Capitolo 23

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Volevo andare ad una discoteca ma la mia sfortuna volle che Giulia mi doveva stare attaccata,peggio di una gomma da masticare quando si attacca ai capelli.
Trovai nelle vicinanze una discoteca italiana per quanto diceva l'insegna.
Entrai e fui invaso dall'odore dell'alcol.
Mi voltai e scorsi i suoi due occhi marroni così dolci.
In un attimo ci fu uno scambio di sguardi,poi si voltò verso Fede e Lea.
Piantai in asso la ragazza al mio fianco e raggiunsi Elena.
Da lontano la sentivo ridere mentre i due amici parlavano di cose serie.
Mi avvicinai a loro e a quanto pare era ubriaca. Non aveva mai bevuto e sicuramente sono stato io a portarla a questo.
Io: "ciao ragazzi" dissi con una nota di dispiacere.
Fede: "brò che ci fai qui? E oltretutto con lei?" indicò qualcuno alle mie spalle.
Mi voltai e la vidi che mi aveva seguito fino al bancone,pensavo di averla lasciata vicino all'entrata.
Io: "vi posso spiegare"
Fede: "certo guarda come l'hai ridotta" stavolta indicando la mia ragazza.
Giulia: "cucciolo andiamo a ballare e lasciali perdere questi qua"
Io: "questi qua hanno un nome e sono miei amici che tu mi stai portando via,adesso se non ti dispiace vai a ballare da sola" con disprezzo la spinsi leggermente così si allontanasse da me,ma niente.
Mi avvicinai a Elena e lei per allontanarsi stava cadendo dallo sgabello. La presi in braccio e si divincolò da me.
Non volevo lasciarla andare.
Dopo un pò terminò di protestare vedendola sbiancare.
Intuì subito e la portai in bagno.
Si piegò sul gabinetto e con una mano li tenni i capelli per non sporcarseli.
Quando terminò,si lavò la faccia e la ripresi in braccio.
Appoggiò la testa sul mio petto e chiuse gli occhi.
La portai fino all'albergo così, seguiti da Lea,Fede e Giulia.
Quest'ultima capì che non doveva aprire bocca per oggi che aveva fatto già abbastanza.
Io: "Fede potresti dormire in camera con Lea?"
Fede: "certo,ma attento se la fai di nuovo piangere te la dovrai vedere con me"
Io: "si ho capito"
Senza salire tutti quei scalini,preferì l'ascensore.
Raggiunto il nostro piano,entrai nella 68 e la poggiai sul letto.
Era così bella.
Mi tolsi i vestiti rimanendo in boxer e mi misi al suo fianco,le cinsi con un braccio la vita e si accoccolò sul mio petto.
Il mattino seguente venni svegliato da qualcuno che bussava sulla porta.
Mi alzai mentre lei era ancora lì con gli occhi chiusi.
Aprì e c'era il mio migliore amico in boxer e con i suoi vestiti in mano.
Fede: "la prossima volta mi devo ricordare di prendere i vestiti del giorno dopo se devo dormire in camera di qualcun'altro"
Mi spostai facendolo passare.
Dalla sua valigia andò a prendersi una maglia e uno skinny e andò in bagno a vestirsi.
Mi avvicinai alla mia ragazza e dolcemente la svegliai.
Elena: "perchè sono in camera con te?"
Io: "non ti ricordi niente di ieri sera,vero?"
Elena: "mi ricordo soltanto che tu e quella lì vi..."
Non la feci continuare perchè volevo spiegargli il motivo senza interruzioni.
Così feci,raccontai per filo e per segno della sera precedente e mi ascoltò senza bloccarmi.
Però dopo il racconto,si avvicinò a me e mi abbracciò. Pensavo che sarebbe stato difficile farmi perdonare,invece ha capito che non amo Giulia ma la odio quanto la odi lei.
Ricambiai l'abbraccio e le lasciai baci sul collo ma fummo interrotti da Fede che usciva dal bagno.
Continua..

Nuovo capitoloo!
A breve aggiornerò anche "Crazy Young", passate a dare un'occhiata a quella storia e lasciate tante stelline se vi piace.

Il cielo nei suoi occhi 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora