meglio se riposi” cerca di dire Cameron avvicinandosi a me con le mani alzate , gli punto la pistola e premo il grilletto ma il colpo non parte . Riprovo ancora ma Cameron, più veloce , mi da un pugno allo stomaco .
“Cameron” il moro cerca di parlare ma il biondo-fragola si gira e lo guarda male
“è una questione di famiglia” mi da un calcio . Mi alzo e lo afferro dalla maglietta grigia e lo sbatto contro il muro , un sussulto strozzato esce dalla sua bocca . Afferro la pistola nella sua tasca e gli sparo alla gamba . Cade in ginocchio mentre io cammino verso l’uscita dell’ospedale.
“Che stai faccendo?” Harper mi ferma e quando vede i miei occhi indietreggia . La porta alle mie spalle si apre e quando vedo Travis strisciare per terra con il sangue che colla dalle sue gambe sorrido.
“Addio” dico sparandogli in testa e Harper si gira dall’altra parte . Punto la pistola verso la bionda e le sparo in testa, cade dopo un sussulto strozzato e l’ultima cosa che riesce a dire è : “perché Michael?” .
Esco dall’edificio e vedo Richard salire in macchina . Sparo una pallottola verso la portiera della jeep . Si gira e sorride.
“Belle lenti a contato nere” sorride prendendo il fucile posto sul sedile della jeep . Gli punto la pistola all’altezza della testa e lui mi punta il fucile all’altezza del cuore .
Vedo Devon correre verso di noi ma Richard gli spara e lui cade in ginocchio per terra , punto la pistola verso Devon e prima di sparare dico : “tu sarai un altro sacrificio e ubbidirai a tutti i miei ordini”
“cosa?” sparo e muore sul colpo .
Mi rigiro verso Richard e lui mi spara alla gamba . Cado in ginocchio e mi rialzo sorridendo guardando la ferita rimarginarsi .
“Ma che … cosa sei?” dice scioccato
Mi avvicino a lui e lo guardo negli occhi , lui butta per terra il fucile e si avvicina a me . Sorrido prima di baciarlo . Il diavolo ha bisogno del suo arcangelo infiltrato nella Terra Promessa per diffondere l’inferno .
“La tua missione è stata compiuta mio caro Raphael, arcangelo della terra di ghiaccio . è arrivato il tuo momento di ritornare a casa nella Terra del Fuoco dove il sole non sorge mai e di riposare , crescendo e riproducendoti creando altri arcangeli per il tuo signore . Hai dato tutto a me , signore della Terra Del Fuoco, ora io devo a te pace e ricchezza per la tua devozione al re dell’inferno e angelo caduto. Ora vai e vola nel cielo rosso come il sangue che si è sparso qui oggi sulla Terra. ” Richard cade per terra e sorrido guardando i suoi occhi diventare neri .
“Si mio signore, Lucifer ” dice prima di esalare il suo ultimo respiro.
Cado in ginocchio e sento due braccia abbracciarmi “Clara” sussurro e il nero scompare lasciando spazio ai colori . Gli occhi di Richard ritornano azzurri e quando mi alzo e mi giro verso Devon rimango immobile .
“Che ho fatto?” singhiozzo
“Che ho fatto?” urlo
“Andrà tutto bene , non preoccuparti” mi abbraccia mentre io singhiozzo .
“Mi ha chiamato Lucifer”
“Lo so”
“Io …io sono il diavolo” sussurroJo’s Pov
“Mamma” sussurro accarezzandole il viso per poi abbracciarla . è come se fosse ancora viva . Posso sentirla respirare e posso sentire il suo cuore battere , ma c’è qualcosa che non va .
Quando indietreggio e cerco di guardarla meglio vedo solo la figura di mia madre sorridere
“Tu non sei reale” dico e dopo un po’ lei scompare .
“Non devi rifiutarti Jo” mi giro verso Andy e lo vedo intendo a mangiare una mela
“Lei non è reale” urlo . Si alza e si avvicina a me accarezzandomi una guancia “è questo il bello no? Vedere una persona e poterla abbracciare con la consapevolezza che non se ne andrà mai più”
“Bellamy” sussuro
“Devo trovarlo” dico girandomi verso la porta
“Puoi scappare ma ormai hai fatto la tua scelta”
“Scelta? Tu hai deciso per me “ si avvicina ancora a me e sorridendo sussurra “l’amore è una debolezza e anche tu lo sei”
“ Detto da uno che non vuole provare dolore è un complimento” mi appoggio ala scrivania e cerco qualcosa dietro di me . Afferro una matita appuntita e quando mi bacia sul collo , glielo conficco nella mano . Urla e indietreggia mentre io afferro la lampada e con un colpo secco alle testa lo faccio cadere per terra svenuto .
Esco dalla porta dell’edificio e vedo mio padre sotto la pioggia che mi aspetta sorridendo .
“Era ora Jo” dice e io sorridendo inizio a correre verso di lui ma mi blocco capendo che non è reale .
“Papà è morto” sussurro girandomi e guardando Andy che barcolla giù dagli scalini
“La vita è dolorosa” sussurra . Inizio a correre ma scivolo per via della pioggia . Mi rannicchio su me stessa e sussurro : “non preoccuparti nessuno ti farà del male “ . Porto una mano al grembo e l’accarezzo sorridendo e singhiozzando allo stesso tempo.
Quando sento uno sparo alzo la testa e vedo Bellamy con un fucile in mano e Andy cadere a terra provocando un tonfo .
“Bellamy” mi alzo e corro ad abbracciarlo . Dietro di lui vedo Cameron con una gamba ferita e Clara .
“E Michael?” chiedo sussurrando
“ Al momento non è in lui” sussurra Cameron .
E per una volta mi rendo contro che abbiamo sempre vinto , ogni volta , ma non mi sono mai resa conto che Michael ha perso da un sacco di tempo. Lui ora vive nel ranccore e nel dolore e forse ora ho capito il dolore che provava Andy e ciò che voleva comunicarmi .
Il dolore ci rende degli estranei , ci nascondiamo dalla realtà e cerchiamo una fuga e l’unica fuga risiede nel nostro cervello . Andy ha trovato la sua fuga in Maya , come tutti quelli che hanno perso qualcuno .
“A cosa stai pensando?” mi chiede Bellamy accarezzandomi i capelli
“ Che succederebbe se Michael prendesse quell’acido?”
“ Che tutti quelli che ha ucciso lo tormenterebbero per l’eternità”
“E cosa cambia da ora?” si intromette Clara
“Lui non sta bene . Dovevate vederlo , aveva gli occhi neri e ha sparato ad Harper e Devon senza pietà e quel bacio a Richard…” sussurra
“ E cosa posso fare per salvare mio fratello?”
“ Conoscendolo la sua unica soluzione è una “ Cameron sale in macchina e mette in moto
“Ora noi dobbiamo metterci da parte ed aspettare”
“Aspettare cosa? Cam.. lui è mio fratello” si gira verso di me e Bellamy mi abbraccia forte e con un semplice abbraccio riesco a capire le parole di Cameron
“No” scuoto la testa “ci sarà un’altra soluzione”
“E alla fine tutto crolla come un castello di carta” sussurra Clara con le lacrime agli occhi mentre io mi giro verso il finestrino e vedo la figura di Cody sotto la pioggia con la maglietta sporca di sangue e la gente che corre sotto la pioggia prima di morire a causa dell’acido nel loro corpo mentre io , rispetto a loro , continuo a vivere con il mio dolore che non ho rifiutato.Spazio autore :
Manca un capitolo alla fineeeeeeeeeeeeeee …ora sono triste T.T .
Spero che vi stia piacendo questa storia .
Un abbraccio - Psycho
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Dance With The Devil ¥ Michael Clifford [✔]
Fanfic[In Revisione] ∆Sequel di Doll House∆ ∆ "I am not afraid of the storm that comes my way When it hits it shakes me to the core And makes me stronger than before It's not a question about trust But will you stand with us Can you feel it, make it real"...