I successivi mesi mi impegnai fino all'ultimo perchè era l'ultimo anno e non potevo mica uscirne con qualche insufficienza.
Per quanto riguardava Benji e Fede, da quel giorno che sia a me che a Lea ci avevano dato i loro numeri, non ci sentivamo. Ogni mattina mi svegliavo con il pensiero che lui mi avesse scritto ma niente, io ero soltanto una fan e lui il mio idolo e mi stavo facendo milioni di film mentali però dovevo smetterla.
Mi alzai e mi preparai per andare a scuola. Mancava poco più di una settimana alla fine della scuola, più un'altra settimana in cui ci sarebbero stati gli esami.
Arrivai a scuola e salutai Lea.
"Ciao Lea"
"Ciao Ele" solo lei anche a prima mattina era sempre allegra, anche quando era una giornata "no" la superava sempre con un sorriso.
Passò la giornata e nel weekend andammo al mare come prima volta. Era una bella giornata. Fin troppo bella poichè era il 3 giugno e lo passammo accompagnate dalle note di Eres mia.
Adoravo lo spagnolo e Benji e Fede con quella canzone avevano fatto colpo.
Eravamo solo noi due sulla spiaggia che ad un certo punto Lea, stanca si rimanere seduta, si alza e inizia a ballare a tempo di musica.
Non solo la canzone dei nostri idoli, ma anche altre. In quel momento eravamo solo noi tre: io, Lea e la musica cosa meglio di essa non c'è. Non esiste un mondo senza musica.
Dopo aver aspettato il tramonto, ritornammo a casa con il treno perchè ancora nessuna delle due aveva preso la patente, ci mancava l'esame della pratica che sarebbe stato fra un mese che entrambe lo avevamo rimandato per gli esami scolastici.
Cenai con i miei e andai in camera a dormire siccome il giorno dopo si doveva rientrare a scuola.
Terminata la scuola andai a vivere durante l'estate a casa di mia zia a mare.
Mi piaceva la sera passeggiare all'aria aperta e sentire il profumo del mare e le onde che sbattevano sugli scogli.
Camminavo con le cuffiette nelle orecchie e misi la playlist di Benji e Fede.
Guardavo fisso il mare e andai a sbattere contro una persona. Alzai lo sguardo e vidi Benjamin.
Istintivamente lo abbracciai subito, un abbraccio ricambiato.
Sentivo dopo mesi il suo profumo invadere le mie narici. Mi era mancato.
Benji: "Come stai?"
Io: "Bene,tu?"
Benji: "Alla grande"
Io: "E il biondo dove lo hai lasciato?"
Benji: "E' rimasto in hotel. Cosa ci fai a quest'ora tutta sola?"
Io: "Camminavo, non mi piace rimanere chiusa in casa durante l'estate"
Benji: "La tua amica non c'è?"
Io: "In verità mi sono trasferita qui a mare per stare con i miei zii e Lea è a casa sua a Lecce"
Benji: "Ok, ti va se mi aggiungo alla passeggiata anche io per farti compagnia se vuoi?"
Io: "Certo"
Camminammo uno affianco all'altra, ad un tratto Ben mi prese per mano e sentì un brivido percorrermi tutto il braccio.
Guardai le nostre dita intrecciate. Mi sorpresi quando vidi anche lui osservare le mani e poi fissarmi negli occhi.
Si fermò e mi bloccai anche io, sguardo incastrato in un altro sguardo, castano nell'azzurro, terra nel cielo.
Si avvicinò lentamente spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio, le sue labbra sfiorarono le mie passando al lobo e sussurrandomi "mi sei mancata, non lo so come ma sono perdutamente innamorato di te".
Fa scontrare le nostre labbra e da lì inizia il nostro bacio, il mio primo bacio che aspettavo da molto.
Era un bacio lento e pieno di passione.
Ci fermammo un attimo per riprendere fiato e dissi "ti amo Benjamin Bryan Mascolo".
Benji: "Ti amo anche io Elena" e riunì di nuovo le labbra.
Questo è il penultimo capitolo. Farò poi l'epilogo.
Comunque vi volevo ringraziare per le 2,4k visualizzazione del "Cielo nei suoi occhi 1".
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Il cielo nei suoi occhi 2
FanfictionSequel de "Il cielo nei suoi occhi" Cosa accadrà tra i due ragazzi? Ma soprattutto è solo un sogno o la pura realtà? Tocca a voi scoprirlo, leggendo.