"È accaduto quaranta anni fa",è così che Greenhill cominciò a spiegare che cosa stava succedendo:"Io...sono il soggetto di una profezia,Il capostipite della mia famiglia U_ctur, ebbe una visione di essa. Sarebbe nato un bambino e questo avrebbe regnato in eterno una volta diventato uomo,di fatto avrebbe ereditato il sangue del Dio Ctur e di conseguenza il suo potere e la vita eterna,quel bambino sono io...ma...una cosa non era stata prevista, la nascita di un altro bambino che avrebbe seguito la via opposta alla luce. Quel bambino era Dianas,mio padre non ebbe la forza di ucciderlo alla nascita e ebbe pietà di lui,gli voleva bene era pur sempre suo figlio,volle provare a cambiare il suo destino facendogli studiare le arti della luce e di educarlo a una mentalità altruistica e umile. Purtroppo non riuscì nel suo intento,io e Dianas sapevamo che uno di noi due era il prescelto,lui era convinto che era lui e fremeva all'idea del potenziale potere che scorreva in lui,quando ci presentammo inginocchiati dinanzi a nostro padre evocò la benedizione...e...la luce scelse me una colonna luminosa calò sul mio corpo,ma Dianas rimase nell'ombra. Nei mesi a seguire non mi rivolse più la parola, e mentre io partii per l'addestramento lui si mise a studiare dei tomi oscuri rinvenuti negli antri più oscuri delle segrete del palazzo,quando tornai mio padre era letteralmente impazzito il regno stava cadendo in rovina e io non sapevo che fare,allora decisi di andargli a parlare la discussione si fece accesa e passammo alle armi,durante la lotta notai un simbolo sul suo collo lo riconobbi grazie agli studi che avevo fatto era una maledizione del controllo,decisi di agire...non l'avessi mai fatto...misi due dita sul suo collo e invocai un'esorcismo,il simbolo scomparve esplodendo ma mio padre non ce la fece era troppo debole e il suo corpo non resse,versai molte lacrime durante quegli strazianti minuti poi notai Dianas in fondo alla sala anche lui piangente seppe dire solo una cosa sola:"m...mi...dispiace".Sentivo la furia ribollire nel mio sangue,le mie mani erano ricoperte dal potere che avevo ereditato da Ctur,l'ultima cosa che ricordo è l'urlo di Dianas mentre scompariva dinanzi ai miei occhi dentro a un turbine di fuoco giallo scuro. In seguito al suo esilio divenne il campione del dio Tetron e aprendo la sua tomba si fuse con il suo spirito ottenendo un potere pari al mio". Varian sembrava aver capito Greenhill e volle chiedere:"perchè l'hai tenuto nascosto?potevi dircelo",Greenhill non rispose ma si limitò a dire:"vi sono domande a cui non posso dare risposta,non capireste...eccoci arrivati".Non appena uscirono dalla fitta boscaglia si trovarono dinanzi a un passaggio situato tra due salici piangenti da cui uscivano delle cascate che sembravano di rugiada più che d'acqua sotto la luce lunare,
"Cosa è questo posto?" chiese Thrall,Greenhill rispose:"è la patria dei nostri alleati gli elfi lunari",lasciarono I cavalli e percorsero gli ultimi metri a piedi,salirono la scalinata e si inoltrarono in un tunnel buio e inquietante sembrava che a ogni passo l'uscita si allontanasse sempre di più,Jaina presa dall'ansia chiese con voce agitata:"quando finirà questa dannata galleria!?" Geenhill con voce calma e rilassata rispose:"voi avete guardato per tutto questo tempo solo il buio che ci avvolgeva,senza mai guardare la luce dinanzi a noi...guardate avanti" tutti fissarono il proprio sguardo sulla luce che scaturiva dall'altro lato della galleria,improvvisamente l'uscita cominciò lentamente ad avvicinarsi a ogni passo fatto dal gruppo e quando finalmente furono usciti si trovarono davanti ai loro occhi un sogno fatto realtà. Un lungo ponte argentato che portava a un'immenso albero e dalla chioma di esso sgorgava acqua a non finire,
Greenhill disse:"Amici questa è Quel'Danas (si pronuncia Chel'Danas)patria degli elfi della luna,seguitemi vi presenterò I sovrani" mentre percorrevano il ponte Varian e gli altri stavano sentendo all'interno dei loro corpi il rilassarsi dei muscoli,lo scioglimento nervi e lo stabilizzarsi dei battiti del cuore,quel posto così accogliente e confortevole li faceva sentire a casa. Giunsero dinanzi all'entrata luminosa e da essa uscì un'elfa di una bellezza ammaliante che corse verso Greenhill sorridendo per poi abbracciarlo dicendo:"è bello che tu sia qui",Greenhill con voce dolce e paterna rispose:"anche io sono felice di rivederti,sei cresciuta dal nostro ultimo incontro piccolina" l'elfa si accorse della presenza del gruppo e con un pò di rossore in volto disse:"Oh chiedo scusa lasciate che mi presenti sono Elera regina degli elfi lunari di Quel'Danas".
Jaina volle fare le presentazioni in caso di diplomazia era insuperabile:"è un onore fare la vostra conoscenza,io sono Jaina Proudmoore signora dei maghi del Kirin_Tor e qui vicino a me c'è il Re di Roccavento Varian Wrynn con suo figlio Anduin Wrynn"
Gli occhi di Elera e di Anduin si incrociarono e entrambi arrossirono con un leggero sorriso,"e lui è Thrall uno degli sciamani più potenti di Azeroth" nel presentare l'orco la voce di Jaina prese un tono di indifferenza con un accento di disprezzo,cosa abbastanza comprensibile dopotutto gli orchi sotto la tirannia di Garrosh avevano distrutto Theramoore l'isola dove era nata,Thrall rimase indifferente sapeva che la colpa era solo di Garrosh e non di tutta l'orda.
"Venite con me vi devo presentare il sovrano mio fratello"(so che starai pensando lettore,qui sono tutti fratelli),mentre attraversavano le sale verdeggianti Thrall volle chiedere a Elera:"come mai vi siete abbracciati?"intanto Greenhill si era allontanato dal gruppo in un profondo stato di riflessione,è una lunga storia,quando io e mio fratello piccoli,Dianas passò per queste terre,non possedeva ancora tutto il suo potere ma era lo stesso un temibile avversario,mio padre Mondruil provò a cacciarlo ma invano. Durante l'attacco che sarebbe dovuto essere quello finale cadde in una trappola...fu un massacro...e lui morì. In seguito Dianas riuscì a risalire alla posizione di Quel'Danas e la assaltò durante l'attacco mia madre Elara trovò una soluzione per respingere le armate oscure, attinse a tutti I suoi poteri per creare uno scudo di luce lunare che avrebbe celato il nostro regno a occhi indiscreti,nel momento preciso in cui lo scudo stava per chiudersi Dianas fece breccia e lanciò una maledizione al cuore di mia madre che svenne. Io e mio fratello eravamo li soli e impauriti con Dianas che ci aveva visto ed era pronto a ucciderci...e fu allora...che lo vidi...l'uomo luminoso dall'armatura dorata e gli occhi
fiammeggianti che respinse contro Dianas il raggio oscuro diretto verso di noi e lo spinse fuori dallo scudo un'attimo prima che si sigillasse del tutto. Si girò verso di noi una volta finita la battaglia e ci sorrise teneramente. Greenhill si occupò di noi come se fossimo anche noi suoi figli, era il nostro nuovo papà, dopo la morte di nostra madre insegnò a mio fratello e a me la politica,letteratura,matematica,combattimento e arti della luce lunare,ci preparò a regnare".Erano tutti stupiti e affascinati si chiedevano quali altri segreti nascondesse,"su sbrighiamoci! Non vedo l'ora di presentarvi a mio fratello!".CIAO RAGAZZI!!!ALLORA?VI È PIACIUTO QUESTO NUOVO CAPITOLO?VORREI CHIEDERVI UNA COSA,PER FAVORE SCRIVETE NEI COMMENTI SE VI VANNO BENE CAPITOLI LUNGHI O SE VOLETE CHE GLI ACCORCI UN PÒ.
GRAZIE E ALLA PROSSIMA ;).
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World Of Warcraft:Gods Of Darkness
FantasyDopo la sconfitta della legione infuocata Gli eroi di Azeroth sono chiamati ancora una volta a combattere . Incontreranno l'origine del male puro e sfideranno l'oscuro e divino potere che ha generato tutti I mali esistenti . Un nuovo mondo,nuove cre...