Capitolo 16

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I giorni e le settimane passarono,finché non arrivò il tanto atteso giorno di chiunque facesse l'ultimo anno di liceo,la gita scolastica di fine anno.
Venne a svegliarmi mia madre.
Mamma: "tesoro svegliati!"
Io: "che ore sono?"
Mamma: "le 3:30 e tra poco devi essere in aereoporto per andare in gita"
Mi ero dimenticata della gita in quel momento. Mi alzai di scatto e raggiunsi il bagno.
Feci una doccia calda e mi vestì con una t-shirt grigia,un jeans strappato sulle ginocchia e le converse,con le quali sarei stata più pratica a camminare per ore.
Andai in cucina a fare colazione e salutai i miei genitori con un bacio sulla guancia.
Io: "buongiorno!"
Mamma&Papà: "giorno anche a te"
Bevvi solo un pò di thè perché sarebbe stato il mio primo volo in aereo e avevo l'ansia. Per tutta la notte non avevo dormito pensando al fatto che potesse succedermi qualcosa mentre sarei lì sopra.
Finito di fare colazione,andai in camera e accesi il telefono notando un messaggio di Benji.

Da Benji:
Tra 5 minuti sono da te.

Controllai l'ora a cui me lo aveva inviato ed era precisamente in quel momento.
Presi le valige e andai in soggiorno.
Guardai che ora si fosse fatta ed erano le 4:25,ci avevo impiegato poco tempo per preparami per quanto era l'ansia.
Suonano alla porta e vado ad aprire,dove trovo Ben con le sue valige in mano.
Le appoggia a terra e gli salto addosso dandogli un bacio a stampo sulla bocca.
Arrivano i miei genitori e saliamo in macchina.
Circa due ore dopo siamo all'aereoporto di Bari.
Ci sono solo due quinte perché le altre erano partite il mese prima.
Quando scendiamo dalla macchina,vediamo quella Giulia vestita come se stesse andando a mare.Un top rosso che le ricopriva solo il seno,un pantaloncino cortissimo verde militare e delle scarpe da ginnastica nere. Che abbinamenti orribili.
Salutai i miei genitori e insieme a Benji, ci diriggemmo verso Lea e Fede che ci aspettavano.
Mentre stavamo parlando i tre professori che ci accompagnavano in gita ci chiamarono. C'era il professore di educazione fisica,la professoressa di italiano e la professoressa di francese.Ovvio lei doveva venirci perché stavamo andando a Parigi.
Ci avvicinammo tutti ai professori che dissero: "prima facciamo l'appello e dopo possiamo salire sull'aereo"
Circa 15 minuti abbondanti di appello per le due classi e poi arrivò il momento di salire.
Io mi misi vicino al finestrino con accanto Ben,mentre avanti avevo Fede e Lea.
Continua..

Ecco il nuovo capitolo,spero che vi piaccia.
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