Cap 10: Fino all'ultimo Sangue.

20 2 0
                                    

Dal nulla Adamar fece comparire nelle proprie mani due Grandi Lame, e come il gruppo di Varian e Throndrill si accinse a scagliare il primo colpo, con le ali mostruose Adamar respinse le loro lame facendole rimbalzare all'indietro e facendoli sbilanciare. E come questi persero l'equilibrio, egli scagliò la prima offensiva facendo roteare la possente spada di destra per squarciare il ventre ai suoi oppositori, ma Throndrill estrasse un pugnale dal taschino sinistro deviando il colpo per un soffio, riprese l'equilibrio più velocemente degli altri, e ,con un agile balzo si aggrappò al corno destro del Demone per poi con lo stesso pugnale con cui aveva deviato la lama scendere con esso piantato nella schiena di Amadar aprendola completamente. Il mostro scoppiò in un urlo di dolore e furia il sangue nero stava ricoprendo l'argenteo ponte, ma non cedette rimase in piedi con postura eretta era più resistente di quanto Throndrill avesse immaginato, e mentre egli si riassestava dalla ferita inferta Varian partì alla carica aprendo un'enorme squarcio nella gamba sinistra di Adamar quasi da reciderla del tutto. Gli eroi partirono alla carica riempiendo quel corpo empio di ferite e squarci. Tutti si allontanarono dal mostro ansimanti, esso era in una pozza di sangue in ginocchio,non una parola o gemito, non si sa come ma un silenzio carico d'ansia e tensione calò...poi...Adamar cominciò a rialzarsi, era incredibile come si riprendeva da quei colpi, si alzò da terra come se non gli avesse mai ricevuti,e questi si rimarginarono erano visibili carne,ossa e tendini riattaccarsi e aggiustarsi. Adamar ghignò e poi disse:"ora tocca a me", con uno scatto fulmineo si librò in aria con le possenti ali, per poi scendere in picchiata sul ponte crepando il pavimento e generando un'onda di fuoco nero che si scagliò sul gruppo che si riparò dietro alla testa di una grande statua, Adamar non perse tempo scattò ancora più velocemente verso la testa della statua sollevandola e lasciando allo scoperto il gruppo. La lanciò nel baratro sottostante e roteando le lame si scagliò verso gli eroi cercando di falciarli con esse, Varian bloccò la lama sinistra con la sua spada per poi piantarla nel terreno fissandola in maniera che non uscisse, poi sali sul braccio del Demone piantadogli la lama nella spalla ma Adamar con la sinistra lo prese nella sua stretta sbattendolo a terra formando un cratere nel pavimento. Prese la lama dal terreno e unendola all'altra si accinse a trafiggere Varian ma Throndrill si frappose tra Adamar e lui bloccando le lame con la sua spada e il suo pugnale poi disse:"lo vedi questo pugnale Bastardo!? Era quello di mia sorella, e sarà con questo che trafiggerò il tuo cuore mostro!", entrambi esercitavano una forza devastante era strabiliante il fatto che Throndrill resistesse contro una creatura simile, erano in stallo.

Thrall era arrivato alla cima del monte che stanziava dinanzi alle legioni demoniache, era stupito da ciò che vedeva, però non perse tempo e cominciò il rituale dicendo:"io invoco gli spiriti di questo mondo...donateni la vostra forza affinchè io possa addempiere al mio scopo!" Detto questo la montagna cominciò a tremare gli spiriti elementali di quel mondo erano terribilmente potenti,la terra e la roccia si alzarono intorno a Thrall formando un vortice immenso,un grande temporale scoppiò e I fulmini e lampi si diressero tutti verso di lui entrando nel suo martello "Il Martelfato"(oggetto non di mia invenzione come il personaggio di Thrall). Improvvisamente la grande landa attraversta dai demoni cominciò a tremare e iniziarono ad aprirsi crateri e burroni,I fulmini si abbattevano sul suolo facendo esplodere I demoni, enormi inondazioni causate dalla pioggia si formarono la dove vi erano ancora dei fiumi. Le legioni vennero rallentate,ma Thrall rimase stupito nel vedere I demoni divenire una sorta di scie oscure e prendere il volo, inoltre si accorse che ne erano morti bene pochi,"sono duri a morire maledizone!" Pensò, girò la testa, e vide Throndrill in stallo nel combattimento contro Amadar. A quel punto Thrall capì di dover fare appello a tutte le sue energie e a tutto il suo potere, a quel punto pronunciò un'ultima frase:"Spiriti Elementali mi appello a voi ancora una volta...vi chiedo il vostro aiuto per contrastare questo male!" A quel punto un vento fortissimo si alzò da tutte le parti e enormi cicloni si formarono ovunque fermando l'avanzata dei demoni,ma non per molto. Thrall si inginocchiò sfinito, vicino a lui si teletrasportò Jaina, e disse:"sappi che non lo faccio per te orco,per me potresti morire qui ora,ma hai distrutto le loro macchine d'assedio e io non ho voglia di starmene in disparte" detto questo Jaina protese le mani in avanti e cominciò a lanciare dei dardi arcani a quei demoni che si avvicinavano troppo,

 Thrall si inginocchiò sfinito, vicino a lui si teletrasportò Jaina, e disse:"sappi che non lo faccio per te orco,per me potresti morire qui ora,ma hai distrutto le loro macchine d'assedio e io non ho voglia di starmene in disparte" detto questo J...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Purtroppo non li uccideva,ma li stordiva e li faceva precipitare,erano refrattari all'arcano. Finalmente si era acceso un barlume di speranza.

EI RAGA, VE L'AVEVO DETTO CHE AVREI ACCELERATO IL PASSO ;-), COMUNQUE SPERO VI PIACCIA ANCHE QUESTO CAPITOLO.

World Of Warcraft:Gods Of DarknessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora