L'aereo iniziò a decollare e istintivamente presi la mano di Benji e gliela strinsi. Lui capendo il mio gesto mi sussurrò all'orecchio: "stai tranquilla,ho già viaggiato molte volte ed è divertente".
Infatti dopo ciò che disse mi tranquillizzati e guardai fuori dal finestrino,era tutto così lontano e piccolo.
In men che non si dica mi addormentai.
Forse erano passate tre ore da quando eravamo partiti e qualcuno mi chiamava: "amore svegliati,siamo arrivati"
Aprì pian piano gli occhi e sull'aereo c'era solo Ben e nessun altro.
Io: "dove sono gli altri?"
Benji: "sono appena scesi,sbrigati"
Mi alzai dal mio posto e raggiungemmo gli altri.
La professoressa fece di nuovo l'appello per accertarsi che tutti fossero scesi,dopo andammo a prendere le nostre valige.
Finalmente eravamo arrivati,arrivati nella mia città preferita: Parigi,l'ho sempre amata sin da quando ero bambina ma non ci ero mai stata.
Fuori dall'aereoporto c'era un pullman che ci aspettava.
Arrivammo all'hotel posizionato alla strada parallela della Torre Eiffel.
Entrammo e la sala home era grande con un bancone di marmo giallastro,un ascensore luminoso che aveva le porte di vetro da cui potevi vedere chi vi era all'interno,vi era una parte con dei divani e delle poltrone in pelle color oro vicino ad un piccolo bar.
Il ragazzo che era dietro al bancone consegnò le chiavi ai professori.
La profesoressa di francese diede le chiavi ai gruppi che avevamo formato per le camere.
Io in camera con Lea,Benji con Fede e quella Giulia con due amiche sue dell'altra classe,anch'esse puttanelle.
Entrammo in ascensore due alla volta.
Appena usciti dall'ascensore svoltammo a destra,dove vi erano sei stanze e altre sei stanze in quello di sinistra. Il nostro piano era il sesto ovvero l'ultimo.
Stanza n° 67 era quella mia e di Lea,n° 68 di Benji e Fede e n° 72 delle tre puttanelle,cioè una stanza più avanti alla nostra.
Giro la chiave ed entro in camera seguita dalla mia migliore amica che spalanca la bocca dalla bellezza della stanza.
Non sembra una camera per due,è talmente grande che puoi fare un pigiama party con dieci persone.
Al centro c'è un letto matrimoniale con delle coperte bianche tutto arredato e ai suoi lati due piccoli comodini con delle abatjour,una scrivania con un televisore da ottanta pollici e sotto ad essa c'è un mini frigo,poi c'è una finestra enorme quanto tutta la parete dove si trova con un terrazzo che si affaccia su un bellissimo panorama parigino con dellle tende bianche e anche un armadio a due ante abbastanza grande situato alla parte opposta della finestra.
Un bagno anch'esso grande con una cabina doccia,un lavandino e la toilette.
Sopra al lavabo c'è uno specchio enorme delle stesse dimensioni del lavandino.
È fantastica questa camera.
Lea: "wow,è tutto così enorme!"
Io: "qui è tutto bellissimo!"
Iniziamo a mettere qualche vestito nell'armadio,ma subito dopo veniamo interrotte da qualcuno che bussa.
Apre la mia amica e si sente qualcuno che dice: "fra mezz'ora ci troviamo nella home"
Lea: "va bene professoressa"
Chiude la porta e finiamo di disfare le valige.
Continua..Ehilà! Come state? Scusate se non aggiorno spesso ma i compiti mi tengono indaffarata.
Spero che vi piaccia e chissà cosa accadrà in questa gita?
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Il cielo nei suoi occhi 2
FanfictionSequel de "Il cielo nei suoi occhi" Cosa accadrà tra i due ragazzi? Ma soprattutto è solo un sogno o la pura realtà? Tocca a voi scoprirlo, leggendo.